Gelato Ricotta e Pere

Un grande classico della tradizione italiana, l’abbinamento formaggio e pere…tanto che abbiamo persino un proverbio dedicato al tema: “al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”.

Una preparazione un po’ laboriosa, anche se semplice, che in pratica mi ha portato via una giornata…ma ne è valsa la pena…E’ pur vero che in pratica ho eseguito i vari passaggi “a rate”, cioè appena avevo tempo…Quindi al mattino ho messo in infusione la cannella nel latte…a pranzo ho preparato le pere e poi ho completato il gelato a cena…Se avessi eseguito i passaggi tutti insieme forse avrei impiegato un paio d’ore, calcolando l’attesa per il raffreddamento della base.

Sia come sia, ne è valsa la pena. In assoluto il mio gelato preferito! E lo preparerò in continuazione, visto che ormai le pere sono tra noi!

Vi confesso una cosa: le pere sono, insieme a pesche e cocomero, la mia frutta preferita!

  • Preparazione: 15 minuti + il raffreddamento e la mantecatura Minuti
  • Cottura: 15 -20 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 1 kg di gelato
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 200 g Ricotta
  • 200 g Pere (qualsiasi tipo. Io ho usato pere coscia. Vedi sotto)
  • 2 Uova
  • 100 g Zucchero (io ho usato 50 g zucchero di canna per cuocere le pere e 50 g zucchero semolato per montare le uova)
  • 2 cucchiaini Cannella in polvere
  • 1 Stecca di cannella
  • 4 cucchiai Acqua
  • 200 ml Panna (io ho usato quella vegetale)
  • 200 ml Latte (Io ho usato latte di riso)

Preparazione

  1. FASE 1: AROMATIZZARE IL LATTE

    • In una pentola, riscaldate il latte, senza arrivare all’ebollizione
    • Spegnete prima che bolla e aggiungete il cucchiaino di cannella e la stecca
    • Lasciate in infusione per almeno un’ora
  2. FASE 2: PREPARARE LA CREMA

    • Mettete le uova in una ciotola con 50 g di zucchero
    • Montate finché il composto non diventerà bello spumoso
    • Togliete la stecca di cannella dal latte e versatelo sulle uova
    • Mescolate e poi aggiungete anche la panna
    • Amalgamate bene gli ingredienti

     

     

    • Rimettete il composto sul fuoco (basso) e fate addensare la crema, mescolando in continuazione
    • Quando inizia a sobbollire , fate cuocere un paio di minuti e poi spegnete
  3. FASE 3: CUOCERE LE PERE

    • Lavate le pere e tagliatele a pezzi non troppo piccoli (dovrete frullare il tutto)

     

     

    • Mettete le pere in una padella ed unite 50 g di zucchero (due cucchiai di zucchero di canna), un cucchiaino di cannella e 4 cucchiai di acqua

     

     

    • Accendete il fornello al minimo e mescolate, finché lo zucchero non si è completamente sciolto
    • Fate cuocere, sempre al minimo, per dieci minuti, finché le pere non saranno diventate morbide
    • Spegnete e frullatele con un frullatore ad immersione (io le ho tritate piuttosto grossolanamente)
  4. FASE 4: COMPLETARE LA BASE

    • Aggiungete le pere frullate alla crema che avete già preparato e fate raffreddare per un’ora circa

     

     

    • Trascorso questo tempo, aggiungete la ricotta

     

     

    • Amalgamatela al composto con un frullatore ad immersione
    • Fate raffreddare un’ora in frigo

     

  5. FASE 5: MANTECARE

    CON LA GELATIERA

    • Versate la base nella gelatiera e fate mantecare per 20 minuti
  6. SENZA GELATIERA

    • Mettete la base in un contenitore con coperchio e riponetela nel congelatore
    • Mescolate la preparazione con un cucchiaio di legno ogni ora per le successive quattro ore

Note

Potete preparare questo gelato con qualsiasi tipo di pera.

Io ho usato le pere coscia perché era da un po’ che volevo fare questo gelato e questa varietà è la prima che arriva a maturazione in estate.

LE PERE COSCIA

La pera coscia è di origine italiana e le sue dimensioni sono medio piccole. La buccia è liscia e sottile, di colore verde chiaro, che diventa giallo intenso con macchie rosse nelle zone esposte al sole, quando raggiunge la maturità.

La polpa è di colore bianco, leggermente granulosa, profumata, succosa e zuccherina.

La pera coscia è una varietà di pera precoce, tipica dell’estate: viene raccolta a partire da fine luglio e commercializzata fino a settembre.

Essend molto delicata, viene raccolta acerba: per farla maturare, conservate le pere qualche giorno in un sacchetto di carta.

Se, invece, l’acquistate già matura, siccome deperisce rapidamente, tenetela in frigorifero.

Questo tipo di pera era già conosciuto ai Medici, che le gustavano durante i loro banchetti nella loro tenuta del Mugello. In effetti sono originarie proprio di questa zona.
Nel corso dei secoli la coltivazione di questa varietà è andata via via diminuendo, tanto che oggi è considerata un frutto antico.

Il nome “coscia” deriva principalmente dalla forma e dalle rotondità dei loro frutti, che già agli uomini del passato ricordavano le forme e rotondità delle donne (che un tempo erano molto più formose, così come volevano i canoni di bellezza d’un tempo).

Torneremo sulle pere quanto prima. Per il momento ricordiamo solo che le pere hanno numerose proprietà benefiche e nutrizionali. Sono ricche di polifenoli, che svolgono un’azione antiossidante e proteggono dai danni causati dai radicali liberi. Questo frutto è ricco di potassio, un minerale, deputato al buon funzionamento del sistema nervoso, dei reni e del sistema linfatico.

La pera contiene vitamina Csali minerali, tannino, acido malico e citrico, ed è costituita per il 16% da fibre. L’apporto di vitamina C è, invece, del 10%. Le calorie fornite da questo frutto corrispondono a circa 30-35 per 100 grammi di prodotto.

 

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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