CARNEVALE IN GERMANIA eventi e notizie

CARNEVALE IN GERMANIA

Il carnevale, in Germania, è un evento imperdibile.Ma non si festeggia nello stesso modo in tutte le parti della Germania. Scopriamo insieme alcuni dei Carnevali più belli della “seria” Germania!

Cominciamo con una curiosa usanza tedesca: La stagione del Carnevale inizia ufficialmente a Novembre.

L’11 Novembre di ogni anno, alle ore 11:11 del mattino, inizia ufficialmente la stagione del Carnevale in Germania, che si concluderà il mercoledì delle ceneri.

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CARNEVALE IN GERMANIA. Gli eventi principali

Non tutta la nazione festeggia Carnevale allo stesso modo. Per esempio ad Amburgo  si festeggia il “Carnevale delle culture” mentre gli abitanti della zona del Reno non sembrano neanche più tedeschi quando inizia il Carnevale!  Anche i nomi della festa sono diversi: all’ovest si chiama Karneval, al centro e al sud Fastnacht e in Baviera e in Austria Fasching.

Le “capitali del carnevale” sono Düsseldorf, Köln (Colonia) e Mainz (Magonza). Lì, in quei giorni, è festa totale!

Il carnevale forse più conosciuto di tutta la Germania è infatti quello Renano, tra le città di Colonia e Düsseldorf, dove il Karneval si è guadagnato una propria cornice temporale, tanto da essere definito “Quinta Stagione”.

I festeggiamenti, che ogni anno iniziano ufficialmente l’11 novembre, culminano con le sfilate in maschera e il corteo del Lunedì delle Rose (Rosenmontag) dell’anno successivo.

Più mistico e forse proprio per questo più suggestivo, è il Fasnet o carnevale svevo-alemanno nelle regioni del Beden-Württemberg, che dal 6 gennaio si protrae fino al Mercoledì delle Ceneri (Aschermittwoch).

CARNEVALE IN GERMANIA. IL CARNEVALE SVEVO – ALEMANNO

Nelle regioni della Foresta Nera, della Svevia e del Lago di Costanza il Carnevale, che da cinque secoli dura dall’Epifania al Mercoledì delle Ceneri, si chiama svevo-alemannoFasnet o Fastnacht, ed è una festa dalle radici medioevali, più mistica e simbolica rispetto a molti altri festeggiamenti carnevaleschi nel mondo.

Piuttosto che personaggi burleschi, le maschere del Fasnet sono entità grottesche o spaventose, personificazioni emblematiche che colpiscono e affascinano allo stesso tempo. Le maschere che popolano le parate sono per lo più di streghe, di matti o diavoli e hanno il compito di esorcizzare il male che rappresentano.

Le Hohe Tage (Grandi Giornate) rinnovano riti e feste esuberanti, come la cerimonia della presa del potere da parte dei Narren (matti, buffoni) della città, che si prestano a giochi e burle di ogni genere con la popolazione e con gli ospiti. I festeggiamenti raggiungono l’apice l’ultima settimana, quando le grandi sfilate attraversano le città e a mezzanotte viene acceso un grande fuoco di paglia che simboleggia la fine dell’inverno.

Le maschere che popolano le sfilate e i raduni del Fasnet sono un pregiato pezzo di artigianato locale: di legno intagliate e dipinte a mano, non mutano di anno in anno, ma vengono tramandate di padre in figlio.

Le maschere dei demoni, streghe e “matti” possono arrivare a pesare diversi chili e richiedono una lavorazione attenta e paziente. I partecipanti a questo grande teatro collettivo sono solitamente organizzati in corporazioni carnevalesche, che lavorano e si preparano ai festeggiamenti durante il corso dell’anno.

La Guggenmusik accompagna tutti gli eventi di questo Carnevale.

Si tratta di una curiosa melodia fatta da una ritmica stravagante e dissonante, effetto dell’unione dei più diversi strumenti (dagli immancabili fiati alle percussioni) in cui regna una divertente libertà artistica e interpretativa.

Il risultato è una musica coinvolgente e ballabile, adatta a concerti spontanei di piazza. I gruppi di musicisti (o Guggenmusiker), per lo più  amatoriali, sono tutti rigorosamente in maschera e accompagnano le sfilate carnevalesche.

Ogni anno, in occasione del Carnevale, oltre 1.000 musicisti provenienti dalla Germania e dalla Svizzera si ritrovano nella storica cittadina di Schwäbisch Gmünd per l’Internationales Guggenmusiktreffen.

I MATTI DI ROTTWEIL

Il Carnevale della pittoresca cittadina medievale di Rottweil, ai margini della Foresta Nera, è uno dei più fastosi e più antichi di tutta la regione. I primi documenti scritti che ricordano i festeggiamenti risalgono al XV secolo, ma la tradizione è probabilmente anteriore.

Protagonisti del Carnevale sono le maschere dei Narren, ossia i “matti” di Rottweil, e il loro Narrensprung, o “corteo dei matti” il lunedì e il martedì grasso, quando circa 3.000 maschere si riversano nelle stradine della città.

