Colva pugliese: con grano, melagrana, uva e frutta secca

Colva pugliese: un dolce della tradizione per il Due Novembre

So che siamo in ritardo, ma mentre stavo riordinando le ricette che avrei voluto preparare per il Due Novembre mi è capitata sotto gli occhi questa ricetta, che comprende, oltre alla melagrana, molti dei prodotti tipici di questo mese.

E, avendo a disposizione tutti gli ingredienti, ho deciso di prepararlo.

Siccome la presenza del grano mi ha fatto pensare alla pastiera, ho usato direttamente il grano cotto che uso per questo dolce. Molta fatica in meno!

  • Preparazione: 20 minuti + il tempo di ammollo del grano Minuti
  • Cottura: 30 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 8 -10 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per la colva

  • 500 g Grano per pastiera (Un barattolo intero)
  • 150 g Gherigli di noci
  • 100 g Chicchi d'uva bianca (Spellati e privati dei semini)
  • 100 g Chicchi di melograna (1 frutto)
  • 100 g Cioccolato fondente
  • q.b. Vincotto
  • q.b. Cannella in polvere

Per cuocere il grano

  • 1 limone (Solo scorza grattugiata)
  • 300 ml Latte
  • 1 pizzico Sale fino

Preparazione

  1. FASE 1: AMMORBIDIRE IL GRANO COTTO

    • Cuocete il grano con il latte, un pizzico di sale e la scorza di limone grattugiato finché non avrà assorbito gran parte del liquido. Per ottenere un composto più cremoso vi serviranno circa 20 minuti
    • Fate raffreddare
  2. FASE 2: Nel frattempo preparate gli altri ingredienti:

    • Fate a pezzetti le noci.
    • Tritate molto grossolanamente anche il cioccolato.
    • Sgranate l’uva ed eliminate i semini dai chicchi.
    • Aprite la melagrana e recuperate i chicchi rossi.
    • Riunite in una ciotola il grano cotto, la frutta fresca e secca ed il cioccolato.
    • Condite con del vincotto e mescolate il composto.
    • Servite dopo aver spolverato con la cannella in polvere.
  3. Se siete in vena di esperimenti, potete mettere la colva nella pasta frolla che di solito si usa per la pastiera.

    • 330 gr di farina + 6 -7 gr per la spianatoia
    • 165 gr di burro morbido a temperatura ambiente
    • 130 gr di zucchero semolato
    • 1 uovo medio
    • 2 tuorli piccoli
    • la punta di 1 cucchiaino di lievito
    • 1 pizzico di sale

Note

Colva pugliese: le origini

Un dolce che risale addirittura alla Magna Grecia! Infatti già gli antichi greci lo preparavano per offrirlo agli dei Dioniso ed Ermes.

Il nome colva infatti, deriverebbe dal greco kòllyva o kòllyba, che significa grano cotto. 

In Grecia, il termine indica una vivanda che viene offerta dopo il funerale e, secondo la tradizione ortodosa, andrebbe consumato sulla tomba fino a 40 giorni dopo la morte del caro. Il piatto greco è a base di grano cotto, spesso unito al melograno, all’uva passa, alla farina e allo zucchero. La ricetta pugliese è simile. Secondo la tradizione, la preparazione di questo dolce dovrebbe iniziare il Primo novembre con l’ammollo del grano e terminare il Due con l’aggiunta di tutti gli altri ingredienti.

Ogni elemento presente nell’impasto fa parte della simbologia che lega la morte alla vita: il grano cotto rappresenta i defunti, i canditi o l’uva bianca sono la loro anima, i chicchi di melograno ricordano i loro occhi, le noci le loro ossa, il vincotto (di uva o fichi, a seconda della zona) è il loro sangue, il cioccolato è la fertilità della loro esperienza terrena.

I vivi lo mangiano per allontanare la morte attraverso il piacere del gusto della vita che nel cibo e i suoi profumi trova un valido motivo per non mollare.

Colva pugliese : la ricetta originale

Ingredienti

  • 500 g. di grano
  • cioccolato fondente di ottima qualità q.b. g 100 cioccolato fondente a pezzetti
  • mandorle e noci sgusciate q.b. 150 gr
  • uva fresca q.b. 100 g uva bianca spellato e privato dei noccioli
  • melagrana q.b. io ho usato i chicchi di un frutto
  • cannella in polvere q.b.
  • vincotto pugliese q.b.

Il q.b. (quanto basta) dipende dai vostri gusti e dalla disponibilità dei vari ingredienti.

Preparazione

  • Mettete il grano in ammollo per un giorno,
  • Lessatelo quando avrete deciso di preparare questo dolce con acqua e una punta di sale
  • Lasciatelo nell’acqua di cottura fino all’ultimo minuto.
  • Fate a pezzetti le noci.
  • Tostate le mandorle dopo averle private dalla pellicina scura e trituratele grossolanamente.
  • Triturate molto grossolanamente anche il cioccolato.
  • Sgranate l’uva ed eliminate i semini dai chicchi.
  • Aprite la melagrana e recuperate i chicchi rossi.
  • Riunite in una ciotola il grano cotto scolato, la frutta fresca e secca ed il cioccolato.
  • Condite con del vincotto e mescolate il composto.
  • Servite dopo aver spolverato con la cannella in polvere.

A piacere la ricetta può essere variata aggiungendo: 150 gr di nocciole tostate e fatte a pezzetti, 150 gr di mandorle tostate e fatte a pezzetti, 150 gr di fichi secchi tagliati a pezzetti.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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