Galaktoboureko. Un dolcissimo dolce dalla Grecia 

Galaktoboureko. Dalla Grecia con tanta dolcezza

In Grecia non troverete molti dolci, ma quelli che ci sono sono di una bontà incredibile. Tra essi, ricordiamo il galaktoboureko (γαλακτομπούρεκο), un dessert semplice, ma molto goloso!

Galaktoboureko. Di che cosa si tratta

In pratica, è una torta di pasta fillo al cui interno si trova una gustosa crema al limone. L’esterno della torta è imbevuto con un succo di limone e miele.

Il nome deriva da due parole: la prima gala, di origine tipicamente greca (γάλα; latte) e la seconda di origine turca (burek, che significa torta).

Spesso si aggiunge anche un pizzico di cannella.

Avendo trovato la pasta fillo, ho deciso di provare a realizzare quello che è uno dei miei dolci greci preferiti. Certe scorpacciate a Santorini!

Galaktoboureko. La ricetta

⇒ Ingredienti

Per la crema

  • Latte 750 ml
  • Buccia grattugiata di un limone
  • Vaniglia 1  baccello
  • Farina di riso (o di frumento) 40 g (in realtà andrebbe fatta con il semolino)
  • Zucchero 50 g
  • Uova 2

Per il caramello di miele e limone

  • 90 grammi di miele
  • il succo di un limone
  • 60 grammi di zucchero
  • acqua
  • cannella opzionale

Per la pasta fillo

  • 100 grammi di burro sciolto
  • 300 grammi di pasta fillo

⇒ PREPARAZIONE

FASE 1: PREPARARE LA CREMA AL LIMONE

  • Mettete il latte, la buccia di limone e la vaniglia in un pentolino capiente e portate ad ebollizione.
  • Appena si raggiunge il bollore, eliminate la stecca di vaniglia
  • Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina mescolando con una frusta a mano.
  • Versate il latte ed amalgamatelo agli altri ingredienti, sempre mescolando con una frusta.
  • Trasferite il composto in un pentolino e fate cuocere la crema con la buccia di limone.
  • Cuocete la crema al limone a fuoco lento per cinque minuti dopo che avrà ripreso bollore, mescolando di continuo per non far creare grumi.

  • Dovrebbe raggiungere la consistenza di una polenta un poco liquida. Togliete quindi dal fuoco e fate intiepidire, mescolando un paio di volte, per evitare che si formi la crosticina.

FASE 2 : realizzare il galaktoboureko

  • Imburrate una teglia quadrata di 20 X 20 cm.
  • Costruite quindi le fondamenta del galaktoboureko, impilando strati di pasta fillo spennellati di burro. Lo spessore della pasta dipende dai gusti personali; in genere OTTO strati sono sufficienti per una bella crosticina.

  • Attenzione quando imburrate la pasta fillo: per evitare che si secchi durante la cottura, siate generosi con il burro. I fogli di pasta vanno ricoperti alla perfezione.

  • Versate la crema sopra gli strati di pasta fillo e poi ripetete l’operazione di assemblaggio, un foglio di pasta fillo dopo l’altro, sempre ben spennellati di burro. Assicuratevi che l’ultimo strato sia ben unto per la cottura.
  • Infornate il dolce in forno preriscaldato a 170°C per 40 minuti.
  • Se volete, potete tagliare il galaktoboureko prima di cuocerlo, per rendere il taglio più agevole.

FASE 3: preparare lo sciroppo

  • Mentre il galaktoboureko cuoce, preparate lo sciroppo per la glassa.
  • In un pentolino mettete il miele, lo zucchero, il succo di limone (la cannella se volete) e poca acqua
  • Fate sobbollire a fuoco basso. Mescolate e cuocete 6-7 minuti.
  • Se lo sciroppo risultasse troppo denso, allungate con poca acqua. Deve essere un caramello abbastanza liquido e fare anche da salsa a specchio.

FASE 4 : completare il galaktoboureko

  • Sfornate il galaktoboureko, irrorate subito con il caramello e lasciate raffreddare prima di servire.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!