Fiori per la tavola di Pasqua

Fiori per la tavola di Pasqua

Primavera è iniziata da un po’ e la Pasqua a fine Aprile ci permette di preparare la tavola e la casa con tanti fiori colorati. E non solo: infatti le feste sono anche il momento in cui maggiormente sentiamo la mancanza di chi non è più con noi e più prepotente è il bisogno di sentire vicini i nostri cari, con una visita alle loro tombe.

Quali quindi i fiori più adatti secondo il linguaggio dei fiori?

Scopriamolo insieme

Fiori per la tavola di Pasqua

Sicuramente il simbolo della pasqua sono i rami di olivo e le palme, usati come segno di buon augurio da donare la Domenica delle Palme, ma anche come addobbo per le nostre case e tavole nel periodo pasquale.

Ma di solito li accompagniamo con fiori tipicamente primaverili, spesso di campo: simboleggiano infatti il ritorno alla vita, la rinascita e la purezza, tutti elementi ravvisabili anche nella tradizione religiosa di questa festa.

Fra le tante varietà, alcune specie hanno assunto maggiore importanza e sono più spesso frequenti nelle nostre composizioni pasquali. 

⇒ NARCISI

Sono tradizionalmente i fiori più amati del periodo pasquale. Infatti proprio a Pasqua raggiungono il massimo della fioritura.

Rappresentano la rinascita e la gioia. Sono quindi spesso scelti per vasi e centrotavola fioriti, anche con composizioni con i rametti d’ulivo.

I fiori possono essere bianchi o gialli. Esistono narcisi di un unico colore, oppure di due tonalità, qualora il bianco e il giallo si trovino combinati insieme sullo stesso fiore, alternati sui petali e sulla corona.

In questo caso, la corona assume generalmente una colorazione più intensa rispetto ai petali. Ci sono poi alcune varietà di color rosato e ibridi che virano verso toni arancio.

Questo fiore è profumatissimo, al punto che deve il suo nome proprio al suo caratteristico aroma. La parola narciso infatti deriva dal greco narkào, che letteralmente significa “che stordisce”, perché anticamente si riteneva che il profumo di questo fiore avesse proprietà soporifere, quasi fosse un narcotico ( termine che ha la stessa etimologia).

Ma il nome narciso rimanda anche al celebre mito greco del personaggio incapace di amare gli altri, che si innamorò della propria immagine.

⇒ GIGLI

Da sempre considerati simbolo della passione di Cristo, vengono scelti nella colorazione bianca, per ricordare la purezza e il candore di Gesù.

Esistono più di ottanta varietà ed ibridi di questo fiore. A seconda della varietà, i petali possono essere di colore uniforme o sfumato, a volte cosparsi di puntini dal colore più scuro.

Oltre ad indicare candore e purezza, il giglio è anche simbolo di fierezza. Infatti ha uno stelo alto che si erge dritto, non si piega ma piuttosto si spezza. Il giglio è anche simbolo di nobiltà e di alto lignaggio.

Secondo una leggenda, un tempo i gigli erano gialli. Quando la Vergine Maria si chinò per raccoglierne uno, al suo tocco il fiore cambiò colore diventando di un bianco candido.

⇒ CALLE

Anche questi fiori sono connessi a forti significati religiosi poiché, secondo la tradizione popolare, ricorderebbero la tromba della Resurrezione dell’Arcangelo Gabriele.

Le calle più diffuse sono di colore bianco ma esistono anche calle colorate.

La calla simboleggia la bellezza. Il nome deriva infatti dal greco ‘kalos’, cioè bello. In età vittoriana fu eletta a simbolo di raffinatezza e nobiltà: il fiore divenne il regalo adatto a suggellare un’amicizia importante o una dichiarazione di stima.

⇒ TULIPANI

Sono una delle primissime varietà di fiori che torna alla vita, con i colori intensi e sfumati tipici della specie, durante la primavera. In alcune culture, la tinta rossa del tulipano è connessa alla passione di Cristo.

Spesso sono abbinati nelle composizioni ai rametti d’ulivo, ma anche a piccoli mazzi di fiori di campo, in particolare margherite e campanule.

Il nome deriva dal turco «tullband», che significa copricapo, turbante, per la forma che il fiore sembra rappresentare.

Il tulipano, in particolare quello rosso, è il simbolo del vero amore. Il tulipano screziato è un omaggio alla bellezza degli occhi di chi lo riceve, il tulipano giallo è un complimento per il sorriso solare della persona amata, mentre il tulipano bianco indica amore puro.

⇒ ORCHIDEE

Normalmente legate alla fedeltà e all’amore, per Pasqua vengono scelte le qualità bianche con striature rosse, a ricordo della Passione di Cristo.

⇒ FIORI DA FRUTTO

Gli alberi da frutto regalano in questo periodo splendidi colori al giardino e spesso sono inseriti anche nelle nostre composizioni.

Per la Pasqua, rimandano alla rinascita della natura, al ciclo della vita con l’imminente nascita dei saporiti frutti

⇒ RODODENTRI

Simbolo di buon auspicio e protezione, i rododendri o alberi delle rose sono da sempre protagonisti degli ambienti pasquali anche per gli eleganti colori che li contraddistinguono. Attenzione quando li regalate. Infatti alcuni colori hanno significati particolari: il rododendro rosa in amore è simbolo di incertezza; il rododendro rosso, al contrario, simboleggia una tentazione alla quale è difficile resistere.

⇒ PASSIFLORA

il fiore di questa pianta prende il nome proprio dalla Passione di Cristo.

Leggenda vuole che i petali lunghi e stretti di cui è composto il fiore ricordino la corona di spine che venne apposta sul capo di Gesù.

Anche in questo caso, le varietà scelte possono essere mostrate sia singolarmente che in composizione, anche con varietà da campo.

Il frutto della passiflora si chiama maracuja ed è una bacca ovoidale dalla buccia liscia e sottile che maturando tende a indurire e raggrinzirsi.

⇒ Fiori per la tavola di Pasqua

Molte altre piante e fiori sono adatti a questo periodo. I miei preferiti sono i profumatissimi lillà. Nella varietà bianca ha il significato di purezza e verginità, mentre nel tipico colore viola ha il significato di amore nel suo stato essenziale.

Anche azalee e camelie sono perfette per questo periodo, insieme a gardenie e fresie.

Insomma, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!