DRAGONCELLO (Artemisia dracunculus)

DRAGONCELLO (Artemisia dracunculus)

Riprendiamo la descrizione delle erbe aromatiche con il dragoncello, una delle ultime arrivate sul mio balcone e che tante soddisfazioni mi sta regalando. Conosciamola meglio insieme

DRAGONCELLO (Artemisia dracunculus): descrizione

Detto anche estragone, il dragoncello è una pianta perenne, aromatica e amara, appartenente alla famiglia delle Asteracee. Altri nomi con cui è conosciuta sono “dragone”, “tarfone”, “tragone”, “serpentaria”. Originaria della Siberia del sud e della Russia meridionale, in Italia è una specie coltivata e raramente cresce spontanea.

Si presenta a cespugli di foglie sottili dalla forma allungata e con radici a rizoma. Fiorisce d’estate e forma piccoli semi, non sempre funzionali alla riproduzione, che in genere si preferisce attuare per talea. Arriva fino a 80 cm di altezza e si utilizzano le foglie come spezia aromatica.

fiori del dragoncello sono piccoli e di color verde-giallo, riuniti in infiorescenze che ricordano la forma della pannocchia. Le foglie sono verde smeraldo, brillanti e molto sottili.
Se ne distinguono due varietà :

  • il dragoncello russo o siberiano, pianta più resistente e robusta ma dal sapore meno deciso
  • il dragoncello francese, dalle foglie più scure e delicate ma anche molto più aromatiche

GLI USI IN CUCINA

Molto usato soprattutto nella cucina francese, si abbina con qualsiasi pietanza, dal pesce alle uova. Si presta inoltre per insaporire salse, oli e aceti. E’ un ingrediente essenziale della salsa bernese. Si può usare sia fresco che essiccato. Io l’ho congelato e così lo aggiungo a diverse preparazioni.

Ottimo anche per insaporire numerose verdure, come patate, pomodori, asparagi e cipolle.

Le foglie fresche sono perfette da aggiungere alle insalate o per la preparazione di salse, tra le quali la salsa bernese, la salsa tartara e la salsa al dragoncello, rivendicata dai senesi, fatta con le foglie della spezia unite ad aglio e mollica di pane e inzuppate in aceto e olio d’oliva.

Con il dragoncello è possibile aromatizzare burro e aceto creando condimenti speziati per dare un tocco originale a qualsiasi ricetta.

Potete usarla anche per dare sapore alla ricotta o ad altri formaggi freschi, che poi potrete utilizzare come ripieno di ravioli, cannelloni, lasagne…

Il sapore del dragoncello è pungente e aromatico, a metà tra il sale e il pepe, per questo possiamo considerarlo un ottimo esaltatore di sapidità naturale, utile per chi non può assumere sale per motivi di salute.

Proprietà del dragoncello

Il dragoncello, come altre erbe aromatiche, possiede numerose proprietà benefiche. In particolare, è antisettico, digestivo, riduce gonfiori intestinalistimola l’appetito e la diuresi, allevia mal di gola e mal di denti, lenisce in genere infiammazioni al cavo orale e permette di usare meno sale e condimenti nei piatti, a tutto beneficio della forma fisica.

Le foglie contengono sali minerali e le vitamine A e C.  Un infuso di foglie, preso dopo i pasti, favorisce la digestione e l’eliminazione di gonfiori addominali.

Già al tempo dei Greci si masticavano foglie di dragoncello per alleviare il mal di denti. Le radici danno sollievo al mal di gola e l’infuso di foglie stimola l’appetito.

COLTIVARE IL DRAGONCELLO

La posizione ideale per i cespugli di dragoncello sono le aree soleggiate, riparate dal vento. Preferisce i climi temperati e teme sia le gelate intense che il calore eccessivo. Ama terreni fertili con un buon drenaggio.

Prima dell’inverno si procede a una potatura e, se l’inverno è freddo, meglio coprire la pianta con una pacciamatura di foglie o paglia perché non soffra troppo le gelate.

Non serve irrigare molto, soltanto in presenza di prolungate siccità, in particolare durante la fioritura della pianta, che avviene tra luglio e settembre

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!