CANNOLI SICILIANI al forno o fritti

CANNOLI SICILIANI

Sono una di quelle cose per le quali la Sicilia è conosciuta nel mondo : una squisitezza senza pari che , come nel caso di tutte le preparazioni tradizionali , conosce diverse versioni. Riconosciuti come PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI, in origine si preparavano in occasione del Carnevale.

Alcuni vi aggiungono i canditi, altri li aromatizzano con l’acqua di fiori d’arancio , altri ancora con la cannella….

E da tanto tempo volevo “cimentarmi” con questa preparazione. Domenica scorsa ho infine preso il coraggio a due mani e ci ho provato! Il risultato??? Sorprendente!

E mi sono resa conto che le difficoltà erano solo nel mio cervello!

Alla fine della ricetta vi racconto un po’ meglio la storia di questa ricetta. Intanto però, mettiamoci al lavoro!

CANNOLI SICILIANI: la ricetta

  • DIFFICOLTÀ : media
  • PREPARAZIONE :45 minuti
  • COTTURA: 5 minuti
  • RIPOSO : 1 ora

Vi occorreranno:

  • le apposite forme di cannoli. Mia Nonna le aveva in legno ma io le ho acquistate in acciaio (3 per 1 euro).
  • un tagliapasta, quadrato o rotondo, di circa 8 -10 cm. La prima volta ho steso le sfoglie rotonde, poi ho ritagliato un quadrato di carta e l’ho usato poi per sagomare le forme dei cannoli.

INGREDIENTI (per 10 – 12 cannoli)

⇒ PER LA PASTA DA CANNOLO (le sfoglie si chiamano “SCORZE”)

  • FARINA  100 g di farina 0
  • STRUTTO OPPURE BURRO 15 g (A temperatura ambiente)
  • ZUCCHERO 15 g
  • SALE 1 pizzico
  • MARSALA 40 g
  • ACETO 20 ml (Io ho usato aceto di mele, ma potete usare aceto di vino bianco)
  • OLIO PER FRIGGERE q.b.

⇒ PER LA FARCIA

PREPARAZIONE

FASE 1 : PREPARARE LA RICOTTA

Prima di dedicarvi alla preparazione delle scorze, mettete a sgocciolare la ricotta in un canovaccio pulito, in modo che perda il suo siero, per almeno un’ora.

Passate poi alla preparazione delle scorze.

FASE 2 : PREPARARE LE SCORZE DEI CANNOLI SICILIANI

  • Setacciate la farina con il sale e unite quindi lo zucchero, lo strutto o il burro, l’aceto di vino bianco e il marsala.
  • Impastate amalgamando gli ingredienti in modo da ottenere una pasta soda e liscia. Se necessario, aggiungete altro Marsala.
  • Formate un panetto rotondo e avvolgetelo nella pellicola per alimenti. Mettetelo quindi a riposare in frigo per almeno un’ora.

  • Trascorso il tempo di riposo. riprendete la pasta e stendetela in una sfoglia sottile, al massimo di un paio di mm di spessore, aiutandovi con il mattarello.

  • Tagliate quindi dei cerchi o dei quadrati di 8 -10 cm.
  • Se realizzate dei cerchi, dovrete poi allungarli leggermente per dare loro una forma ovale. Per questo la seconda volta che ho preparato i cannoli ho realizzato un quadrato di 8 cm di lato su un cartoncino e poi l’ho usato per tagliare dei quadrati tutti uguali
  • Avvolgete i quadrati di pasta intorno alle forme da cannoli.

  • Bagnate con un po’ d’acqua la pasta che andrete a sovrapporre, così da saldare bene i bordi.

  • In una padella abbastanza profonda, portate alla giusta temperatura (170 ° circa) abbondante olio e friggete pochi cannoli alla volta. Scolateli e sfilate la forma finché sono ancora caldi.
  • Mettete quindi le forme ottenute ad asciugare su carta da cucina

IN ALTERNATIVA: COTTURA IN FORNO

  • Avvolgete ogni dischetto di pasta attorno ai cannelli di alluminio e fissate i lembi di chiusura della sfoglia con un pochino d’acqua.
  • Infornate i cannelli su una placca ricoperta da carta da forno leggermente oleata e fate cuocere le cialde per 15 minuti a 180°C.

FASE 3 : PREPARARE IL RIPIENO per i CANNOLI SICILIANI

  • Dopo che la ricotta avrà perso il suo siero, unitela allo zucchero, alla cannella e all’essenza di fiori di arancia, se vi piacciono.
  • Mescolate il tutto con un cucchiaio di legno, in modo da ottenere una crema liscia e mettete poi a riposare in frigo per almeno 30 minuti.In questo modo si insaporirà maggiormente.
  • Trascorso questo tempo, aggiungete le scorze di arancia candite tagliate a dadini e/o le gocce di cioccolato.
  • Mescolate bene e lasciate riposare la crema di ricotta in frigorifero fino al momento di servire.
  • Ricordate che i cannoli vanno riempiti “sul momento”, altrimenti la scorza si ammorbidirebbe troppo!

CANNOLI SICILIANI : UN PO DI STORIA

I cannoli devono il loro nome alle forme su cui venivano avvolti in passato, che erano realizzate con canne di fiume e non in acciaio.

Numerose le ipotesi sulle sue origini. Secondo una di esse, il dolce sarebbe stato creato per festeggiare il carnevale, da alcune suore di un convento nei pressi di Caltanissetta.
Si racconta che per Carnevale le monache “inventarono” un dolce formato da un involucro (“scorcia”), riempito da una crema di ricotta e zucchero ed arricchito con pezzetti di cioccolato e granella di mandorle (cucuzzata).

Secondo una diversa ipotesi, invece,  a creare i cannoli sarebbero state, sempre a Caltanissetta (che in arabo significa “Castello delle donne”), le favorite dell’emiro. Per passare il tempo, le donne, costrette negli harem, sembra che si dedicassero alla preparazione di prelibate pietanze, in particolare dolci. Di cui oggi la tradizione siciliana è ricchissima.

In “Siciliani a tavola” , scritto dal duca Alberto Denti di Pirajno, il cannolo è descritto come: “Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus”. Secondo Pirajno la definizione è attribuibile a Cicerone (questore di Lilybeo, l’odierna Marsala, fra il 76 e il 75 a.C.).

Il cannolo avrebbe quindi origini ben più antiche degli Arabi. Le suore avrebbero quindi elaborato una antica ricetta romana già riveduta e corretta dagli abili pasticceri arabi…

Insomma, qualunque siano le sue origini, il cannolo resta uno dei miei dolci preferiti!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!