Come già sappiamo, il Carnevale, ultima festa prima della Quaresima, affonda le radici in riti che venivano già celebrati ai tempi dei greci e dei romani (vedi QUI). Questa festa, che io ho sempre adorato (Ma’, ti ricordi il costume di Sandokan e la mia amata sciabola?), ha una tradizione culinaria ben radicata in Abruzzo.
E se, come dicevano gli antichi, “semel in anno licet insanire”, almeno fino a Martedì addio dieta!
Giovedì grasso. Le ricette di Casa Ignorante
Da oggi fino a martedì, ci sbizzarriremo con molti piatti tipici della tradizione, dalla lasagna napoletana (vedi QUI) alla frittata di bucatini (vedi QUI) fino agli gnocchi (vedi QUI) e ai maccheroni alla chitarra (vi posterò la ricetta più tardi). Tanto da mercoledì mangeremo solo pesce!
DOLCI PER IL GIOVEDÌ GRASSO … E NON SOLO
CICERCHIATA…
Ma ad impegnarci di più, saranno soprattutto i dolci. Non mancherà la cicerchiata, tipica però soprattutto dell’area di Chieti e Pescara. Si tratta di un anello realizzato con palline di farina, uova, zucchero e olio, che poi vengono fritte, unite con miele caramellato, mandorle e confettini colorati.
FRAPPE…
Prepareremo le immancabili frappe (o chiacchiere), croccanti sfoglie rettangolari di farina e vino bianco, rigorosamente sottili, da friggere finché non diventano croccanti. Si gustano con un’abbondante spolverata di zucchero a velo ed è impossibile fermarsi dopo la prima!
Secondo molti studiosi, le loro antenate sono le frictilia, preparate per le ricorrenze dagli antichi romani e fritte nel grasso di maiale.
Sicuramente non mancheranno le mie preferite, le ciambelline di patate fritte, che contengono anche uova, farina, zucchero e cannella.
CARTELLATE…
Prepareremo anche le cartellate, scoperte da poco in casa nostra. In Puglia vengono preparate soprattutto nel periodo natalizio, ma qui da noi si preferisce il Carnevale.
Hanno un impasto simile a quello della pasta fresca, addolcita di zucchero o miele. Si avvolge poi la pasta a spirale e si frigge in olio. Noi le spolveriamo con zucchero a velo, ma andrebbero immerse nel miele e ricoperte con mandorle e confettini colorati.
Cartellate e frappe erano accompagnate in passato dal Sanguinaccio, che oggi noi prepareremo in due versioni senza “spargimento di sangue”!
CASTAGNOLE
Per finire con i fritti, prepareremo le amate castagnole di ricotta e arancia (Nonna le preparava così), soffici palline, che vengono fritte e cosparse di zucchero. Per la ricetta, vedi QUI
GIOVEDÌ GRASSO. Non solo Abruzzo
Non mancheranno piatti di altre tradizioni, come il migliaccio napoletano e la pizza salentina. E voleremo persino oltremare, a New Orleans, con alcuni piatti della cucina cajun, e a Rio de Janeiro, per gustare alcuni piatti del Carnevale più bello del mondo.
Oggi sarà dedicata alla nostra tradizione regionale!
Domenica, poi, passeremo finalmente alle ricette per San Valentino