Per San Giuseppe in molte regioni italiane si preparano le frittelle di riso mentre nel Lazio vige l’usanza di preparare frittelle di cavolfiore… Io ho “mescolato” le due usanze e il Maritozzo ha apprezzato davvero tantissimo!
Vi posto quindi la mia ricetta, senza troppe chiacchiere!
FRITTELLE DI RISO E CAVOLFIORE: la ricetta per 4
- DIFFICOLTÀ : bassa
- PREPARAZIONE : 10 minuti
- COTTURA : 60 minuti
- COSTO : basso
INGREDIENTI
- CIME DI CAVOLFIORE 200 g
- RISO 150 g (io ho usato un mix di riso integrale e rosso)
- CAROTE 80-100 g
- PANE GRATTUGIATO 1 – 2 cucchiai (se necessario)
- UOVO 1
- FORMAGGIO GRATTUGIATO q.b.
- ALLORO 1 foglia
- SALE E PEPE q.b.
PREPARAZIONE
FASE 1: PULIRE IL CAVOLFIORE
- Pulite il cavolfiore, staccando le cimette dal torsolo centrale ed eliminando eventuali parti rovinate
-
- Lavate quindi le cimette sotto acqua corrente fredda
- In una pentola, portate ad ebollizione abbondante acqua
- Quando l’acqua bolle, salate con poco sale grosso e cuocetevi le cimette di cavolfiore. A me sono occorsi 10 minuti per renderlo morbido
- Scolate il cavolfiore
FASE 2: CUOCERE IL CAVOLFIORE
- In una pentola portate a ebollizione abbondante acqua. Appena arriva a bollore, aggiungete la foglia di alloro e le cimette di cavolfiore.
- Lessate per 10-15 minuti il cavolfiore, poi scolatelo e conservate l’acqua di cottura.
FASE 3: PREPARARE LE FRITTELLE
Nella stessa acqua di cottura del cavolfiore, aggiungete le carote tagliate a dadini e il riso e lessate per il tempo indicato sulla confezione. Ricordatevi di salare l’acqua di cottura del riso.
A fine cottura aggiungete il cavolfiore, il formaggio grattugiato e mescolate.
Disponete quindi il risotto su un vassoio per farlo raffreddare.
Quando il riso sarà freddo, raccoglietelo in una ciotola ed unite l’uovo. Amalgamate bene il tutto.
Formate quindi delle frittelle (a me sono venute più simili a polpette!!!), rotolatele nel pangrattato e disponetele su un piatto.
Intanto portate a temperatura l’olio per friggere in una padella e friggetevi le frittelle poche alla volta.
Appena diventano dorate, scolatele su carta assorbente e servitele calde o fredde