Carnevale 2018 in Europa. Germania, Francia, Belgio e Svizzera

Carnevale 2018 in Europa. Dopo Spagna e Portogallo, è la volta di Germania, Belgio, Francia, Svizzera e Boemia

Carnevale 2018 in Europa. Le date

Carnevale di Colonia Colonia 6 gennaio – 13 febbraio
Carnevale di Dusseldorf Dusseldorf 6 gennaio – 13 febbraio
Carnevale di Binche Binche (Belgio) 11 – 13 febbraio
Carnevale Boemo Praga 8 – 13 febbraio
Carnevale di Nizza Nizza 17 febbraio – 3 marzo
Carnevale di Basilea Basilea 19 – 22 febbraio

Carnevale 2018 in Europa. Germania

Il carnevale, in Germania, è un evento imperdibile.Ma non si festeggia nello stesso modo in tutte le parti della Germania.

il carnevale forse più conosciuto è quello Renano, tra le città di Colonia e Düsseldorf, dove il Karneval si è guadagnato una propria cornice temporale, tanto da essere definito “Quinta Stagione”.

I festeggiamenti, che ogni anno iniziano ufficialmente l’11 novembre, culminano con le sfilate in maschera e il corteo del Lunedì delle Rose (Rosenmontag) dell’anno successivo.

Più mistico e forse proprio per questo più suggestivo, è il Fasnet o carnevale svevo-alemanno nelle regioni del Beden-Württemberg, che dal 6 gennaio si protrae fino al Mercoledì delle Ceneri (Aschermittwoch).

IL CARNEVALE SVEVO – ALEMANNO

Nelle regioni della Foresta Nera, della Svevia e del Lago di Costanza il Carnevale, che da cinque secoli dura dall’Epifania al Mercoledì delle Ceneri, si chiama svevo-alemanno, Fasnet o Fastnacht, ed è una festa dalle radici medioevali, più mistica e simbolica rispetto a molti altri festeggiamenti carnevaleschi nel mondo.

Piuttosto che personaggi burleschi, le maschere del Fasnet sono entità grottesche o spaventose, personificazioni emblematiche che colpiscono e affascinano allo stesso tempo. Le maschere che popolano le parate sono per lo più di streghe, di matti o diavoli e hanno il compito di esorcizzare il male che rappresentano.

Le Hohe Tage (Grandi Giornate) rinnovano riti e feste esuberanti, come la cerimonia della presa del potere da parte dei Narren (matti, buffoni) della città, che si prestano a giochi e burle di ogni genere con la popolazione e con gli ospiti. I festeggiamenti raggiungono l’apice l’ultima settimana, quando le grandi sfilate attraversano le città e a mezzanotte viene acceso un grande fuoco di paglia che simboleggia la fine dell’inverno.

I MATTI DI ROTTWEIL

Il Carnevale della pittoresca cittadina medievale di Rottweil, ai margini della Foresta Nera, è uno dei più fastosi e più antichi di tutta la regione. I primi documenti scritti che ricordano i festeggiamenti risalgono al XV secolo, ma la tradizione è probabilmente anteriore.

Protagonisti del Carnevale sono le maschere dei Narren, ossia i “matti” di Rottweil, e il loro Narrensprung, o “corteo dei matti” il lunedì e il martedì grasso, quando circa 3.000 maschere si riversano nelle stradine della città.

I festeggiamenti cominciano la mattina del lunedì con il suono delle campane, quando il sindaco consegna simbolicamente le chiavi della città al Narrensprung, che, nella piazza principale, rende note pubblicamente le proprie intenzioni per i giorni successivi.

Il corteo, i festeggiamenti e la sfilata delle maschere si ripetono anche il pomeriggio del martedì grasso, e rappresentano il capovolgersi delle regole e dei costumi, perché, come dicevano già i romani, una volta all’anno è lecito trasgredire.

Carnevale di Colonia 2018

A Colonia i primi festeggiamenti risalgono al 1814, quando la gente scese in strada a festeggiare la sconfitta di Napoleone. Negli anni successivi nacque “Il Carnevale delle Rose“. Il Carnevale vero e proprio fu inaugurato il 10 febbraio del 1823 con il Lunedì delle rose, che rappresenta ancora oggi il culmine della festa.

Le celebrazioni, i giorni pazzi di Colonia, hanno inizio il Giovedì grasso con il giorno delle donne (Weiberfastnacht).

