FOCACCIA CON FICHI E CAPRINO FRESCO ((CON LIEVITO MADRE)

Un ricordo di Grecia…un altro! DIRETE VOI…

Ma non sapete da quanto tempo desideravo assaggiare nuovamente questo insolito abbinamento. Finalmente ieri ho trovato tutti gli ingredienti e poi…ciliegina sulla torta, abbiamo cotto il tutto nel forno a legna.

Grazie Zia Pacifica!

  • Preparazione: 15 minuti + il tempo di lievitazione
  • Cottura: 15
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 500 g Farina tipo 2 (o Farina Manitoba o Farina 0)
  • 250 ml acqua tiepida
  • 150 g lievito madre già rinfrescato (oppure 25 g lievito di birra)
  • 1 cucchiaino Zucchero
  • 1 cucchiaino Sale
  • 4-5 fichi
  • 2 caprini freschi
  • 2 cucchiai Olio extravergine d'oliva

Preparazione

  1. FASE 1: IMPASTARE LA FOCACCIA

    • Sciogliete il lievito madre già rinfrescato (oppure il lievito di birra) in 100 ml di acqua tiepida e unite il cucchiaino di zucchero.
    • Aggiungete l’acqua rimasta e poi cominciate ad aggiungere la farina.
    • Quasi alla fine, aggiungete un cucchiaio di olio e il sale
    • continuate a lavorare l’impasto fino a formare una palla.
    • mettete a lievitare l’impasto in una ciotola, coprendo con un canovaccio umido.
    • Fate lievitare fino al raddoppio del volume (con i quasi trenta gradi di questi giorni sono bastate tre ore)
    • riprendete l’impasto, lavoratelo velocemente e formate una palla, che metterete a riposare per un paio d’ore su un piano infarinato (se usate il lievito di birra questo passaggio non serve e potete passare direttamente alla FASE 2)
  2. FASE 2: STENDERE e CONDIRE LA FOCACCIA 

    • Disponete un  foglio di carta forno sul fondo di una teglia e poi ungetevi leggermente le mani con poco olio.
    • Prendete l’impasto e allargatelo sulla carta forno.
    • Tagliate i fichi in quarti e sparpagliateli sulla focaccia stesa
  3. FASE 3: INFORNARE

    • Infornate in forno già caldo a circa 200°C per 20- 25 minuti, fino ad ottenere la cottura desiderata.
    • a cottura completata, aggiungete sulla focaccia il caprino spezzettato grossolanamente.
    • Se vi piace, potete aggiungere qualche fogliolina di basilico spezzettata ed una macinata di pepe.

Note

Ieri gran festa. Abbiamo acceso il forno a legna e, nonostante i trenta gradi, abbiamo infornato pizza e pane. Grazie ai preziosi consigli di mia suocera ed al grosso aiuto della Zia Pacifica, abbiamo mangiato una pizza squisitissima…Sinceramente, nel mio pur ottimo forno elettrico, mai e poi mai otterrei certi risultati.

Dei fichi ormai sappiamo vita, morte e miracoli (clicca QUI).

Per il caprino fresco, vi basti sapere che si tratta di uno dei prodotti caseari a base di latte di capra più diffusi. Tra le tante ragioni per cui si consuma il formaggio caprino ci sono sicuramente la sua alta digeribilità, per cui è particolarmente consigliato a chi soffre di intolleranza al lattosio, ma anche la bassa percentuale di grassi, per cui è invece consigliato a chi soffre di ipercolesterolemia.

Per altre notizie, vi rimando alla scheda. Interessante un articolo che ho letto su Riza (vedi QUI)

Un’ultima “perla”:

perché si dice “mica come pizza e fichi” ???

A quanto pare,

L’espressione mica pizza e fichi si utilizza per indicare che qualcosa possiede un valore importante o caratteristiche prestigiose a differenza della pizza, che è fatta con ingredienti poveri, e i fichi che in antichità venivano considerati pane dei poveri vista la loro abbondanza. (da http://www.perchesidice.it)

Insomma, la pizza è  un piatto economico. I fichi sono un frutto che, di solito, si mangiava direttamente dagli alberi, non si acquistava. Quindi pizza e fichi sono due alimenti che insieme indicano un pasto dei poveri.
Con “mica pizza e fichi” si intende quindi una cosa di notevole valore, una cose che “non è affatto per tutte le saccocce”.

 

Ma la pizza con i fichi è proprio una gran cosa!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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