CONFETTURA di ZUCCA PER I VOSTRI DOLCI

CONFETTURA di ZUCCA PER I VOSTRI DOLCI

Una preparazione base, che vi permetterà di avere sempre a disposizione la zucca sia per farcire dolci che per preparazioni salate.

Ricordate che la zucca può essere abbinata con diverse spezie e praticamente con tutti gli aromi. Potete quindi arricchire questa preparazione base con vaniglia, cannella, zenzero, arance, limoni, mela, pera… E poi potete sbizzarrirvi con salvia, rosmarino, mandorle, noci, cacao… Se aggiungete altra frutta, diminuite la quantità di zucca in modo da avere complessivamente un kg di prodotto.

Ricordate: prima di iniziare a preparare qualsiasi conserva, sterilizzate i contenitori che vi serviranno per conservarle.

STERILIZZARE I VASETTI PER LE CONSERVE


CONFETTURA di ZUCCA PER I VOSTRI DOLCI. GLI INGREDIENTI

  • 1 kg di polpa di zucca
  • 300 g di zucchero di canna
  • spezie a piacere
  • Pectina : una bustina (facoltativo)

PREPARAZIONE:

FASE 1 : preparare la confettura
  • Tagliate la polpa di zucca a dadini e mettete i dadini in una casseruola.
  • Aggiungete 100 ml di acqua, coprite la casseruola con un coperchio e cuocete a fuoco medio per qualche minuto, finché la zucca non è morbida a sufficienza per essere frullata con un frullatore ad immersione
  • Lasciate raffreddare la purea di zucca.
  • Unite quindi lo zucchero e le spezie che preferite. Se volete accorciare i tempi di preparazione della marmellata, aggiungete la bustina di pectina.
  • Riprendete la cottura a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per evitare che la preparazione si attacchi sul fondo.
  • Fate sobbollire per 10 – 15 minuti e poi verificate che la confettura sia pronta con la prova piattino:

La confettura è pronta quando, lasciandone cadere una goccia su un piatto inclinato, questa non riuscirà a scivolare.

FASE 2: STERILIZZARE I VASETTI
  • Quando la confettura di zucca è ancora bollente, versatela in barattoli di vetro già lavati ed asciugati e chiudeteli con il loro tappo.
  • Mettete i vasetti in una pentola e riempite con acqua sufficiente a coprire completamente i vasetti.
  • Chiudete con un coperchio e portate ad ebollizione.
  • Fate sobbollire 20 minuti.
  • Trascorso il tempo indicato, spegnete il gas e lasciate raffreddare i vasetti nell’acqua. I miei hanno impiegato tutta la notte a raffreddarsi.

CONFETTURA di ZUCCA PER I VOSTRI DOLCI. Qualche variante

Potete arricchire la confettura di zucca con l’aggiunta di 500 g di mele tagliate a dadini e fatte ammorbidire insieme alla zucca oppure con 500 g di pere. In questo caso, portate a 500 g la quantità di zucchero.


CONFETTURA di ZUCCA PER I VOSTRI DOLCI. LA PECTINA

Per fare una buona marmellata servono frutta fresca di prima scelta al giusto grado di maturazione e zucchero,  mescolati e cotti fino a raggiungere una opportuna consistenza.

Se infatti cuociamo troppo POCO la nostra marmellata, essa conterrà ancora molta acqua e tenderà a formare muffe

Qualora invece la cuocessimo TROPPO A LUNGO, lo zucchero tenderebbe a cristallizzare, rndendo la marmellata scura e leggermente amara.

Per non correre rischi, molti fanno uso di PECTINA, un agente gelificante, che rende più semplice la preparazione delle marmellate casalinghe.

CHE COS’È la PECTINA?

La pectina è un componente delle pareti cellulari delle piante e dei frutti ed è contenuta nella frutta in varie percentuali che dipendono dal tipo di frutta e dal grado di maturazione.

I frutti particolarmente ricchi di pectine sono le mele, le pere, le albicocche (ne contengono l’1-1,5%) e le arance (da 0,5 a 3%). La pectina, tuttavia, è presente soprattutto nella buccia dei frutti, quella delle arance ne contiene ben il 30%

Come già accennato, la pectina ha proprietà gelificanti.  Cioè:  insieme allo zucchero, forma un reticolo tridimensionale stabile, che impedisce alla marmellata di rimanere poco densa e gocciolare.

Ovviamente seguendo determinate procedure e con una certa esperienza si può fare la marmellata senza pectina e il suo gusto sarà migliore.

Polemiche su questa sostanza se ne trovano a bizzeffe. Francamente, se uso mele o arance, io non aggiungo l’addensante. Ma non trovo nulla di sbagliato nell’aggiungere quella che è comunque una fibra solubile, normalmente presente nella frutta.

Tanto che si può preparare anche da soli in casa…Se avete la pazienza di seguire il laborioso procedimento…

Se volete saperne di più, cliccate QUI

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!