Che il coniglio sia un simbolo pasquale lo sappiamo, ma, almeno in Abruzzo, mai e poi mai mangeremmo coniglio a Pasqua! Invece in molte altre regioni, la tradizione vuole che sulla tavola pasquale faccia la sua comparsa proprio questa carne.
Io non amo molto cucinare questo tenero animaletto, ma al Maritozzo piace e allora ogni tanto lo preparo. Per dare un sapore più interessante al piatto, ho pensato di usare il brandy invece del solito vino e devo confessare che il risultato mi ha lasciato stupefatta: persino io sono riuscita a mangiare la “ciccia”! E allora eccovi la ricetta, facile e veloce
Coniglio alla cacciatora al brandy. LA RICETTA PER 4 – 6 PERSONE
INGREDIENTI
- CONIGLIO IN PARTI 800 g
- OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 2 cucchiai
- CIPOLLA 1
- CAROTE 2
- POMODORINI 4 – 5
- AGLIO 2 spicchi
- OLIVE NERE O VERDI DENOCCIOLATE 40 g
- BRODO VEGETALE O ACQUA 200 ml
- BRANDY 150 ml
- ROSMARINO, TIMO, SALVIA TRITATI 2 cucchiai
- SALE q.b.
- PEPE q.b.
- FARINA q.b.
PREPARAZIONE
FASE 1: PREPARARE GLI INGREDIENTI
- Risciacquate e asciugate i pezzi di coniglio
- Tritate finemente cipolla e rosmarino; tagliate invece le carote in pezzi più grossi e dividete i pomodorini a metà
FASE 2: CUOCERE IL CONIGLIO
- In un capace tegame fate sciogliere il burro con l’olio e poi rosolatevi i due spicchi di aglio. Aggiungete quindi il coniglio e fatelo rosolare per bene su tutti i lati.
- Quando sarà ben dorato, unite le carote, i pomodorini, il trito di cipolla e rosmarino e il timo. Regolate di sale e di pepe e bagnate con il brandy.
- Fate evaporare l’alcol a fuoco vivace.
- Non appena l’alcol sarà evaporato, abbassate il fuoco, coprite la casseruola con un coperchio e fate cuocere per 45 -50 minuti.
- Se il fondo di cottura si dovesse asciugare troppo, aggiungete poca acqua calda.
- Dieci minuti prima di spegnere il fornello, aggiungete le olive tritate grossolanamente.
- Spegnete e fate riposare qualche minuto prima di servire