COSCIOTTO DI TACCHINO ALLA MELAGRANA

COSCIOTTO DI TACCHINO ALLA MELAGRANA. Una ricetta per gustare al meglio questo frutto prodigioso (vedi QUI)

Vi rimando alle note finali per la storia di questa ricetta,che trae ispirazione da un piatto medievale, la Romania

 

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 60 -65 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 2 Cosce di tacchino (circa 1.5 kg di carne)
  • 100 g Chicchi di melagrana
  • 3 arance
  • q.b. Farina
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • q.b. Sale grosso
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
  • 1 rametto Rosmarino

Preparazione

    • Spremete le tre arance
    • Sbucciate e tritate finemente carota e cipolla
    • Tritate la buccia di un’arancia con un rametto di rosmarino

     

    • Disossate i cosciotti di tacchino, distribuite all’interno la buccia di arancia tritata e una cucchiaiata di chicchi di melagrana
    • S
    • Disossate i cosciotti di tacchino, distribuite all’interno la buccia di arancia tritata e una cucchiaiata di chicchi di melagrana

     

    • Richiudete i cosciotti e legateli con del filo da cucina
    • Infarinateli leggermente

     

    • Rosolate per 4-5 minuti i cosciotti in padella con un cucchiaio di olio insieme alle verdure tritate

     

    • Bagnate con il succo di arancia e portate a bollore
    • Appena raggiunta l’ebollizione, coprite con un coperchio e fate sobbollire a fuoco basso per 50 – 55 minuti

     

    • Fate riposare per 10 minuti prima di servire

Note

COSCIOTTO DI TACCHINO ALLA MELAGRANA. UNA RICETTA D’ALTRI TEMPI

Su uno dei più antichi ricettari italiani, il Liber De Coquina, è riportata una ricetta di probabile origine arabo – persiana, la Romania, o pollo alla melagrana.

Il Liber de coquina è un trattato anonimo redatto a Napoli alla Corte di Carlo II d’Angiò tra il 1285 ed il 1309.

Nel  Medioevo, Il melograno (Punica granatum), originario della Persia, era molto apprezzato in cucina. Oltre che i suoi semi interi,  si utilizzava il succo dei suoi grani per creare salse e sughi agrodolci o in sostituzione dell’aceto.

Il tacchino ovviamente nel Medioevo era completamente sconosciuto. Infatti arrivò in Europa solo dopo la scoperta dell’America.

Ricordiamo che il tacchino comune (o “Meleagris gallopavo” ) è originario dell’America del Nord, dove era largamente diffuso come animale selvatico.

Questo strano uccello viveva nelle foreste vergini ai  confini con le praterie e le radure, nutrendosi di bacche, insetti, larve, semi, germogli e altri cibi.

Vi posterò nei prossimi giorni la ricetta originale del Pollo e melograno

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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