I festeggiamenti cominciano la mattina del lunedì con il suono delle campane, quando il sindaco consegna simbolicamente le chiavi della città al Narrensprung, che, nella piazza principale, rende note pubblicamente le proprie intenzioni per i giorni successivi.

Il corteo, i festeggiamenti e la sfilata delle maschere si ripetono anche il pomeriggio del martedì grasso, e rappresentano il capovolgersi delle regole e dei costumi, perché, come dicevano già i romani, una volta all’anno è lecito trasgredire.

CARNEVALE IN GERMANIA. Il Carnevale di Colonia

A Colonia i primi festeggiamenti risalgono al 1814, quando la gente scese in strada a festeggiare la sconfitta di Napoleone. Negli anni successivi nacque “Il Carnevale delle Rose“. Il Carnevale vero e proprio fu inaugurato il 10 febbraio del 1823 con il Lunedì delle rose, che rappresenta ancora oggi il culmine della festa.

La tradizione vuole che il Carnevale inizi in Heumarkt – rigorosamente sempre l’11 Novembre alle 11:11, con la presentazione del Dreigestirn, trio composto da un principe, un contadino ed una damigella che è in realtà un uomo travestito: in tedesco der Prinz, der Bauer und die Jungfrau.

Le celebrazioni, i giorni pazzi di Colonia, hanno però davvero inizio il Giovedì grasso con il giorno delle donne (Weiberfastnacht).

Il Giovedì di carnevale è chiamato “Il carnevale delle Donne”, che si recano al lavoro vestite in maschera, e, in centro, si ritrovano nella piazza del Mercato Vecchio (Alter Markt), dove, alle 11.11, le celebrazioni carnevalesche vengono aperte ufficialmente dalle tre figure del Principe, della Vergine e del Contadino. Durante la serata si susseguono le feste e i balli in maschera.

Il giorno successivo, però, tocca agli uomini, che sfilano con giubbe rosse.

Il momento più spettacolare del Carnevale colognese è però quello del “Lunedì delle Rose”, quando una parata di carri e maschere lunga sei chilometri sfila per la città, fra musiche e balli, seguita da centinaia di migliaia di persone che si riversano nelle strade della città.

Dagli spettacolari carri vengono lanciati dolci e fiori: è stato calcolato che, ogni anno, vengono gettati al pubblico circa 140 tonnellate di caramelle, 700.000 barrette di cioccolato, 220.000 scatole di cioccolatini e 300.000 mazzi di fiori.

Una tradizione molto apprezzata del carnevale di Colonia è il “Bützje”: un bacio sulla guancia che viene chiesto solitamente dagli uomini alle signore, che non è però l’inizio di un corteggiamento, ma un comportamento assolutamente comune durante la “Quinta Stagione”.

Il Martedì Grasso i festeggiamenti si concludono con il rogo del Nubbel, un fantoccio di paglia. Il Mercoledì delle Ceneri si tiene il tradizionale pranzo di pesce che dà inizio il alla Quaresima

CARNEVALE IN GERMANIA. Il Carnevale di Dusseldorf

Il carnevale di Dusseldorf è tra i più satirici e provocatori della Germania.

Inizia il giovedì grasso, con il Carnevale delle zitelle (Altweiberfastnacht).

In quella data, le donne occupano il municipio e obbligano il Sindaco a dimettersi per qualche giorno. Donne di tutte le età attraversano la città a piedi, occupano le strade e le birrerie, sempre in gruppi, e sempre con le forbici in mano per tagliare le cravatte agli uomini che, sapendo cosa succede, in quel giorno certamente non si mettono quelle migliori

In cambio ricevono comunque un bacio. Un altro obiettivo di caccia i berretti dei poliziotti che quel giorno hanno poteri molto limitati.

In pratica, durante il Carnevale delle zitelle le donne fanno quel che vogliono!

CORSA DEI TRAVESTITI AL SABATO

Il sabato, invece, si svolge la corsa dei travestiti, con gli uomini che si vestono ironicamente da donna e si esibiscono in balli e coreografie. Gli uomini, poi, partecipano alla gara per i tacchi più vertiginosi o il costume più caratteristico, esibendosi per il pubblico. C’è anche la corsa nelle botti o Niederkassel, a cui partecipano vecchi e giovani.

ROSENMONTAG IL LUNEDÌ

Il Lunedì delle Rose (“Rosenmontag”) si tiene la sfilata dei carri allegorici, con gruppi mascherati e orchestrine che formano l’esercito dei matti. La maschera del carnevale di Dusseldorf è Hoppeditz, di cui si celebra il simbolico funerale nel Mercoledì delle Ceneri.

Dal sabato al lunedì, il centro è chiuso al traffico e la città è invasa da maschere e gente che canta e che balla per le strade.

L’apice il Lunedì, quando circa un milione di persone  si riversano per le strade e che trasformano la città in un gigantesco circo all’area aperta.

Verso mezzogiorno comincia il grande corteo con carri e maschere che, per 3-4 ore, si snoda lentamente attraverso le strade piene zeppe di gente. E, in quei giorni, la birra scorre a fiumi: “Wo früher meine Leber war, ist heute eine Mini-Bar” (dove una volta c’era il mio fegato oggi c’è un mini-bar) è il motto che perdona tutto.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!