Ormai se diciamo Carnevale, pensiamo subito al Brasile e a Rio de Janeiro, che ha quasi sostituito Venezia come Carnevale più importante del mondo.
In effetti, anche se il Carnevale è una festa europea, il Carnevale caraibico ne rappresenta in pieno lo spirito. E’ infatti una festa coloratissima che mescola tradizioni e costumi delle popolazioni locali, dei colonizzatori e delle culture importate con la tratta degli schiavi.
Vediamo oltre al Brasile, quali sono i Carnevali più belli del mondo.
CARNEVALE NEL MONDO. IL BRASILE
Il Carnevale in Brasile è uno delle feste più sentite e importanti dell’anno. Arrivato in Brasile sottoforma dell’Entrudo portoghese (VEDI QUI), si è arricchito dei costumi e delle percussioni delle sfilate di cordões (cordoni), dei ranchos e dei corsos e delle esibizioni delle scuole di samba.
Il Carnevale più importante del Brasile è quello di Rio de Janeiro, ma vanno ricordati anche i Carnevali di Olinda e Recife, di Florianopolis, di San Paolo e di Salvador de Bahia.
Carnevale di Rio de Janeiro
E’ IL Carnevale per eccellenza, il più importante del Brasile e del mondo. Carnevale è ovunque, in ogni strada, in ogni spiaggia ed in ogni quartiere.
La sua caratteristica distintiva risiede nei cortei danzanti a ritmo di samba, organizzato da scuole e bande, circa 300, facenti capo ai “blocos”, sorte di comitati organizzativi di quartiere, dei quali imperdibile è la Banda de Ipanema.
Di fronte ai numerosi disagi che si avevano a Rio in occasione delle sfilate, si decise di erigere un luogo interamente deputato allo svolgimento delle esibizioni. Il Sambodromo, progettato nel 1984 dal grande Architetto Oscar Niemeyer, si compone di un’avveniristica struttura che riprende il disegno degli stadi antichi: gli 85000 posti a sedere si affacciano su un’arena dove ogni volta si assiste ad un’esplosione euforica di colori, luci, scintillii dei costumi succinti.
Dal sabato al martedì grasso l’intera metropoli si trasforma in un’unica poesia di suoni dedicata agli amanti di Samba. Democraticamente ogni brasilero povero o ricco che sia, si ritrova ad Ipanema in un universo di paillettes e piume per festeggiare l’evento brasiliano più importante dell’anno.
Carnevale di Recife e Olinda
Il carnevale a Recife e Olinda è stato fortemente influenzato dagli schiavi delle tribù indie e africane all’epoca della dominazione portoghese. Anche se ufficialmente il carnevale inizia il venerdì e termina il Martedì Grasso, le feste di carnevale prendono il via già a dicembre.
Ne parliamo meglio in un successivo articolo
CARNEVALE NEL MONDO. Trinidad e Tobago
Si dice che il Carnevale sia nato nell’isola di Trinidad, nel mare dei Caraibi, all’epoca dello schiavismo.
A quell’ epoca la tirannia spagnola non permetteva agli abitanti locali di suonare strumenti musicali o di indossare costumi se non durante il festival che si svolgeva sei settimane prima Pasqua, ovvero fino al giorno prima della Quaresima. Queste celebrazioni, nate da una festività cattolica si trasformarono presto in manifestazioni di pura libertà.
Infatti erano la sola opportunità per i nativi di esprimere i loro sentimenti nei confronti dei loro padroni, sentendosi per pochi giorni, nuovamente liberi. I carnevale diventò l’evento più importante dell’anno e queste celebrazioni si estesero poi a tutti i Caraibi.
Oggi i festeggiamenti culminano nei due giorni prima del Mercoledì delle Ceneri, con le gare di calypso e l’incoronazione del Re e della Regina del Carnevale.
Festose sfilate si snodano lungo le strade di Port of Spain, accompagnate dai ritmi dei calypso eseguiti dalle steel-band, le caratteristiche orchestre di tamburi ricavati da bidoni di benzina.
Il J’Ouvert è la più rituale delle celebrazioni locali, dove decine di persone, unte di cioccolato, grasso, olio e pitture, mimano diavoli, demoni, mostri e folletti, per esorcizzare la paura del maligno.
CARNEVALE NEL MONDO. RUSSIA
Il Carnevale di Maslenitsa accomuna la tradizione russa, ucraina e bielorussa, e si svolge nella settimana immediatamente precedente la Quaresima.
