Classificazione di frutta e verdura

Classificazione di frutta e verdura: le proprietà di ciascuna famiglia

In occasione del primo compleanno del blog, ho pensato di fare un po’ di ordine.  Riprendiamo quindi alcuni argomenti di cui abbiamo parlato in passato. Del resto, come dicevano i Romani : “repetita iuvant”!

Classificazione di frutta e verdura: introduzione

Come abbiamo ripetuto spesso, frutta e la verdura rappresentano il cuore del concetto di dieta mediterranea, che molti studi indicano come la migliore per proteggere la salute.

Frutta e verdura costituiscono infatti la parte più importante di questo stile di vita e numerosi studi confermano i loro benefici per la salute.

Ricordiamo che, grazie al loro contenuto di acqua, vitamine, minerali e fibre, frutta e verdura sono indispensabili per rinforzare le difese e garantire al nostro organismo benessere e salute.

Il consumo quotidiano di frutta e verdura ci permette inoltre di prevenire numerose malattie, come obesità, diabete, tumori e malattie cardiovascolari.

I medici raccomandano di consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. Ma che cosa significa? Quanto è grande una porzione?

Per porzione si intende un frutto intero (200 -250 g) oppure due-tre piccoli, un bel piatto di insalata e uno di – verdure cotte o crude, una macedonia o una spremuta.

Inoltre, di queste cinque porzioni, almeno tre devono essere di verdure. Dovremmo infatti assumere  30-35 grammi al giorno di fibre, mentre invece ne assumiamo una quantità trascurabile!

Classificazione di frutta e verdura: i colori

Ogni varietà di frutta e verdura presenta aspetti specifici, che possono essere classificati in diversi modi: per specie botanica, per proprietà nutritive, per pianta… Uno dei metodi di classificazione più semplici suddivide la frutta e la verdura in cinque gruppi principali in base ai COLORI.

Ogni colore, infatti,  indica particolari sostanze, chiamate fitocomposti o composti fitochimici.

Prima quindi di parlare di questi composti, ricordiamo le PRINCIPALI FAMIGLIE DI VERDURE E DI FRUTTA,  di cui abbiamo parlato l’anno scorso e che poi mi sono scordata…

Classificazione di frutta e verdura: LE VERDURE

La maggior parte delle verdure che consumiamo appartengono alle seguenti famiglie, ognuna con precise caratteristiche e proprietà

Liliacee: aglio, asparago, cipolla, porro.

Stimolano il sistema nervoso centrale, proteggono le arterie, sono benefiche per l’apparato respiratorio e renale.

Crucifere o Brassicacee: cavolo (cappuccio, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, verza, …), rafano, rapa, ravanello, rucola.

Attivano i processi di costruzione del corpo umano

Composite:carciofo, cicoria, lattuga, tarassaco.

Tonificano la funzione respiratoria e cardiaca, mantengono puliti ed efficienti vasi sanguigni, apparato digerente, fegato e vie biliari.

Chenopodiacee e Cucurbitacee: barbabietola rossa, spinaci, coste, zucca, zucchini, cetriolo.

Esercitano un’azione sedativa sul sistema nervoso, rinfrescano l’intestino e sono ricche di numerosi antiossidanti

Ombrellifere: carota, finocchio, prezzemolo, sedano.

Stimolano fegato, reni, vie respiratorie, intestino, combattono le fermentazioni intestinali.

Solanacee: patata, pomodoro, melanzana, peperone.

Contengono alcaloidi che agiscono sul sistema nervoso centrale

Classificazione di frutta e verdura. LA FRUTTA

Lasciando da parte quelle che sono le classificazioni botaniche della frutta, per noi consumatori è importante sapere che, di solito la frutta è suddivisa in:

  • acidulo-zuccherina: mele, pere, pesche, susine, uva, albicocche, ciliegie, fragole, lamponi;
  • acidula: contiene circa il 15% di zuccheri, con un apporto calorico massimo di circa 60 kcal (agrumi);
  • zuccherina: contiene più del 15% di zuccheri fornendo un apporto calorico superiore alle 70 kcal  (fichi, banane, ananas);
  • farinosa: castagne;
  • oleosa: contiene un elevato quantitativo di grassi (50-65%) e proteine (10-20%) oltre ad un discreto quantitativo di carboidrati (15-20%). L’apporto calorico è di circa 600 kcal (arachidi, noci, nocciole, mandorle, pinoli, pistacchi).

In alternativa, possiamo suddividere la frutta in

  • ACIDA 

Ananas, arance, cedri, fragole, kiwi, limoni, mandaranci, mapo, mandarini, pompelmi

  • SEMIACIDA  

Amarene, lamponi, mele (renette), melagrane, mirtilli, more, ribes, uva spina

  • SEMIDOLCE

Albicocche, angurie, ciliegie, fichi d’India, fichi, pesche, pesche noci, manghi, mele, meloni, nespole, papaie, pere, susine, uva

  • DOLCE

Banane, datteri, kiwi

  • GRASSA 

Avocado, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, …)

Torneremo presto sull’argomento

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!