Garam Masala: preparare da soli la miscela indiana di spezie

Garam Masala:

La preparazione del garam masala può essere paragonata a quella del Curry, un’altra mistura di spezie molto diffusa in Italia.

Il curry più diffuso in Italia è dato da spezie quali:

  • pepe nero;
  • cumino;
  • coriandolo;
  • cannella;
  • curcuma;
  • chiodi di garofano;
  • zenzero;
  • noce moscata;
  • fieno greco;
  • peperoncino;
  • zafferano;
  • cardamomo.

Garam Masala: la composizione

Le spezie per preparare il garam masala tipico della tradizione indiana sono:

  • Pepe bianco e nero
  • Chiodi garofano
  • Cannella
  • Noce moscata
  • Baccelli di cardamomo nero e verde
  • Foglie di alloro essiccate
  • Cumino

Garam Masala: preparazione

Per preparare il garam masala si fanno innanzitutto tostare le spezie scelte in una padella antiaderente

Potete poi conservarle intere e macinarle al momento del bisogno.

Le spezie indicate in precedenza sono quelle più usate nella tradizione indiana, tuttavia ne esistono diverse varianti sia commerciali, sia casalinghe. Alcune versioni del garam masala sono particolarmente pregiate mentre quelle reperibili in commercio, di solito, fanno uso di ingredienti più economici che possono includere semi di senape e aglio in polvere.

Su Lespezie.net ho trovato un interessantissimo articolo sull’argomento. Da QUI sono prese le informazioni seguenti

“Masala” significa semplicemente “spezia” ma con questo termine si intendono diverse miscele di spezie, molto usate  nella cucina indiana e sud-asiatica, per aromatizzare un’ampia varietà di pietanze.
Preparazione
Ogni famiglia ha una propria ricetta per il masala e dosa le spezie a seconda dei propri gusti. I masala possono essere in polvere (ottenuti macinando le spezie tostate) oppure in salsa, che si realizzano aggiungendo, alle spezie macinate, latte di cocco, aceto oppure acqua.

Mentre il masala in polvere può essere conservato per mesi, in vasetti ermetici, lontani dalla luce e in ambiente asciutto, le salse vanno consumate in giornata.

Usi

I masala in polvere si possono aggiungere alle pietanze in cottura oppure friggere in olio caldo per 2-3 minuti, in modo da insaporire il fondo di cottura. Si possono comunque aggiungere anche a freddo, a fine cottura.

I masala in salsa  si aggiungono a una  passata di pomodoro, a un trito di cipolla o aglio e zenzero fresco.

MASALA : Le miscele base

  • Curry Masala:

Originario della Persia, è diffuso soprattutto in Pakistan e India, in particolare nel Punjab. La miscela viene aggiunta ad abbondanti quantità di ghee o di burro o di cagliata.Tra le spezie che lo compongono, di solito, non mancano mai cumino, senape nera, peperoncino, cardamomo, zenzero, curcuma.

Le ricette a base di curry masala sono tantissime, dal famoso riso al curry, a piatti di carne come pollo, maiale, agnello; si sposa bene anche con il pesce, in particolare salmone e gamberetti, così come  con le zuppe e i legumi.

E’ usato anche in ricette dolci, abbinato al cioccolato o alle banane caramellate.

  • Garam Masala

Come il curry masala, è originario della Persia ed è diffuso soprattutto in Pakistan e India. Si tratta di una miscela di varie spezie, dosate in base ai gusti personali.

Il garam masala si sposa perfettamente con le verdure, il riso Basmati, le carni bianche e  il pesce.

Si può usare con risultati inaspettati e piacevoli anche nei dessert e nei gelati e, insieme ad altre miscele, per il barbecue. A differenza degli altri masala, si aggiunge alla fine della cottura o direttamente spolverato sul cibo.

  • Tandoori Masala

Il nome di questa miscela deriva dal tandoor, il tradizionale forno in terra cotta, diffuso in tutta l’India. Le spezie tipiche del tandoori masala sono peperoncino, coriandolo, cumino,chiodi di garofano, cardamomo, fieno greco, cannella, pimento e zenzero.
Si utilizza per aromatizzare pollo e carni bianche, infilate su lunghi spiedini disposti verticalmente nel forno.

  • Chat Masala

La parola chaat in Hindu significa leccare ed è quello che una persona fa, leccarsi le labbra, quando ha assaggiato questa miscela.

La versione tradizionale prevede l’uso di assafetida, sostituita con aglio, cipolla e sale  per accontentare noi occidentali. Tra gli ingredienti di questo masala troviamo mango in polvere, sale, cumino, pepe nero, peperoncino, menta piperita, aglio, cipolla, limone.

Tradizionalmente si usa per aromatizzare la frutta, la verdura, le patate, ma anche per piatti di pollo.

Viene usata inoltre per aggiungere sapore ai chutneys, ai cocktail e ad alcuni snack.

  • Panch Masala

Si tratta di una miscela di 5 spezie intere, mescolate nella stessa quantità. E’ usata in particolare nel Bengala. Le spezie che lo compongono sono semi di fieno greco, semi di nigella sativa, semi di senape, semi di finocchio,semi di cumino.

Viene utilizzato per condireverdure, pollame e pesce. Le spezie vengono fritte, in poco olio, con la tecnica tipica dell’India finché scoppiano, poi l’olio viene filtrato e aggiunto alla pietanza da aromatizzare. Con questa cottura, si sprigionano tutti gli aromi dovuti agli oli essenziali che si liberano con l’aumento di temperatura.

  • Masala Dolce

Denominato anche zafferano delle Indie, proviene dalle isole Mauritius ed è una miscela delicata  in cui prevalgono curcuma, coriandolo e  cumino,  che costituiscono il 50% della composizione. Viene preparata miscelando spezie ed erbe aromatiche, poi pestate nel mortaio.
Oltre a questi tre ingredienti, può comprendere liquirizia, senape, zucchero, aneto, zenzero, sale, fieno greco, basilico, sedano, aglio. Può essere utilizzato per stufati di verdura, carni bianche, gamberi, aragoste.

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!