Nel calendario ecclesiastico questo periodo coincide con la Syrnaja sedmica, letteralmente “Settimana del formaggio”. In tale periodo, la religione ortodossa vieta il consumo di latticini e di uova, per cui si approfitta dei giorni precedenti per mangiarli.
Vengono quindi confezionate delle caratteristiche frittelle dolci rotonde a base di burro e di uova. Il culmine della festa si ha durante il martedì grasso, in cui si festeggia anche la fine dell’inverno e l’attesa per la primavera.
CARNEVALE NEL MONDO. NEW ORLEANS
La tradizione del Mardi Gras in Louisiana (o Fat Tuesday, “Martedì grasso” in italiano), importata dai Francesi, è testimoniata fin dal 1699. La più longeva krew (sono le congregazioni che organizzano le magnifiche parate di carri da cui cade una pioggia di throws, ninnoli, collanine, perle e dobloni), la Mystick Krewe di Comus, risulta attiva dal 1857.
I preparativi iniziano dall’Epifania e raggiungono il loro apice nei cinque giorni precedenti il Martedì grasso, con la sfilata di trenta krews, soprattutto nella zona di Uptown e Canal Street.
Nei giorni del Carnevale, New Orleans si trasforma in un mare di viola, verde e oro, i colori che simboleggiano il carnevale e che rappresentano, rispettivamente, la giustizia, la fede e il potere.
CARNEVALE NEL MONDO. Colombia: Carnevale UNESCO a Barranquilla
Il carnevale di Barranquilla, città costiera della Colombia, sita alla foce del fiume Magdalena, è il più importante evento folkloristico della Colombia e il secondo Carnevale dell’America Latina dopo quello di Rio de Janeiro.
Il Carnevale di questa città rappresenta e unisce tutti i simboli e le varietà culturali del paese, da quella europea, alla base della festività a quella africana, ben visibile nei coloratissimi costumi e nelle maschere ricercate. E non manca la componente india, elemento di congiunzione e tradizione.
Il Carnevale a Barranquilla ha inizio il sabato precedente il martedì grasso e si conclude il martedì.
Durante il primo giorno di festa, si svolge la Battaglia dei Fiori. La domenica e il lunedì si può assistere alla Grande Parata, durante cui centinaia di migliaia di persone sfilano per le vie della città, al ritmo di musica.
Il martedì chiude le manifestazioni una processione triste e piangente, che si reca a seppellire Joselito, simbolo della festa e della gioia di vivere.
Ne sapremo presto di più
CARNEVALE NEL MONDO. Bolivia: Carnevale UNESCO a Oruro
A oltre 3.700 metri di altitudine, una parte del freddo altopiano della Bolivia diventa il centro culturale della nazione per i 10 giorni precedenti il mercoledì delle ceneri.
Oruro, capoluogo dell’omonimo dipartimento, è una città di quasi 216.000 abitanti, per lo più indios che lavorano nelle miniere di argento, stagno, tungsteno.
E’ qui che ha luogo il Carnevale più suggestivo forse a livello mondiale, patrimonio mondiale Unesco dal maggio 2001.
Ne parleremo più approfonditamente prestissimo
CARNEVALE NEL MONDO. Il carnevale del Québec
Il Carnevale del Québec, nato nel 1894 è organizzato con cadenza annuale dal 1955. La mascotte è Bonhomme Carnaval, una scultura di neve che indossa un cappello rosso e la tipica fascia colorata “a freccia”, da annodare in vita. Le origini di questo indumento sono antiche: pare, infatti, che venisse annodato in vita per evitare che l’aria gelida penetrasse sotto gli abiti.
Ogni anno, durante la serata di apertura del carnevale, il sindaco di Québec City consegna a Bonhomme le chiavi della città, confermando simbolicamente il suo ruolo in questo evento.
I protagonisti assoluti della festa sono, però, le eleganti sculture di ghiaccio e neve. Artisti e appassionati, provenienti da tutto il Mondo, esprimono la propria creatività realizzando fantasie e mondi meravigliosi con il ghiaccio e la neve.
Durante il carnevale si tengono numerose competizioni sportive. Tra le più interessanti, vanno ricordate la corsa in canoa sul fiume ghiacciato San Lorenzo, i tornei di hockey e il bagno di neve.
Ma quella che richiama più spettatori è sicuramente la Grande Virée, cioè la corsa su slitta trainata dai cani.
Quest’anno gli eventi si sono svolti dall’8 al 17 Febbraio 2019.
