Caroline Mickelson : ASSASSINIO A LA CARTE

Caroline Mickelson : ASSASSINIO A LA CARTE

Leggendo il libro di Brigitte Glaser (vedi QUI), mi è venuto in mente che io avevo letto un libro analogo, che, sinceramente, mi è piaciuto molto più di quello della scrittrice tedesca.

Così l’ho riletto ed ho notato che le similitudini non erano solo nel titolo!

Vediamo perché

Caroline Mickelson

ASSASSINIO A LA CARTE.

 

Editore: Bon Accord Press

Traduzione: Alessandra Lorenzoni

Data di Pubblicazione : 23 novembre 2015

Pagine: 232 p.

 

 

Caroline Mickelson : ASSASSINIO A LA CARTE. La trama

Little Italy, 1946 – Sophia Mancini si sarebbe divertita alla festa per l’inaugurazione dell’agenzia investigativa di famiglia, se il volubile chef del ristorante Da Vincenzo fosse sopravvissuto alla cena. Ma prima che Sophia e i suoi ospiti avessero gustato il dolce, qualcuno aveva infilato un coltello nella schiena di Vincenzo.

Sophia ben presto si mette sulle tracce del boss locale, Frankie Vidoni, e cerca di far chiacchierare la sua pettegola amante Maria e lo schivo tirapiedi Mooch DiMuccio.

Sophia sospetta anche la vedova di Vincenzo, Stella, e l’assistente dello chef, Eugene, dato che entrambi non sembrano minimamente scossi dalla morte di Vincenzo. La ragazza cercherà di origliare qualunque discussione, porre qualunque domanda le venga in mente e correre qualunque rischio pur di trovare l’assassino.

L’AUTRICE : VEDI QUI

Caroline Mickelson : ASSASSINIO A LA CARTE. Breve riassunto e commento personale

Un thriller coinvolgente e appassionante, ambientato nel 1946 dopo la Seconda Guerra Mondiale a Little Italy, il famoso quartiere di Manhattan un tempo popolato soprattutto da italo-americani.

L’autrice dedica questa sua opera “con tanto amore alla memoria di suo nonno Raymond J. Minchella, figlio di immigranti italiani, devoto alla famiglia, orgoglioso di essere americano ed estremamente gentile”.

E tutti i protagonisti (tranne il capitano McIntyre, di origine irlandese, cui è affidata l’inchiesta) sono di origine italo-americana.

A partire dalla straordinaria ed estremamente moderna protagonista, Sophie Mancini, che s’improvvisa detective per amore del fratello e riesce a trovare la soluzione per una strana serie di crimini, messa in moto dall’omicidio di Vincenzo, proprietario di un ristorante.

La trama è semplice.

Il fratello di Sophia, Angelo, è tornato dalla guerra sano e salvo, a parte un piccolo particolare. Dopo un incidente aereo, ha riportato un trauma alla testa, che ha compromesso la sua memoria a breve termine.

Prima della guerra, Angelo era stato un capace detective della Polizia di manhattan, ma ora non può e non vuole tornare in servizio, per fare lavoro di scrivania. Decide così che aprirà una sua agenzia investigativa, insieme alla sorella.

La tragedia di Angelo viene raccontata benissimo in poche, commoventi righe (pag 6):

«Tornato a casa da quattro mesi, aveva una ferita alla testa che gli aveva cancellato la memoria a breve termine e inibito la capacità di ricordare i dettagli. … Era partito da uomo sposato, follemente innamorato della moglie bellissima, giovane e incinta ed era tornato vedovo»

E la decisione di avviare l’agenzia è legata alla battaglia legale intrapresa dai suoceri di Angelo per ottenere la custodia del piccolo Luciano. Il giovane deve infatti dimostrare al giudice di essere in grado di provvedere al figlio.

FESTA CON OMICIDIO

Durante la festa di inaugurazione dell’agenzia investigativa, che è stata organizzata “Da Vincenzo”, un rinomato ristorante italiano di Little Italy, ci scappa il morto…La vittima è l’odioso proprietario del locale, un bullo con tanti segreti, che si divertiva a ricattare le persone!

Ovviamente Sophie non resiste e riesce ad affiancare il capito McIntyre nelle indagini!

Le situazioni tragicomiche si succedono, con tante risate a costellare l’indagine! Del resto, come dice il saggio Nonno di Sophia:

“I guai, a Little Italy, basta uscire a cercarli”!!!

VOTO: 8/10

Caroline Mickelson : ASSASSINIO A LA CARTE. Le ricette

Tante le ricette nel libro. Per citarne alcune, ricordiamo le ricette che lo chef del ristorante “Da Vincenzo” prepara per la festa di inaugurazione dell’agenzia investigativa dei due fratelli.

IL MENU DI “DA VINCENZO”

Il dolce preferito di Sophia e Angelo? I SUSAMIELLI!

Li prepareremo per Capodanno!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!