CENONE DI SAN SILVESTRO COSA PORTARE IN TAVOLA

CENONE DI SAN SILVESTRO IL 31 DICEMBRE IN ARRIVO

Nemmeno il tempo di digerire i bagordi di Natale, che già dobbiamo prepararci per la fine dell’anno e il tradizionale cenone! Quali cibi portare in tavola per augurare a tutti fortuna e felicità?

Scopriamolo insieme!

CENONE DI SAN SILVESTRO : CIBI CHE PORTANO BENE

Tutti sappiamo che le lenticchie portano soldi, come pure la frutta in chicchi o a spicchi. In altri Paesi, però, sono altri i cibi che sono ritenuti “portafortuna”!

E anche in Italia ci sono altri cibi “scaramantici”, oltre a lenticchie e melagrane!

Per esempio sapevate che in molte nazioni è il MAIALE a portare fortuna?

A Cuba, ma anche in Spagna e Portogallo, Austria e Ungheria, esiste la convinzione che il maiale non porti solo denaro, ma dispensi ogni genere di fortuna! 

In realtà, per assicurarsi la fortuna in ogni campo basta portare in tavola cibi che ricordino nella forma il maiale! 

Se quindi siete vegetariani, potete modellare a forma di maiale qualsiasi cosa preferiate!

Ma l’usanza di consumare maiale durante il Cenone di fine anno l’abbiamo anche noi!

Non mangiamo forse cotechino insieme alle lenticchie???

In effetti il salvadanaio ha in genere la forma di un maialino. Questo animale è da sempre simbolo di abbondanza e di progresso materiale. Facile da allevare e dalle carni a buon mercato, per i contadini era una vera prelibatezza.  Per questo si mangiano lo zampone e il cotechino!

CENONE DI SAN SILVESTRO. NOODLES PER AUGURARE UNA VITA LUNGA

In Cina e Giappone si ritiene che i noodles, cioè i locali spaghetti, abbiano il potere di donare una lunga vita a chi li consuma.

Attenti però a non spezzarli! Otterreste l’esatto contrario!!!

In Italia invece tra i cibi portafortuna inseriamo il RISO.

Utilizzato come buon augurio anche durante i matrimoni, come le lenticchie, anche il riso con i suoi chicchi dovrebbe, secondo varie credenze, portare abbondanza per il prossimo anno. Oltre ad usarlo come ingrediente per le ricette, se ne può spargere una manciata sulla tavola oppure metterlo crudo in una ciotolina.

Il risotto portafortuna con eccellenza? Quello con la melagrana (la ricetta QUI).

Ricordiamo che il riso, di qualunque tipo,  è un alimento rinfrescante, disintossicante e ha un effetto blandamente astringente. Ha una digeribilità invidiabile, favorita dalla buona concentrazione di vitamina B.

La sua permanenza nello stomaco è di circa di un’ora e quindi decisamente inferiore a quella di altri alimenti, come la pasta o la carne, che hanno bisogno anche di tre ore per venire digeriti.

CENONE DI SAN SILVESTRO. VERDURE PORTAFORTUNA

Sapevate che negli Stati meridionali degli Usa e in alcuni Paesi dall’America Latina, si ritiene che mangiare verdure a foglia verde (come verze, broccoli o bietole) attiri nelle nostre tasche soldi in gran quantità.

Nei Paesi legati al dollaro il verde ricorda quello delle banconote. Ma il verde è anche il colore della speranza (e da qualche decennio anche del rispetto per l’ambiente).

Se non volete farvi mancare quindi un altro simbolo di fortuna, cospargete tutto di prezzemolo!

Se le verdure a foglia verde ricordano il colore delle banconote, il MAIS, con il suo colore giallo, ricorda il colore delle monete! In particolare, negli USA si consuma PANE DI MAIS per la fine dell’anno. Infatti le pagnotte gialle sono proprio come le monete.

Un altro cibo considerato portafortuna negli Stati Uniti sono i fagioli della varietò black-eyed peas,   bianchi e con una macchia nera. Negli USA sono l’ingrediente base di una zuppa chiamata Hoppin’John, che funziona esattamente come le nostre lenticchie.