Il Giovedì di carnevale è chiamato “Il carnevale delle Donne”, che si recano al lavoro vestite in maschera, e, in centro, si ritrovano nella piazza del Mercato Vecchio (Alter Markt), dove, alle 11.11, le celebrazioni carnevalesche vengono aperte ufficialmente dalle tre figure del Principe, della Vergine e del Contadino. Durante la serata si susseguono le feste e i balli in maschera.

Il giorno successivo, però, tocca agli uomini, che sfilano con giubbe rosse.

Il momento più spettacolare del Carnevale colognese è però quello del “Lunedì delle Rose”, quando una parata di carri e maschere lunga sei chilometri sfila per la città, fra musiche e balli, seguita da centinaia di migliaia di persone che si riversano nelle strade della città. Dagli spettacolari carri vengono lanciati dolci e fiori: è stato calcolato che, ogni anno, vengono gettati al pubblico circa 140 tonnellate di caramelle, 700.000 barrette di cioccolato, 220.000 scatole di cioccolatini e 300.000 mazzi di fiori.

Una tradizione molto apprezzata del carnevale di Colonia è il “Bützje”: un bacio sulla guancia che viene chiesto solitamente dagli uomini alle signore, che non è però l’inizio di un corteggiamento, ma un comportamento assolutamente comune durante la “Quinta Stagione”.

Il Martedì Grasso i festeggiamenti si concludono con il rogo del Nubbel, un fantoccio di paglia. Il Mercoledì delle Ceneri si tiene il tradizionale pranzo di pesce che dà inizio il alla Quaresima

Carnevale di Dusseldorf

Il carnevale di Dusseldorf è tra i più satirici e provocatori della Germania. Inizia il giovedì grasso, con il Carnevale delle zitelle (Altweiberfastnacht). In quella data, le donne occupano il municipio e obbligano il Sindaco a dimettersi per qualche giorno.

Il sabato, invece, si svolge la corsa dei travestiti, con gli uomini che si vestono ironicamente da donna e si esibiscono in balli e coreografie. Gli uomini, poi, partecipano alla gara per i tacchi più vertiginosi o il costume più caratteristico, esibendosi per il pubblico. C’è anche la corsa nelle botti o Niederkassel, a cui partecipano vecchi e giovani.

Il Lunedì delle Rose si tiene la sfilata dei carri allegorici, con gruppi mascherati e orchestrine che formano l’esercito dei matti. La maschera del carnevale di Dusseldorf è Hoppeditz di cui si celebra il simbolico funerale nel Mercoledì delle Ceneri.

Carnevale 2018 in Europa. Belgio: Carnevale di Binche

Il carnevale di Binche è il carnevale più celebre del Belgio. Dal 2003, l’UNESCO ha proclamato questa festa patrimonio mondiale, in quanto capolavoro del patrimonio orale ed immateriale dell’umanità.

Il Belgio ha diverse celebrazioni nello stesso periodo, ma quella di Binche si contraddistingue per i suoi oscuri protagonisti (chiamati Gilles) e gli eventi in cui si tirano le arance fra cittadini (un rituale che porterebbe fortuna).

L’origine di questo carnevale è molto antica; si hanno testimonianze di forme primitive di carnevale già dal 1395. Il Carnevale come si conosce oggi risale invece al ‘500.

I GILLES DI BINCHE

La figura tradizionale del Carnevale è il “Gille”, una maschera dal costume tipicamente contadino.

I festeggiamenti per il carnevale cominciano la domenica precedente il Martedì grasso, quando i “Gilles” iniziano a vestirsi, in città si sentono tamburi e viole e il pomeriggio le società carnevalesche sfilano per la città fino alla Grand-Place.

La mattina del lunedì grasso c’è l’uscita della Gioventù, accompagnata dal suono delle viole, mentre il pomeriggio c’è l’uscita dei bambini con i “girotondi dell’amicizia” nella Grand-Place; il lancio delle arance e i fuochi d’artificio a Place de la Gare.

Il martedì grasso è il giorno più atteso: più di 900 Gilles di Binche sfilano per la città, con Paysans (contadini), Pierrot e Arlecchini.

Il corteo termina davanti al Municipio nella Grand-Place dove i Gilles e i Contadini indossano portano la tradizionale maschera di cera.

Nel pomeriggio il corteo riprende, ma questa volta i Gilles indossano il celebre cappello bianco di piume di struzzo e lanciano le arance. I festeggiamenti si concludono con i fuochi d’artificio.

