DISEQUAZIONI LOGARITMICHE con base a > 1

DISEQUAZIONI LOGARITMICHE con base a > 1

Completiamo l’argomento logaritmi parlando delle disequazioni. 

DISEQUAZIONI LOGARITMICHE con base a > 1. Che cosa si intende con disequazione?

Caro Nipote, ti ricordo che con il termine “disequazione”, in matematica si indica un’espressione in cui, invece del segno di uguaglianza, compare quello di > (maggiore), ≥ (maggiore o uguale), < (minore) , ≤ (minore o uguale).

DISEQUAZIONI

Significa

diseguaglianze

MAGGIORE DI

MAGGIORE o UGUALE di

MINORE di

MINORE O UGUALE di

Risolvere una disequazione significa trovare gli intervalli dei valori che, sostituiti alla x, rendono VERA LA DISUGUAGLIANZA

Torneremo poi sull’argomento per un ripasso veloce. Adesso occupiamoci delle DISEQUAZIONI LOGARITMICHE e vediamo che cosa sono e come si risolvono.

DISEQUAZIONI LOGARITMICHE con base a > 1. Che cosa sono le disequazioni

Si dicono disequazioni logaritmiche quelle disuguaglianze in cui l’incognita x compare nell’argomento di uno o più logaritmi.

Per poterle risolvere, dobbiamo ricondurci al grafico della funzione logaritmica e ricordarci che abbiamo due grafici distinti, a seconda che la base sia > 1 oppure sia compresa fra 0 ed 1.

Oggi ci occuperemo solo della risoluzione delle disequazioni in caso a>1

DISEQUAZIONI LOGARITMICHE CON a › 1

Quando a > 1 la curva logaritmica è crescente e la risoluzione è semplice.

Vediamo insieme come dobbiamo procedere.

1) Innanzitutto impostiamo le condizioni di esistenza:

argomento > 0

In questo modo determiniamo l’intervallo di validità delle soluzioni

2) Cerchiamo di ricondurre la disequazione assegnata in una delle seguenti forme:

log a f(x) > 0

log a f(x) < 0

Osserviamo il grafico

Notiamo che 

A)   log a f(x) > 0 è verificata se

 f(x) > 1 (il logaritmo è positivo se l’argomento è maggiore di 1)

B)   log a f(x) < 0 è verificata se

0 < f(x) < 1 (il logaritmo è negativo se l’argomento è compreso tra 0 e 1) che equivale a risolvere :

    • f(x) > 0
    • f(x) < 1

Troviamo quindi le soluzioni di A) o di B) e verifichiamo che appartengano all’intervallo di validità.

Facciamo qualche esempio.

DISEQUAZIONI LOGARITMICHE con base a > 1 : esempi

⇒ ESEMPIO 1

Prendiamo la disequazione logaritmica

log2 x > 1 – log2 (x-1)

La base è a= 2 > 1, per cui possiamo procedere seguendo lo schema visto sopra.

Innanzitutto impostiamo le condizioni di esistenza. Devono essere gli argomenti del log maggiori di zero:

  • x>0
  • x- 1 >0

da cui

  • x>0
  • x > 1

che mi dà : x > 1  ⇔ x∈(1; +∞)

La disequazione assegnata diventa 

log2 x – 1 + log2 (x-1) > 0

Siccome 1 = log2 2

possiamo scrivere: 

log2 x – log2 2 + log2 (x-1) > 0

Per le proprietà dei logaritmi, abbiamo

log2 ((x (x-1)/2) >0

che mi dà 

x (x-1) / 2> 1

Svolgendo i calcoli abbiamo

x (x-1) > 2

x2 – x – 2 > 0

A questo punto, dobbiamo determinare le radici dell’equazione di secondo grado corrispondente. Applicando la formula  : 

otteniamo: 

x 1,2 = (1 ± √(1+8))/ 2 = (1 ± 3) / 2

ovvero 

  • x1=2
  • x2 = -1

La disequazione data è soddisfatta per valori esterni all’intervallo delle radici:

x< – 1 ∨ x> 2

Verifichiamo che le soluzioni appartengono all’intervallo di validità. L’unica accettabile è x> 2

⇒ ESEMPIO 2

log x – log 3 <  log (x+2)

Quando la base non è indicata, si intende  a= 10 > 1, per cui possiamo procedere seguendo lo schema visto sopra.

Innanzitutto impostiamo le condizioni di esistenza. Devono essere gli argomenti del log maggiori di zero:

  • x>0
  • x+ 2 >0

da cui

  • x> 0
  • x > -2

che mi dà : x > 0   ⇔ x∈(0 ; +∞)

La disequazione assegnata diventa 

log x – log 3 – log (x+2) < 0

che è quindi del secondo tipo. Dobbiamo trovare le soluzioni per cui

0 < f(x) < 1

Per le proprietà dei logaritmi abbiamo

log (x/ 3(x + 2)) < 0

Ovvero

x/ 3(x + 2) < 1

Svolgendo i calcoli abbiamo

  • x – 3 (x + 2) < 0
  • x – 3x – 6 < 0
  • -2x – 6 <0
  • 2x + 6 > 0
  • x + 3 >0
  • x > – 3

Incrociando il risultato ottenuto con l’intervallo di validità, otteniamo che l’unica accettabile è

x > 0

⇒ ESEMPIO 3

 log3 (x + 1) + log3 x < log3 (5x − 3) 

Anche in questo caso a=3 > 0 

impostiamo le condizioni di esistenza. Devono essere gli argomenti del log maggiori di zero:

  • x + 1 > 0
  • x > 0
  • 5x – 3 > 0

Da cui

  • x> – 1
  • x> 0
  • x > 3/5

ovvero x > 3/5

Risolvendo otteniamo

log 3 (x + 1) + log 3 x – log 3 (5x − 3)  <0

Per le proprietà dei logaritmi

log 3 (x(x + 1)/(5x-3)) <0

da cui

x(x + 1)/(5x-3) < 30

Siccome 30 = 1

possiamo scrivere

x(x + 1)/(5x-3) < 1

ovvero:

x(x + 1) < 5x-3

Svolgendo i calcoli, abbiamo

x2 + x – 5x + 3 < 0

a cui corrisponde l’equazione di secondo grado

x2 – 4x + 3 = 0

Applicando la formula  : 

otteniamo: 

x 1,2 = (4 ± √(16+12))/ 2 = (4 ± 2) / 2

  • x1= 1
  • x2= 3

Tale disequazione è negativa per valori compresi all’interno dell’intervallo delle radici

Siccome 1 > 3/5, le soluzioni sono 1<x<3

Nel prossimo articolo ci occuperemo delle disequazioni logaritmiche con  0 < a < 1

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!