La povera gente, quando ricorreva il giorno di magro, doveva necessariamente accontentarsi di fave, ceci, frutta e verdure d’ogni genere, radici e tuberi,che consentissero loro di mettere nello stomaco qualcosa che li aiutasse a sopravvivere.
Buzzega o buzega. L’ingegno contadino al lavoro
Per sostentarsi nei periodi “di magro” (i giorni di astensione arrivavano a 150!), soprattutto nel Medioevo, i nostri antenati ricorrevano a sostanziose zuppe e minestre.
La buzega rientra tra queste. Tipica di Piemonte e Valle d’Aosta, in Emilia Romagna si arricchisce di castagne. Dopo la scoperta delle Americhe, agli ingredienti tradizionali, si aggiungono nuove varietà di fagioli e il pomodoro.
Buzzega o buzega. La ricetta per 4
- Preparazione : 20 minuti + il tempo di ammollo dei legumi
- Cottura : da 45 minuti (con pentola a pressione) a 2 ore (cottura tradizionale)
- Difficoltà : facilissima
Ingredienti
- Borlotti secchi 50 g (la ricetta che ho io dice : un pugno)
- Cannellini secchi 50 g
- Fagioli rossi secchi 50 g
- Lenticchie secche 50 g
- Fagioli dall’occhio secchi 50 g (Fino alla scoperta dell’America e all’arrivo di borlotti e compagni, erano gli unici conosciuti in Europa)
- Ceci secchi 50 g
- Carota 1
- Cipolla 1
- Patate 2 (oppure 100 g di castagne secche. Io ho usato 250 g di castagne congelate)
- Aglio 1 -2 spicchio
- Pomodori pelati 200 g (la mia ricetta dice : secondo il proprio gusto: potete anche non metterli oppure aumentare la quantità)
- Acqua 2.5 l (oppure brodo vegetale. La quantità è orientativa)
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Alloro q.b (Facoltativo: potete sostituirlo con le erbe aromatiche che preferite. Io uso salvia e rosmarino)
- Olio extravergine d’oliva q.b. (Facoltativo. Io ne metto un filo a crudo)
PREPARAZIONE:
FASE 1: IL BAGNO DEI LEGUMI (E DELLE CASTAGNE SECCHE)
- La sera prima, risciacquate per bene i legumi e metteteli a bagno in acqua fredda per tutta la notte.
- Se usate le castagne secche: basta un’ora di ammollo. Mettetele quindi in ammollo quando cominciate a preparare la zuppa
FASE 2: Cuocere i legumi
- Il giorno dopo, scolate i legumi, risciacquateli ancora e metteteli in una pentola insieme alle erbe aromatiche scelte.
- Copriteli con acqua sufficiente a ricoprirli (deve superare di 3 – 4 cm il livello dei legumi) e lessateli per un’ora.
IN PENTOLA A PRESSIONE: vi basteranno 20 minuti di cottura a partire dal sibilo.
FASE 3: PREPARARE LA ZUPPA
- Mentre i legumi stanno completando la loro cottura, lavate e sbucciate le altre verdure (carota, cipolla, patate se le usate).
- Tagliatele quindi a dadini.
- Sbucciate e tritate finemente l’aglio.
- In una capace pentola, mettete a scaldare un filo d’olio
- Quando sarà caldo, aggiungetevi le verdure tagliate e fatele rosolare a fuoco basso per 5 minuti, aggiungendo se necessario poca acqua calda.
- Trascorso questo tempo, aggiungete i pelati, i legumi cotti e le castagne ammollate.
- Aggiungete acqua sufficiente a ricoprire tutti gli ingredienti, salate e pepate.
- Portate a ebollizione e fate poi sobbollire la zuppa a fuoco lento per un’altra ora, finché i legumi non saranno diventati teneri.
- Spegnete il fornello e fate riposare per qualche minuto prima di servire.
BUZZEGA O BUZEGA: LE ZUPPE DI LEGUMI E CASTAGNE
Le zuppe di legumi e castagne sono tipiche di tutta la cucina italiana, soprattutto lungo le regioni appenniniche. La versione di base è preparata soltanto con le castagne e i fagioli, entrambi lessati in precedenza e poi insaporiti in un soffritto di olio, sedano, carota e cipolla, con l’aggiunta dell’acqua di cottura dei legumi