Cibi afrodisiaci per festeggiare San Valentino

Cibi afrodisiaci per la Cena di San Valentino

San Valentino è alle porte e fervono i preparativi degli innamorati per rendere speciale il giorno più romantico dell’anno!

Secondo un’indagine della  Coldiretti, quasi un italiano su tre (30%) per San Valentino preferisce comprare rose rosse o un bouquet assortito.

La metà delle coppie (45%), in realtà, per l’appuntamento del 14 febbraio ha deciso di non regalare niente, o almeno nulla di materiale.

Amore e fornelli: un dolcissimo connubio!

Per festeggiare San Valentino, le coppie di innamorati rinunciano raramente alla romantica e passionale cena del 14 febbraio.

Tutto deve essere perfetto, con un’atmosfera indimenticabile e un dopo cena che, si spera, sia ancora meglio.

Si può scegliere di uscire fuori a cena o di restare in casa a gustare piatti prelibati. Soprattutto se si cucina insieme, il risultato sarà ancora più soddisfacente!

Dall’antipasto al dolce, ogni portata dovrà contenere ingredienti afrodisiaci, anche se io sono convinta che tutto il cibo lo sia! 

Vediamo però cosa dice la scienza a proposito.

Cibi afrodisiaci. Esistono davvero?

Secondo nutrizionisti, esperti di alimentazione e sessuologi, quella del potere afrodisiaco dei cibi sarebbe solo una leggenda o, per meglio dire, una suggestione psichica.

Sembra infatti che sia la semplice convinzione dell’azione afrodisiaca di certi alimenti ad agire come placebo sul nostro cervello, stimolando le nostre fantasie erotiche e, di conseguenza, attivando i circuiti vascolari del nostro corpo.

Esistono però alcuni  cibi che, per le loro proprietà chimiche, hanno la capacità di aumentare le energie fisiche e stimolare i sensi, i veri motori propulsori dell’erotismo.

CIBI AFRODISIACI. Gli alimenti degni di Venere

Il termine afrodisiaco deriva dal nome Afrodite, dea dell’amore e della bellezza.  Da millenni ci si affanna a trovare “pozioni” o cibi che attirino l’oggetto del proprio amore, o che accendano il desiderio, sciolgano le inibizioni o aumentino la potenza sessuale, per questo le tradizioni e credenze sui cibi come stimolatori del sesso sono diverse e di tutte le culture.

Anche se non ci sono cibi o alimenti in grado di provocare in tempi brevi forte eccitazione o aumentare la propria potenza sessuale, in molte tradizioni e culture si attribuiscono qualità afrodisiache a numerosi alimenti.

Sono state fatte però alcune scoperte sugli effetti dei cibi che confermano un legame tra alimentazione e attività sessuale. Esistono infatti alcuni  cibi che, per le loro proprietà chimiche, hanno la capacità di aumentare le energie fisiche e stimolare i sensi, i veri motori propulsori dell’erotismo.

Un esempio è quello del sedano, considerato afrodisiaco nella tradizione popolare. La scienza ha scoperto che esercita un’azione stimolante sulle ghiandole surrenali e contiene ormoni steroidei simili ai ferormoni, che nell’uomo e in altri animali, fungono da richiamo olfattivo per la riproduzione.

Il cioccolato, uno dei classici cibi afrodisiaci, contiene una rilevante quantità di feniletilamina, una sostanza dalle proprietà simili all’anfetamina, che si sviluppa nel corpo quando si è innamorati, oltre a contenere un’altra sostanza che agisce sull’umore.

Il peperoncino stimola il rilascio di endorfine sostanze in grado di dare un senso di benessere

Vediamo alcuni cibi che la scienza reputa afrodisiaci

Cibi afrodisiaci: la chimica della passione

  • Miele:

l’efficacia afrodisiaca di questo alimento è testimoniata fin dall’Antico Egitto, quando il miele veniva servito durante i banchetti nuziali. Secondo alcuni studi, il miele stimolerebbe la produzione di testosterone (un ormone steroideo), aumentando il desiderio maschile.

  • Aglio:

è sicuramente l’alimento che meno ci si aspetterebbe di trovare tra i cibi afrodisiaci. In realtà, secondo alcune ricerche, avrebbe effetti terapeutici sulla virilità maschile, grazie all’alto contenuto di ossido nitroso (il principio attivo del Viagra).

  • Olio extravergine d’oliva:

Questo alimento contiene, oltre alla rivitalizzante vitamina E, anche un alto livello di zinco, un minerale in grado di comunicare all’organismo le condizioni favorevoli per l’attivazione del sistema riproduttivo.

  • Mais:

contiene triptofano, sostanza che, insieme alla tirosina, viene utilizzata dall’organismo per produrre i neurotrasmettitori del benessere: dopamina, serotonina e noradrenalina. In particolare, il triptofano contenuto nel mais diminuisce la quantità di serotonina (l’ormone della calma e serenità), ed aumenta la produzione di dopamina, che stimola sessualità ed energia fisica

 

“La strada per conquistare il cuore di un uomo (e di una donna) passa per la gola”

dice un antico detto. Ed io penso proprio che sia vero! Nel prossimo articolo parleremo ancora di cibi afrodisiaci, con le mie proposte per una cena di San Valentino romantica e semplice da realizzare.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!