Dopo aver definito i logaritmi, capito a che cosa servono e scoperto le loro proprietà, oggi finalmente passiamo a parlare di argomenti “seri”. Caro nipote, preparati: le equazioni logaritmiche!
PER SAPERNE DI PIÙ:
EQUAZIONI LOGARITMICHE : che cosa sono
Si dicono logaritmiche quelle equazioni in cui l’incognita compare all’argomento di uno o più logaritmi.
EQUAZIONI LOGARITMICHE. Come risolverle
Per risolvere le equazioni logaritmiche, dobbiamo cercare di ottenere un solo logaritmo sia prima che dopo il segno di uguale, in modo da poter ricondurre l’equazione logaritmica ad un’equazione negli argomenti dei logaritmi.
Ovviamente deve sempre essere l’argomento del logaritmo maggiore di zero.
In pratica:
- imposta un sistema ponendo tutti gli argomenti dei logaritmi maggiori di zero per determinare il CAMPO DI ESISTENZA C.E.
- risolvi il sistema di disequazioni impostato, trovando l’intervallo in cui le soluzioni dell’equazione logaritmica sono accettabili
- determina le soluzioni dell’equazione logaritmica
- verifica che le soluzioni appartengano all’intervallo di validità
EQUAZIONI LOGARITMICHE. Esempi di risoluzione
ESEMPIO 1
Si consideri l’equazione logaritmica
log (x-2) – log (x-3) = log 4
Devo imporre che tutti gli argomenti dei logaritmi siano maggiori di 0
- x-2 > 0
- x – 3 > 0
Risolvendo otteniamo
- x>2
- x > 3
Ovvero 3 < x < +∞ x ∈ (3; +∞)
Adesso dobbiamo risolvere l’equazione assegnata.
log (x-2) – log (x-3) = log 4
Applicando il teorema del quoziente, possiamo scrivere:
log ((x-2) / (x-3)) = log 4
Uguagliando gli argomenti :
(x-2) / (x-3) = 4 ⇒ x-2 = 4 (x-3)
da cui, risolvendo rispetto ad x, otteniamo :
x = 10/3
Ora ci resta solo da verificare se le soluzioni appartengono all’intervallo di validità:
x = 10/3 ∈ (3; +∞)
ovvero : la soluzione è accettabile
Riassumendo:
Facciamo ancora un altro esempio
ESEMPIO 2
Si consideri l’equazione logaritmica
log 2 (x + 1) = log 4 (2x + 5)
Innanzitutto devo operare un cambiamento di base:
log 2 (x + 1) = log 2 (2x + 5) / log 2 (4)
Siccome 4 = 22 e log 2 22 = 2 log 2 2 = 2
Abbiamo
log 2 (x + 1) = log 2 (2x + 5) / 2
Devo imporre che tutti gli argomenti dei logaritmi siano maggiori di 0
- x + 1 > 0
- 2 x + 5 > 0
Risolvendo otteniamo
- x > – 1
- x > – 5/2
Ovvero -1 < x < +∞ x ∈ (-1 ; +∞)
Dobbiamo ora risolvere l’equazione logaritmica ottenuta:
log 2 (x + 1) = log 2 (2x + 5) / 2
Ricordando la proprietà della potenza di un logaritmo
log a y m = m * log a y
L’equazione logaritmica diventa
log 2 (x + 1) = log 2 (2x + 5)1/2
Uguagliando gli argomenti dei logaritmi otteniamo
(x + 1) = (2x + 5)1/2
ovvero :
(x + 1) = √(2x + 5)
Eliminiamo la radice quadrata, elevando entrambi i membri dell’equazione al quadrato. Otteniamo :
(x + 1)2 = (2 x + 5)
Ricordando le regole per il calcolo dei prodotti notevoli ((a+ b)2 = a2 + 2ab + b2 ), otteniamo:
x2 + 2x + 1 = 2x + 5
⇔ x2 + 2x + 1 – 2x – 5 = 0
Semplificando, abbiamo
x2 – 4 = 0
che è la differenza di due quadrati. Abbiamo quindi:
(x-2) (x+2) = 0
Che ha come soluzioni:
x1 = -2 ; x2 = 2
Dobbiamo ora verificare che le soluzioni appartengano a ll’intervallo di validità : x ∈ (1; +∞)?
x1 = -2 non è inclusa nell’intervallo determinato, per cui l’unica soluzione accettabile è
x2 = 2
Passiamo ora a risolvere un’equazione logaritmica di secondo grado.