Quella che avanza si mangia il giorno dopo, a sottolineare che il successo economico dipende anche dalla capacità di mantenersi frugali e saper risparmiare.

Per fare un parallelo con le tradizioni nostrane, ricordiamo che in Abruzzo è tradizione che l’ultimo dell’anno si festeggi con 13 portate e ben 7 diverse minestre: non solo a base di lenticchie (denaro), riso e cavoli, ma anche ceci, fagioli (salute), fave e riso cotto in acqua di mandorle.

In più, si dovrebbe mangiare una minestra “finta” di maccheroni con le sarde allungata con salsa di pomodoro!

Come vedete noi abruzzesi non ci facciamo mancare nessun portafortuna!

CENONE DI SAN SILVESTRO. Il pesce non fa solo bene!

Gli abitanti di Scandinavia, Polonia e Germania ritengono che sia di buon auspicio consumare a mezzanotte precisa del primo giorno dell’anno un’aringa sott’aceto! Infatti il colore argentato di questo alimento richiamo quello delle monete!

I Cinesi invece ritengono che sia il PESCE in generale a portare bene. In cinese, infatti, la parola “pesce” ha lo stesso suono del termine abbondanza. A Capodanno si serve il pesce completo di testa e coda, per garantire la sua benefica influenza dall’inizio alla fine dell’anno!

CENONE DI SAN SILVESTRO. Frutta secca per i Francesi

In Francia, per avere fortuna si devono mangiare ben 13 tipi di frutta secca. Noi ci accontentiamo di 7 (ancora questi due numeri!):noci, nocciole, arachidi, uvetta, mandorle, fichi e datteri.

L’usanza risale ai Romani, per i quali la frutta secca era un simbolo ben augurante, soprattutto durante i matrimoni (le famose nozze coi fichi secchi…).

CENONE DI SAN SILVESTRO. Non fatevi mancare gli AGRUMI!

Per il Feng Shui cinese, il mandarino è uno dei portafortuna per eccellenza, grazie alla sua forma quasi perfettamente sferica che richiama l’infinito. Per il Capodanno cinese, non a caso, si regalano mandarini.

Un simbolismo positivo, quello del mandarino e degli agrumi, presente anche nella tradizione occidentale. Oltre a ricordare l’idea del denaro, il tondo è simbolo di eternità e buon auspicio per una lunga vita.

Perciò, tutti gli agrumi sono considerati portafortuna.

Il mandarino cinese forse perché ha la forma di acini d’uva  e/o per il colore brillante che lo fa sembrare d’oro, è ritenuto un validissimo portafortuna.

Nelle Filippine, invece, è di buon augurio mangiare frutta tonda, la cui forma ricorda sempre quella delle monete. L’ideale sarebbe mangiarne 13, numero che porta fortuna.

In altri Paesi, invece, si preferisce il numero 12, per riprendere i mesi dell’anno. 

CENONE DI SAN SILVESTRO: Zafferano nei vostri piatti!

Simbolo di regalità e conosciuto da tempi antichissimi, godeva di grande popolarità presso i Greci per i quali i suoi fiori servivano da giaciglio a Zeus.

Da sempre ritenuto portatore di ricchezza, fortuna, elisir di lunga vita,  vanta numerose proprietà benefiche: stimolante del sistema nervoso, è ricco di sostanze antiossidanti che aiutano a smaltire i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.

Il suo aroma forte e gradevole, la tonalità brillante e il sapore danno un tocco di allegria: aggiungerne un pizzico a fine cottura nei sughi di risotti o paste, di pollo o pesce significa regalare un po’ di benessere e augurare sensazioni d’oro.

CENONE DI SAN SILVESTRO. Cosa non mangiare

Dopo aver ricordato alcuni dei cibi portafortuna, ricordiamo che, secondo la tradizione, ci sono alcuni cibi che sarebbe meglio evitare.

Tra essi rientrano l’aragosta e i crostacei in genere: i granchi camminano all’indietro e sono, perciò, simbolo di arresto al progresso e al miglioramento

Vanno evitati anche piatti a base di qualsiasi volatile, perché altrimenti la fortuna potrebbe volare via!

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!