Oggi parliamo di un’erba aromatica poco usata nella cucina italiana, il fratello dimenticato del prezzemolo. Scopriamo insieme i mille usi del cerfoglio e le sue proprietà benefiche
CERFOGLIO un’erba aromatica da rivalutare. Descrizione botanica
Detto anche “ERBA STELLA” o “SERPILLO”, il cerfoglio è una pianta erbacea della famiglia delle Ombrellifere, il cui nome scientifico è Anthriscus Cerefolium. Ha foglie simili a quelle del prezzemolo e cresce spontaneo nei boschi e nei prati, ma può essere coltivato anche in vaso. Importata in Europa dai Romani, è originaria del Caucaso o del Medio Oriente.
La pianta può essere alta dai 40 ai 70 cm. Ha foglie a lamina suddivisa, che possono arricciarsi. Le foglie hanno un colore verde più spento rispetto a quelle del prezzemolo e il sapore è più delicato.
Il cerfoglio presenta piccoli fiori bianchi, riuniti in un’infiorescenza ad ombrella di circa 2,5 cm di diametro.
I frutti sono diacheni oblunghi e ovali, di circa 1 cm di lunghezza.
CERFOGLIO. GLI USI:
Le sue foglie, piccole e tenere, si possono utilizzare dovunque si possa usare il prezzemolo, al quale spesso è preferito per il suo sapore più delicato.Particolarmente indicato con le uova, è molto popolare in Francia, dove è aggiunto ad omelette, salse (come la bernese), insalate e zuppe.
E’ invece poco usato in Italia, dove è piuttosto raro trovare il Cerfoglio fresco.
Molto diffuso è quello essiccato, dal sapore più pungente. In questo caso si può usare per aromatizzare zuppe di legumi, minestroni e preparazioni in umido.
Avendo un sapore molto delicato, è consigliabile unire il cerfoglio fresco alle preparazioni solo alla fine, in modo che mantenga inalterati il gusto e le proprietà. Va quindi unito crudo nelle minestre e aggiunto all’ultimo momento nelle frittate, non appena tritato.
CERFOGLIO un’erba aromatica da rivalutare. PROPRIETÀ E BENEFICI PER LA SALUTE:
Ricco di vitamina C, è digestivo, diuretico e tonificante del fegato.
Il cerfoglio è noto sin dall’antichità per le sue qualità fitoterapiche. La maggior parte delle sue proprietà è dovuta al contenuto di vitamina C e di carotene, due sostanze antiossidanti. E’ inoltre una buona fonte di sali minerali, soprattutto ferro, calcio e magnesio.
E’ quindi un efficace disintossicante e diuretico. Ha inoltre proprietà emollienti, che vengono sfruttate per uso esterno per curare contusioni, punture d’insetto, occhi infiammati dal vento e dal sole. In questo caso si prende una manciata di foglie di cerfoglio e si applicano sulla parte interessata.
Per gli occhi, invece, si può usare il succo di cerfoglio fresco, applicato in gocce (2 gocce per occhio, 3 volte al giorno) oppure si possono applicare degli impacchi di foglie per decongestionare.
L’infuso è utilizzato per curare idropisia, coliche epatiche, reumatismi, gotta e dolori mestruali. È considerato un purificatore del sangue. Si prepara tenendo in infusione le foglie fresche per 10 minuti in acqua bollente (1 cucchiaino di foglie in un litro).
CURIOSITÀ
Per tenere lontane le formiche dalla credenza della cucina, basta un sacchetto di foglie di cerfoglio!
RICAPITOLANDO: LE PROPRIETÀ DEL CERFOGLIO
- Depurative e colagoghe: il cerfoglio favorisce l’eliminazione delle tossine e le funzionalità del fegato e della colecisti; risulta quindi utile in caso di ittero e di coliche epatiche.
- Diuretiche: è indicato in caso di ritenzione idrica e di edemi, di calcolosi renale, gotta e reumatismi.
- Stomachiche: stimola la secrezione gastrica, favorendo così la digestione.
- Lassative.
- Antisettiche: è indicato nelle affezioni dell’apparato respiratorio, come laringite e bronchite, poiché riduce l’infiammazione e aiuta a calmare la tosse.
- Antinfiammatorie e lenitive: sotto forma di cataplasmi, cura le emorroidi, le infiammazioni della pelle, il prurito delle punture di insetti, i geloni e le piccole ulcerazioni superficiali.