Carnevale 2018 in Europa. Il Carnevale boemo di Praga

Una delle feste più affascinanti e suggestive d’Europa è sicuramente il Carnevale di Praga, conosciuto anche come Carnevale Boemo. Nella tradizione della campagna ceca, il carnevale coincideva con il periodo dei matrimoni, della macellazione del maiale e dei balli.

Anticamente venivano preparate delle scene teatrali a tema carnevalesco e i villaggi erano attraversati dalle processioni piene di maschere eleganti ma anche grottesche.

Le più celebri sono quelle di Hamry na Hlinecku, iscritte nel 2010 nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell‘UNESCO.

Le processioni si svolgevano con l’accompagnamento della musica popolare attraverso il paese, mantenendo i ruoli dell’antico folklore locale.

Il Carnevale boemo viene spesso paragonato alla nostra tradizione veneziana per atmosfere ed eleganza, e si festeggia per dieci giorni consecutivi, con il primo ballo al “Salone del Carnevale”, al Clam-Gallas Palac, uno dei più sontuosi palazzi barocchi di Praga, e il “Divertimento furioso“, sfilata che coronerà la più bella maschera del Carnevale, oltre alla suggestiva sfilata galleggiante a bordo del battello sulla Moldava.

Carnevale 2018 in Europa. Svizzera. Il carnevale di Basilea

Il Carnevale di Basilea inizia quando gli altri finiscono. Comincia alle quattro del mattino del lunedì successivo al mercoledì delle Ceneri e va avanti fino al giovedì.

Durante i «drey scheenschte Dääg», i tre giorni più belli dell’anno, la città è in subbuglio. Il Carnevale ha inizio nel buio totale, alle 4.00 in punto, il lunedì dopo il mercoledì delle Ceneri. Il «Morgestraich» trasforma il centro città in un mare di lanterne dipinte a mano, dove migliaia di pifferai e suonatori di tamburo mascherati accompagnano con la musica la loro rispettiva lanterna e il loro tema carnevalesco.

Le celebrazioni si concludono il giovedì, sempre alle 4.00 in punto, con l’«Endstraich». 

Dal  2017, è diventato patrimonio dell’umanità UNESCO. La Basler Fasnacht è il più grande carnevale della Svizzera ed è il carnevale protestante più importante del mondo. La testimonianza più antica del carnevale di Basilea risale al 1376.

Carnevale 2018 in Europa. Francia.

Il Carnevale in Francia è la ‘festa dei folli’, un’occasione per liberarsi dai lucchetti della vita quotidiana e dalla routine per osare e divertirsi fino al limite.

Più conosciuto come Mardi Gras, ovvero Martedì Grasso, è festeggiato in ogni città francese in modo diverso.

Il Carnevale di Parigi

Il Carnaval de Paris è uno dei più antichi in Europa. La sua origine viene fatta risalire ad una festa medievale, la cosiddetta “Fete des Fous”, in cui tutti potevano comportarsi e vestirsi in maniera eccentrica.

Carnevale di Nizza

A Nizza si svolge il Carnevale più antico di Francia. I primi documenti che ne parlano risalgono al 1294. E’ famoso per la battaglia dei fiori e per la sfilata del carro “Sa Majesté Carnaval” (Sua Maestà il Carnevale) che sfila dal 1882.

Ogni anno, il Re del Carnevale cambia ed il nuovo tema è annunciato in primavera. A partire da ottobre, comincia la costruzione dei carri, un lavoro denso e laborioso. Il venerdì prima dell’inizio del carnevale, il carro del Re del Carnevale si presenta sulla piazza Massena per annunciare l’inizio delle feste e prendere le chiavi della città.

L’ultima sera del Carnevale, il Re sfila da solo per l’ultima volta per poi essere bruciato su un rogo in mare. Un fuoco d’artificio che riprende il tema del Carnevale conclude l’evento.

Quest’anno il tema del Carnevale è dedicato al «Re dello Spazio».

Nel corso della battaglia dei fiori, ogni anno vengono lanciati dai carri all’incirca 100 mila fiori, soprattutto mimose, gigli e margherite. Ogni carro richiede circa 50 ore di allestimento e viene decorato quasi all’ultimo momento per garantire la freschezza degli addobbi floreali.

Per chi si trovasse dalle parti di Nizza, da non perdere la Festa del Limone, nella vicinissima Mentone, una manifestazione forse meno famosa ma davvero bella. Anche qui ci sono carri che emanano un profumo inebriante, essendo realizzati con arance e limoni e costruzioni realizzate sempre con agrumi

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!