CONSERVARE LE UOVA e MANEGGIARLE IN SICUREZZA

CONSERVARE LE UOVA e MANEGGIARLE IN SICUREZZA

Come si devono conservare le uova in casa dopo averle acquistate? E, soprattutto, come dobbiamo maneggiarle per evitare pericolose contaminazioni?

CONSERVARE LE UOVA : In frigorifero o a temperatura ambiente?

Secondo la normativa attuale, le uova, nella prima parte della filiera, non necessitano di una conservazione a temperatura controllata. Per questo motivo le troviamo sugli scaffali del supermercato e non nel banco frigo.

Dopo l’acquisto, però, è buona norma riporre le uova in frigorifero, ad una temperatura di + 4°C, sino al momento del consumo e/o utilizzo.

Questo per evitare che all’interno delle uova, possano proliferare microrganismi patogeni, pericolosi per la nostra salute. Tra essi, il più pericoloso è senza dubbio la Salmonella Enteritidis, causa di intossicazioni alimentari più o meno gravi, a seconda dei soggetti colpiti.

Il freddo rallenta i fenomeni di degradazione dell’uovo e lo sviluppo dei microrganismi.

Le uova andrebbero conservate in frigo nella loro confezione e non nello sportello, dove sono soggette a sbalzi continui di temperatura!

LAVARSI LE MANI DOPO AVER TOCCATO LE UOVA

Secondo l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) i casi di Salmonella, veicolati attraverso gli alimenti sono IN AUMENTO.

Nell’anno 2016 sono stati segnalati infatti oltre 94mila casi di Salmonella enteritidis nell’uomo (circa il 59% del totale dei casi di salmonellosi) dovuti soprattutto al consumo di uova, prodotti a base di uova e di carne di pollo.

In attesa che vengano comunicati i dati per il 2017, ricordiamo che, sebbene le uova possano essere contaminate perché prodotte già infette da galline ammalate o portatrici (difatti secondo gli ultimi dati sono in costante crescita i casi di galline ovaiole affette da salmonella), un’altissima percentuale delle contaminazioni di questi alimenti avviene dopo la deposizione.

Proprio per evitare questo tipo di contaminazioni è buona norma:

  • lavarsi SEMPRE le mani  dopo avere toccato le uova
  • evitare di lavare le UOVA sotto l’acqua corrente (meglio pulire il guscio con un panno prima di conservarlo in frigorifero)
  • mantenere le uova a temperatura refrigerata (esporre a shock termico tali alimenti può infatti facilitare la penetrazione del germe)
  • per garantire una migliore bonifica dell’alimento,  in caso di contaminazione, la cosa più appropriata da effettuare è un’adeguata cottura del prodotto.

INSOMMA: UTILIZZATE TUORLI E ALBUMI PASTORIZZATI E MAI CRUDI!

SALMONELLA E SALMONELLOSI

La salmonellosi è una zoonosi, ossia una patologia o infezione che può essere trasmessa direttamente o indirettamente tra animali ed esseri umani. Tra i sintomi più comuni di salmonellosi nell’uomo figurano febbre, diarrea e crampi addominali. Se il batterio si diffonde nel sangue può causare un’infezione pericolosa per la vita. Salmonellasi ritrova comunemente negli intestini di uccelli e mammiferi sani. Negli alimenti è rinvenuta più di frequente nelle uova e nella carne cruda di suini, tacchini e polli. Può trasmettersi all’uomo attraverso il consumo di cibi contaminati. La manipolazione sicura della carne cruda e di altri ingredienti alimentari crudi, una buona cottura e un’attenta igiene della cucina possono prevenire o ridurre il rischio posto dai cibi contaminati.

IN AUMENTO I CASI DI SALMONELLOSI

Dopo 10 anni di costante diminuzione, tornano a salire le infezioni da Salmonella in Europa. Lo certifica il rapporto congiunto sulle zoonosi e le malattie trasmesse dagli alimenti redatto dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sulla base dei dati raccolti dai 28 Stati membri nel corso del 2016.

Lo scorso anno si sono verificate quasi 95 mila infezioni da Salmonella enteritidis(+3%), il sierotipo responsabile della maggior parte dei casi (59%) di salmonellosi di origine alimentare che si verificano nella popolazione europea e oltre un sesto degli oltre 4.700 focolai di infezione di origine alimentare registrati nell’Unione.

In Italia i casi di Salmonella registrati sono stati oltre 4 mila, in aumento rispetto all’anno precedente. Nella maggior parte dei casi, le infezioni si sono verificate in seguito il consumo di uova, prodotti a base di uova e carne di pollame contaminate da questi batteri.

Le ultime notizie parlano di un nuovo focolaio in Europa nel luglio 2018.

Torneremo sull’argomento infezioni alimentari prestissimo

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!