DOPO TANTA NEBBIA di G. Genisi(#7 Lobosco)

DOPO TANTA NEBBIA è il SETTIMO romanzo che la brava Gabriella Genisi dedica alle indagini del questore Lolita Lobosco. Infatti il nostro commissario su tacco 12 è stato promosso e trasferito a Padova! Vediamo che cosa combina in trasferta…

DOPO TANTA NEBBIA

Gabriella Genisi

Editore: Sonzogno

Prima pubblicazione : 2017

Pagine: 272 p.

Genere : mystery, giallo

Serie : le indagini di Lolita Lobosco

Preceduto da: MARE NERO

Seguito da : I QUATTRO CANTONI

DOPO TANTA NEBBIA : descrizione (dal sito dell’editore)

Tra brume padane e nostalgia di casa, la prima trasferta al Nord del commissario Lolita Lobosco.

Lolita Lobosco è stata promossa questore e deve trasferirsi a Padova. Ma gli inizi non sono facili: l’ambiente si rivela più intollerante del previsto, la nebbia confonde i pensieri e mortifica i capelli, l’orizzonte d’acqua di Bari è troppo lontano per curare la solitudine. Anche il lavoro stenta a decollare, e poi, con i nuovi colleghi, proprio non riesce a legare.

Solo grazie all’aiuto e ai consigli di Giancarlo Caruso, affascinante vicequestore di origini siciliane, le cose migliorano, mentre un caso di bullismo – la scomparsa, nell’omertà generale, di un ragazzo da uno dei licei più in vista della città del Santo –mette a dura prova il talento investigativo di Lolì.

Dopo tanto freddo, intorno e nell’anima, la commissaria più bella del Mediterraneo riesce finalmente a farsi richiamare nella sua amata Puglia, dove pure l’attende un mistero da risolvere: una sensuale arpista è stata massacrata in un appartamento. I sospetti sono tanti, ma c’è uno strano testimone…

Alle due estremità della penisola, tra panzerotti e pettole di Natale, la passionale poliziotta barese torna a ricercare la verità, sui luoghi di delitti efferati e nel fondo stropicciato del proprio cuore.

DOPO TANTA NEBBIA : l’autrice

Gabriella Genisi (Bari, 1965) è una scrittrice italiana. Originaria di Mola di Bari, ha studiato al liceo classico e poi all’università, nella Facoltà di Giurisprudenza. Il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista dei suoi gialli, è un’attraente donna attorno ai quarant’anni con una passione per le scarpe Louboutin.

È l’omologo femminile del Commissario Montalbano, a cui la scrittrice rivela di essersi ispirata (e che telefonicamente “compare” in alcuni romanzi).

Nel 2019 è uscito Pizzica amara, il primo libro di una nuova serie, sempre con una protagonista femminile. Qui esordisce Chicca Lopez, giovane e intraprendente marescialla dei carabinieri che vede come teatro il Salento. Appassionata di moto, guida una Triumph Bonneville e vive con una compagna di nome Flavia.

Nel luglio 2020 sono iniziate le riprese per la realizzazione della serie televisiva Le indagini di Lolita Lobosco. La serie di quattro puntate, girata tra Bari, Monopoli e Roma, è andata in onda su Rai 1 a partire dal 21 febbraio 2021.

DOPO TANTA NEBBIA : Ciclo Lolita Lobosco

  1. La circonferenza delle arance (2010, Sonzogno)
  2. Giallo ciliegia (2011, Sonzogno)
  3. Uva noir (2012, Sonzogno)
  4. Gioco pericoloso (2014, Sonzogno)
  5. Spaghetti all’Assassina (2015, Sonzogno)
  6. Mare nero (2016, Sonzogno)
  7. Dopo tanta nebbia (2017, Sonzogno)
  8. I quattro cantoni (2020, Sonzogno)

DOPO TANTA NEBBIA : breve riassunto e commento personale

Il neo questore (anzi la questora) Lolita Lobosco è ormai a Padova e fatica ad ambientarsi. Tanto che non riesce più nemmeno a sognare. Padova del resto non è una città facile:

“multietnica, per certi versi intollerante e con episodi sempre più frequenti di scippi, rapine, omicidi, aggressioni”

La prima indagine che le capita riguarda gli ambienti religiosi : un parroco “a luci rosse”. Nel tentativo di comprendere meglio la città e i suoi abitanti, Lolita prova a frequentare i luoghi che gli stessi frequentano. E una sera, in un bar, incontra Marco Buratti, “l’alligatore”:

ex cantante blues, ex galeotto, dopo aver scontato sette anni da innocente, un passato da attivista politico“.

Ora è un investigatore privato e prova a spiegare a Lolita come “funziona” Padova. Ma la città le diventa più sopportabile solo quando trova anche lì un pezzo di Puglia, la Friggitoria Bari.

I proprietari, Nicola e Liliana Catalano, adottano praticamente la questora e ogni sera Liliana le cucina un piatto diverso. A pranzo, invece, Lolita frequenta una trattoria vicino la questura, dove nota per la prima volta “un vecchio signore triste e distinto”.

Grazie a Giancarlo Caruso, il vicequestore aggiunto di origini siciliane, scopre che può portare a Padova la sua squadra e così Lolita fa arrivare da Bari Forte ed Esposito. Poco dopo il loro arrivo, Lolita decide di affrontare l’anziano che ha notato in trattoria e che ha incontrato anche altre volte, “troppe per essere un caso“.

L’uomo, preso di petto da Lolita, le rivela di essere un pediatra in pensione, Enrico Zanella. Ha perso il suo unico figlio e la nuora. Ora gli resta solo un nipote, Christian, di diciotto anni, scomparso però da cinque mesi.

La sua denuncia, però, non è stata presa sul serio dai colleghi di Lolita. Che promette all’uomo che scoprirà la verità. Anche a costo di scontrarsi con il Papa!

Avrà così modo di conoscere meglio i giovani di oggi e scoprirà quanto sia davvero brutto il loro mondo… che certo non è migliorato con la pandemia.

Nella seconda parte del romanzo, Lolita decide di tornare in Puglia, anche se il trasferimento comporterà una retrocessione a vicequestore. Infatti sua madre ha gravi problemi di salute. Nemmeno il tempo di tornare a casa che deve occuparsi di un’altra scomparsa, quella di Bianca Empoli, una musicista fiorentina quarantenne.

A Bari da circa un anno, avrebbe abbandonato marito e due figli piccoli… Ma il marito non crede affatto che la moglie sia andata via di sua volontà. Lolita imbocca subito la strada giusta, scoprendo delle realtà davvero difficili da digerire…

Ad aiutarla a risolvere il mistero della scomparsa di Bianca è un giovane molto particolare, che ha me ha fatto pensare a Lyncoln Rhyme!  Anche questa volta, il romanzo è completato da una bella carrellata di ricette

Un altro romanzo di Lolita Lobosco tutto da gustare, nel vero senso della parola, che ci permette di riflettere su temi molto seri con il solito sguardo ironico “alla Lolita”.

Ve lo consiglio

VOTO : 8 / 10

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!