Ricordiamo che
(Log x)2 = Log2 x
Questa scrittura si legge Logaritmo al quadrato di x e significa
(Log x)·(Log x)
Invece Log x2 significa Log (x·x) ed indica il Logaritmo di x al quadrato
ESEMPIO 3
Proviamo a risolvere insieme l’equazione seguente:
(Log x2)2 – 2 Log x3 + 2 = 0
Applicando il teorema del logaritmo di una potenza, possiamo scrivere
2(Log x)2 – 2 * 3Log x + 2 = 0
Determiniamo il C.E. del logaritmo, che è definito solo se l’argomento è maggiore di zero. In questo caso abbiamo solo la condizione
x > 0
Per risolvere quest’equazione di secondo grado, operiamo una sostituzione, ponendo
Log x = t
L’equazione logaritmica assegnata diventa
4t2 – 6t + 2 = 0
Dividendo tutto per 2 abbiamo
2t2 – 3t + 1 = 0
Applichiamo ora la formula risolutiva delle equazioni di secondo grado:
Che in questo caso mi dà
t1,2 = [ 3± √9 – 4(2)(1)] / 4
Le soluzioni sono quindi:
t 1,2 =( 3± 1) / 4
ovvero:
- t 1 = 1
- t 2 = 1 / 2
Dobbiamo ora andare a sostituire i valori ottenuti nella posizione fatta.
Otteniamo due equazioni
- log x = t 1 ovvero log x = 1
- log x = t 2 ovvero log x = 1 / 2
Risolviamo la prima. Ricordando che se non è specificata nessuna base, si intende che il log è in base 10, per la definizione di logaritmo abbiamo
x = 101 = 10 > 0 ACCETTABILE
Possiamo anche dire che, siccome 1 = log 10, abbiamo
log x = log 10
da cui, eguagliando gli argomenti, otteniamo la soluzione
x = 10 accettabile
La seconda equazione ci dà
log x = 1 / 2
Moltiplicando tutto per 2 abbiamo
2 log x = 1
Ovvero, per le proprietà dei log
log x2 = log 10
Uguagliando gli argomenti, otteniamo
x2 = 10
che ha due soluzioni
- x1 = – √10 < 0 e quindi NON ACCETTABILE
- x2 = √10 > 0 ACCETTABILE
In conclusione: l’equazione data ha due soluzioni :
- x = 10
- x = √10
ESEMPIO 4.
Facciamo un altro esempio con le equazioni logaritmiche di secondo grado.
Complichiamoci un pochino i calcoli e proviamo a risolvere un’equazione logaritmica frazionaria.
Consideriamo la seguente equazione
14 / (log 5 x + 2) + 4 / (log 5 x -1) = 3
Imponiamo che i denominatori siano ≠0 e che l’argomento del log sia maggiore di zero
Otteniamo
- log 5 x + 2 ≠0
- log 5 x -1≠0
- x>0
Risolvendo ricaviamo:
- log 5 x ≠-2 x ≠ 5 -2≠ 1/25
- log 5 x ≠1 x ≠ 5
- x>0
Il C.E. è quindi x∈R+, x≠1/25 ∧ x ≠ 5
Per semplificare le scritture, imponiamo che sia
log 5 x = t
L’equazione data diventa:
14/ (t + 2) + 4 / (t – 1) = 3
Calcolando il minimo comune denominatore abbiamo:
14 (t-1) + 4 (t + 2) = 3 (t-1) (t+2)
Eseguendo i calcoli otteniamo:
14t – 14 + 4t + 8 = 3t² + 3t – 6
da cui, sommando i termini simili:
3t² – 15t = 0
Dividendo tutto per 3 e mettendo in evidenza la t, otteniamo:
t (t-5) = 0
che ci fornisce le due soluzioni
- t 1 = 0
- t 2 = 5
Dobbiamo ora andare a sostituire i valori ottenuti nella posizione fatta.
Otteniamo due equazioni
- log 5 x = t 1 ovvero log 5 x = 0
- log 5 x = t 2 ovvero log 5 x = 5
Da cui :
- x = 50 = 1
- x = 55
Possiamo accettarle? si , perché entrambe appartengono al C.E.