Fantasmi del passato.Un’indagine del commissario Bordelli

Fantasmi del passato. Un’indagine del commissario Bordelli

Marco Vichi

Editore: Guanda

Anno edizione: 2014

Pagine: 505 p.

Fantasmi del passato. Descrizione

Firenze, dicembre 1967. L’Alluvione è passata da poco più di un anno, lasciando a sua memoria una spessa riga nera sui muri dei palazzi, ma la vita in città ha ripreso a scorrere con i ritmi di sempre.

Il commissario Bordelli è appesantito dai rimorsi di una faccenda non lontana nel tempo e dal desiderio struggente di una donna che ha perduto. Il ricordo di sua madre, scomparsa ormai da diversi anni, lo avvolge di dolce malinconia. Nel freddo di dicembre, in una villa sulle colline, un uomo molto ricco e benvoluto da tutti viene ucciso con un fioretto, e l’assassino non lascia nessuna traccia.

Alle prese con questo difficile caso, Bordelli cercherà di scovare un minimo indizio che possa metterlo sulla buona strada per inchiodare il colpevole. Nel frattempo si troverà a vivere situazioni del tutto inaspettate… e a dominare ogni cosa saranno i fantasmi del passato.

 IL COMMISSARIO BORDELLI:

Ex combattente del battaglione San Marco ed ex partigiano, il commissario Franco Bordelli è un poliziotto vecchio stile.
La sua vita è una lunga infilata di fallimenti, le sue amicizie si aggirano nelle bettole e nei quartieri malfamati. Lui, a quattro anni dalla pensione, combatte perennemente contro il vizio del fumo, indugia nell’abitudine di fantasticare su giovani bellissime donne che incrocia per strada, continua ad indagare stancamente sui morti ammazzati di Firenze.

Il suo collaboratore è un giovanissimo poliziotto sardo, Piras, un ragazzo che Franco Bordelli tratta come un figlio, capace di osservazioni acute e silenziose congetture. Sarà lui il braccio destro del commissario in questa nuova indagine.

FANTASMI DEL PASSATO – BREVE RIASSUNTO

Un noto imprenditore, vedovo di mezza età, Antonio Migliorini, viene trovato morto nella sua bellissima villa sulle colline fiorentine. Il suo corpo è accasciato sulla sedia del suo studio, la cassaforte aperta, il ventre attraversato da un fioretto, staccato da una teca appesa al muro.

Apparentemente Migliorini è un uomo tranquillo, ricco e generoso. I suoi figli sono alla guida delle due società che ha fondato, la sua casa è amministrata da servitori fedeli. Un uomo senza macchia, sempre che ne esistano.

Il commissario Bordelli fa rabbia. Indaga stancamente, si trascina per le strade, rimugina su ogni particolare. Il ricordo di Eleonora, la studentessa che salvava i libri durante l’alluvione in  Morte a Firenze, è ancora vivo e fa male, così come il ricordo di sua madre e di tutti i fantasmi di un passato impossibile da dimenticare, in cui la giustizia si confonde con la vendetta.

La trama del romanzo è la trama di una vita in cui l’uomo cerca di mettere insieme e a fatica tutti i pezzi. La ricerca degli indizi e l’esame dei testimoni si snodano lentamente lungo il racconto, intrecciandosi con la descrizione di una città sempre affascinante sebbene oscura.

Anche questa volta il commissario Bordelli incontrerà lungo la sua strada il colonnello Bruno Arcieri, un personaggio creato dallo scrittore Leonardo Gori. Saranno le loro lunghe e appassionanti chiacchierate davanti a un caffè bollente o a un bicchiere di Chianti a gettar luce sull’ indagine. Fino alla fine Marco Vichi tiene il lettore appeso all’esile filo della verità.

FANTASMI DEL PASSATO – LA MIA OPINIONE

Non amo molto Marco Vichi, lo confesso. Troppo introspettivo per i miei gusti. Troppa “psicologia” nelle sue trame. Troppa poca azione. E soluzioni che cadono dal cielo….Insomma Bordelli non mi piace più di tanto.

Perché ho letto questo romanzo??? Solo perché è impossibile capire quello che succede ne Il Ritorno del Colonnello Arcieri se non si legge questo.

Stavolta a rallentare il ritmo del romanzo sono i continui riferimenti alla figura della madre di Bordelli ed i versi delle sue poesie, che chiudono quasi ogni capitolo. Inoltre, ti restituiscono l’immagine di un uomo che non riesce ad andare avanti nella propria vita, rimanendo troppo ancorato al passato.

Forse è un effetto voluto dall’autore, ma i numerosi riferimenti nostalgici alla madre distolgono l’attenzione dalla risoluzione del giallo, di per sé piuttosto banale. Il punto di forza del romanzo è la storia di Arcieri, che assorbe gran parte delle attenzioni del lettore. Alla fine ti rendi conto che scoprire chi è l’assassino è l’ultimo dei tuoi pensieri…

LA VICENDA DI BRUNO ARCIERI

Come vi ho accennato, un altro personaggio condivide il ruolo di protagonista con Bordelli: il colonnello dei carabinieri Bruno Arcieri, ormai in pensione. Un altro uomo alle prese coi suoi fantasmi.In un incidente d’auto ha rischiato la vita. Un incidente non fortuito e che lo porta a chiedersi chi lo voglia morto? (vedi “Musica nera)

Nell’ospedale dove ha trascorso la convalescenza, ha potuto incontrare Elena Contini, la bella ragazza di cui si era innamorato. Sempre in ospedale, Arcieri incontra un ragazzo, Andrea, che sta fuggendo da qualcuno e da qualcosa. Forse anche lui ha nemici molto potenti da cui nascondersi, come Arcieri: infatti appena dimesso viene ucciso. Ma la morte di Andrea viene archiviata come suicidio.

Come al solito, per scoprire chi ha ucciso il giovane, Arcieri si imbarca in una sua personale indagine. Decide così di tornare a Firenze nelle vesti di un barbone, per destare meno sospetti.
Ma, nonostante il travestimento, viene riconosciuto da Bordelli, che lo ospita a casa sua, sulle colline dell’Impruneta.

Alla fine del romanzo, ci sono troppi fili penzoloni. Come finirà la caccia di Bruno Arcieri agli assassini di Andrea e ai suoi ex colleghi dei servizi? Beh, non ci resta che leggere Il ritorno del colonnello Arcieri!

FANTASMI DEL PASSATO – VOTO : 6/10

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!