Gelatina di melagrana

Gelatina di melagrana

Approfittiamo delle ultime melagrane della stagione per preparare qualcuna delle mie amate conserve!

Oggi ci dedichiamo alla gelatina di melagrana, che poi potrete usare per tantissimi dolci deliziosi.

Vi ricordo che le melagrane, oltre a dare colore ai nostri piatti, sono ricchissime di proprietà benefiche. Inoltre tanti sono i valori simbolici attribuiti alla melagrana.

Legato al mito di Proserpina, la dea degli Inferi, questo frutto è emblema di fecondità, in quanto custode di numerosi e segreti chicchi rossi, in ragione dei quali è chiamato anche “granata”.

Alla fine della ricetta vi ricordo alcune delle proprietà di questo frutto. Ora però mettiamoci al lavoro!

Gelatina di melagrana : la ricetta

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 30 minuti
  • COTTURA : 1 ora
  • COSTO : medio

INGREDIENTI

NOTA: le proporzioni sono di 2 parti di succo e 1 di zucchero (100 ml di succo – 50 g di zucchero)

PREPARAZIONE

FASE 1: PREPARARE I VASI PER LA GELATINA

Cominciate innanzitutto a lavare i vasetti e i coperchi in cui riporrete la gelatina. Sterilizzateli quindi facendoli bollire per 10 minuti in una pentola piena di acqua.

Passate ora alla conserva

FASE 2: RICAVARE IL SUCCO

Scegliete melagrane mature, apritele ed estraetene i semi, eliminando bene la pellicola bianca che li tiene uniti.

Per ottenere il succo di melagrana potete procedere in vari modi:

1) Spremiagrumi

Si divide il frutto in due parti uguali, come per un’arancia. Il succo scenderà nel contenitore dello spremiagrumi, mentre i chicchi e i semi rimarranno separati dal liquido. Così in pochi minuti potrete sorseggiare un ottimo succo di melograno. Per evitare l’ossidazione, aggiungete un po’ di succo di limone.

2) Centrifuga o estrattore. 

Basta aprire e sgranare il melograno come indicato in precedenza, e poi versare nel boccale della centrifuga o dell’estrattore i chicchi (si rimuovono gli arilli, cioè la buccia esterna. Il frutto è definito balausta) e seguire le istruzioni di funzionamento indicate.

3) Frullatore: noi usiamo il frullatore

Aprite e sgranate il melograno, versate i chicchi nel contenitore dell’elettrodomestico e frullate.

Passate il composto ottenuto attraverso un colino e raccoglietelo in un bicchiere.

4) Passa-verdure o schiacciapatate. Per ottenere il succo di melagrana si può utilizzare un normale passa-verdure o uno schiacciapatate.

Aprite il melograno, sgranatelo e versate i chicchi nel passa-verdure. Utilizzatelo normalmente dopo averlo appoggiato su di una ciotola, per raccogliere il succo. In questo modo eviterete di filtrarlo.

FASE 2 : PREPARARE LA GELATINA

Misurate il succo ottenuto, versatelo in una pentola e unitevi lo zucchero nelle proporzioni indicate.

Aggiungete la buccia dell’arancia grattugiata e, se vi piacciono, zenzero e cannella in base ai vostri gusti.

Mettete la pentola sul fuoco. Dopo aver portato a ebollizione, lasciate cuocere a fuoco piuttosto vivace fino a quando, versando una goccia su un piatto freddo, vedrete che il succo si rapprende velocemente.

A questo punto togliete dal fuoco, invasate la gelatina e chiudete ermeticamente prima di riporre in dispensa per la conservazione.

Potete anche procedere con una pastorizzazione, facendo bollire i vasi pieni per 10 minuti

PER I DETTAGLI VEDI QUI

Gelatina di melagrana: le proprietà della melagrana

Ricca di vitamine (A, C e del gruppo B) e di minerali (potassio e fosforo), la melagrana rinforza il sistema immunitario. I suoi principi attivi ci aiutano ad affrontare i malanni da freddo.

Il frutto del melograno è ricchissimo di antiossidanti. Da recenti studi è emerso che la melagrana è tra i frutti che ne possiedono di più. La melagrana è ricca di bioflavonoidi, che hanno proprietà antinfiammatorie e gastro – protettive; sono inoltre in grado di offrire protezione a cuore e arterie. Nel nostro frutto abbondano in particolare i tannini , i polifenoli di cui è ricco il vino, tra i quali l’ acido ellagico.

La melagrana è poi ricca di potassio ed ha una forte azione diuretica e drenante.

Questo frutto è naturalmente ricco anche di manganese, zinco, rame e fosforo; vitamine: A, B, C, E e K; acqua, zuccheri e fibre

Insomma è bella, buona e fa davvero tanto bene!

Attenti però se soffrite di acidità gastrica: è SEMPRE un frutto acido!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!