DELITTO AL BANCHETTO

DELITTO AL BANCHETTO è un incantevole giallo da leggere in queste torride giornate di agosto. Vi spiego perché mi è piaciuto

DELITTO AL BANCHETTO. I casi di Jodie Parker

Fiona Leitch

Titolo originale : Murder On The Menu. One More Chapter

Prima pubblicazione : 2021

Traduzione : Daniela Desperati

Prima ed. italiana : 2021

Editore: HarperCollins Italia

Pagine : 233 p.

Genere : giallo 

DELITTO AL BANCHETTO. Il libro

Il primo imperdibile caso di un’investigatrice quasi dilettante.

Jodie Parker è tornata a casa. Ha chiuso con la vita frenetica e pericolosa di Londra, adesso ha bisogno della serenità che può offrirle la Cornovaglia e il paesino in cui è cresciuta e dove vuole costruire un futuro tranquillo per sé e sua figlia Daisy.

Una nuova vita, dunque, e una nuova professione: catering! Ma cosa c’è di meglio che organizzare il banchetto per il matrimonio di un vecchio amico per ricordarsi quanto sia piccolo il villaggio e ritrovarsi coinvolta nelle dinamiche che lo animano?

Forse solo la sparizione della sposa! Jodie si ritrova coinvolta in un’indagine che le fa pensare che la vita di campagna non sia poi così pittoresca come ricordava… Include le collaudate ricette di Jodie.

DELITTO AL BANCHETTO. L’autrice

Fiona Leitch ha scritto per riviste di calcio e motociclismo, ha fatto la Dj ai rave ed è appassionata di televisione commerciale; è anche il volto di un prodotto per la pulizia.

Dopo aver vissuto a Londra e in Cornovaglia, si è finalmente stabilita nella soleggiata Nuova Zelanda, dove si diverte a spaventare i suoi gatti provando a dialogare con loro. Trascorre le sue giornate sognando di ritirarsi in un fatiscente palazzo veneziano, passeggiando sulle spiagge spazzate dal vento di West Auckland e scrivendo di personaggi femminili divertenti, imperfetti ma eccezionali.

Fiona Leitch è anche sceneggiatrice ed è stata finalista al Athena Film festival Writers Lab.

DELITTO AL BANCHETTO : breve riassunto e commento personale.

In estate capita spesso di leggere libri “leggeri”, che permettano al cervello di staccare completamente la spina e dedicarsi alla lettura senza troppo impegno… Quando ero più giovane, “rubavo” gli Harmony di mamma o di zia e ne divoravo chili e chili! 

Oggi preferisco i gialli ma spesso richiedono troppo impegno per il mio cervello. E allora provo con i fantasy o con i “libri per ragazzi” ma in quest’ultimo periodo sembra che anche questi risultino troppo impegnativi per la mia capacità di attenzione! 

Per fortuna che mi sono imbattuta in questo libro, che sostituisce degnamente i romanzi di M.C.Beaton! Così ho potuto davvero rilassarmi… Infatti la storia scorre lineare dall’inizio alla fine, senza troppe complicazioni della trama e i personaggi non richiedono troppa analisi psicologica! 

Certo, ci sono i momenti di commozione ma i dialoghi sono divertenti. Le frasi brevi e semplici con parole chiare e del comune lessico, consentono di seguire il tutto con estrema facilità.

Forse se avessi letto questo romanzo in un altro momento lo avrei trovato insulso invece in questo momento è perfetto per distrarmi da tanti brutti pensieri e tirarmi su il morale! 

Insomma, mi è piaciuto e non vedo l’ora di leggere il capitolo successivo della serie! Di spunti di ricette però ne ho trovati di più in altri gialli, diciamo la verità… ma forse perché in quest’ultimo anno ho avuto poca voglia di dedicarmi alla cucina.

Ma torniamo al romanzo. Primo capitolo della serie, per cui incontriamo la protagonista, Jodie Parker, nel momento in cui la sua vita è completamente cambiata. 

Ha appena lasciato Londra e il suo lavoro di poliziotta per tornare a vivere in Cornovaglia, a Penstowan, con sua figlia Daisy. Qui si dedicherà ad avviare un’attività di catering e potrà stare più vicina a sua madre Shirley, rimasta vedova sette anni prima. 

Il primo incarico per “Banchetti Perfetti” glielo affida il suo amico d’infanzia Tony, che sta per sposare in seconde nozze Cheryl. A Jodie la donna non piace troppo ma tiene i suoi dubbi per sé, contenta che l’amico si sia buttato alle spalle la tragica esperienza precedente.

La sera del rinfresco, l’entrata trionfale della sposa è rovinata dall’irruzione della ex moglie di Tony, Mel. Per fortuna ci pensa Jodie ad intervenire, da brava ex agente di polizia. 

Placati gli animi, Melanie le confida di essere ancora innamorata di Tony e che Cheryl invece lo sposa per interesse. Con l’occasione, facciamo anche la conoscenza dell’odioso zio della sposa, Roger Laity e di suo figlio Craig. Che non piacciono nemmeno a Cheryl, a quanto pare! 

Il giorno dopo, un Tony nel panico chiama la sua amica: Cheryl è scomparsa. Lo ha abbandonato. Ma questo è niente: poco dopo, viene trovato il cadavere di Mel, vegliato dalla sua pomerania, Germaine!

Mel – la ex signora Penhaligon, camionista ed ex rovina-matrimoni – giaceva al suolo, i capelli ossigenati macchiati di sangue, la pelle pallida e fredda, gli occhi senza vita.

Ad indagare arriva l’affascinante detective Nathan Withers, che trova subito il modo per rendersi odioso, sottolineando che Jodie ERA un poliziotto e che deve stare fuori dalle sue indagini:

«Ci lasci fare il nostro lavoro. Non è più una poliziotta e non tocca a lei trovare le risposte».

 Ma per la nostra nuova amica, che sin dall’infanzia si è meritata il soprannome di “ficcanaso”, è impossibile stare lontana dalle indagini. E in effetti è lei a scovare gli indizi più significativi!

Quando poi Tony finisce in prigione, sospettato sia dell’omicidio di Mel che della scomparsa di Cheryl, per Jodie diventa impossibile non finire tra i piedi di Withers! 

Ad aiutarla, Callum Roberts e sua moglie Debbie. E Debbie ci sembra la spalla perfetta per Jodie! Chissà che non acquisti maggiore spessore nei romanzi successivi…

Oltre a Debbie, Jodie può contare anche sulla complicità di sua madre e porta avanti la sua personale indagine… Che infine la porterà a scoprire la verità!

Alla fine, come Jodie, anche noi dovremo ricrederci su Withers. Sono sempre da apprezzare quelli che ammettono di essersi sbagliati !

Ci piace la nuova cuoca – detective: simpatica e intraprendente, è una donna moderna, che si divide tra il lavoro e l’educazione di sua figlia, una dodicenne molto matura per la sua età.

Caparbia e “ficcanaso”; Jodie Parker si impegna a fondo in tutto quello che fa, decisa ad arrivare alla verità a tutti i costi. E poi è da apprezzare tantissimo il fatto che, per farsi strada nel mondo, non abbia esitato a lasciare il suo “piccolo stagno” per riuscire ad imporsi come Jodie Parker e non come “la figlia di Eddie Parker”

Da leggere per qualche ora di relax…

VOTO : 7 / 10

 

 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!