BRIOCHES SENZA BURRO E UOVA
Come sempre quando accendo il forno, cerco di abbinare più cotture insieme, per cercare di ridurre la bolletta dell’energia elettrica. Stavolta, insieme al pane, ho cotto queste gustose brioche, che poi abbiamo mangiato a merenda farcite con … panna!
Facilissime da preparare, sono ottime anche al naturale, bagnate nel latte al mattino o per uno spuntino fuori pasto!
Perfette se non avete in casa burro e uova, sono adatte a chi segue una dieta vegetariana o ha problemi di allergie o intolleranze… Potete prepararle e congelarle: basterà poi un passaggio in forno o nel microonde per avere delle brioches fragranti e gustose!
Mettiamoci subito al lavoro!
BRIOCHES SENZA BURRO E UOVA. La ricetta
- DIFFICOLTÀ : bassa
- COTTURA : 20 minuti
- PREPARAZIONE : 15 minuti + il tempo di lievitazione
- COSTO : basso
INGREDIENTI
- FARINA 500 g
- ACQUA TIEPIDA 250 ml
- OLIO DI SEMI 60 ml
- ZUCCHERO 60 g
- LIEVITO DI BIRRA FRESCO 10 g
- SCORZA DI ARANCIA E/O LIMONE
- SALE 1 pizzico
PREPARAZIONE
- Fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero preso dal totale.
- Mettete intanto la farina con lo zucchero e le scorze grattugiate in una ciotola. Create un foro centrale e mettetevi l’olio e il lievito disciolto nell’acqua.
- Cominciate ad impastare e, appena la farina avrà assorbito tutti i liquidi, trasferitevi sul piano di lavoro leggermente infarinato per lavorare l’impasto con maggiore comodità.
- Continuate ad impastare finché non avrete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo
- Formate una palla e mettetela in una ciotola leggermente unta. Coprite con un panno umido e fate riposare finché il vostro impasto non avrà raddoppiato il suo volume.
- Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete il vostro impasto e sgonfiatelo delicatamente. Dividetelo quindi in panetti di circa 100 g.
- Date una forma arrotondata a ciascun pezzo : vi basterà prendere l’impasto e tirarlo sui lati. Ripiegate poi verso il basso. Man mano che le preparate, disponete le vostre brioches su una teglia ricoperta di carta da forno.
- Fate riposare per un’ora, quindi accendete il forno e portate la temperatura a 180°C (modalità statica).
- Appena il forno avrà raggiunto la giusta temperatura, spennellate le vostre brioches con un pochino di acqua e infornate.
- Fate cuocere per 20 minuti, finché la superficie non avrà un bel colore dorato.
- Sfornate e fate raffreddare.
- Una volta fredde, potete mangiarle al naturale, magari cosparse con zucchero a velo e cannella, oppure farcirle come preferite!
BRIOCHES SENZA BURRO E UOVA. Quale farina usare?
- per impasti casalinghi tipo PANE E PIZZA possiamo usare QUALSIASI FARINA, dal tipo 0 a quella integrale;
- per impasti tipo BRIOCHES o TORTE, si deve aggiungere alla farina 00 (la più usata per dolci) il 30 – 40 % di FARINA MANITOBA (forte)
In questo caso, potete usare solo manitoba oppure mescolare 200 g di manitoba con 300 g di farina 00 o integrale!
FORZA DELLE FARINE
Vi ricordo che il W, che ormai troviamo sempre più spesso sulla confezione delle farine, indica il contenuto di proteine insolubili (glutenina e gliadina), che compongono le farine, e, di conseguenza, il GRADO DI ASSORBIMENTO DI LIQUIDI.
Infatti, più una farina è forte, maggiore sarà il tempo richiesto per la sua maturazione, cioè per la scomposizione delle molecole di amidi e per il metabolismo degli zuccheri da parte del lievito.
I TEMPI DI LIEVITAZIONE (cioè il tempo che impiega l’impasto a gonfiarsi) sono indipendenti dal W della farina e si aggirano attorno alle 6 -8 ore a temperature intorno ai 20°C.
(A 27°C bastano un paio di ore!)
FARINE DEBOLI O FARINE FORTI???
– Si considerano DEBOLI le farine FINO A 170 W. Le farine deboli si usano soprattutto per la preparazione di frolle, biscotti e cialde
– Si dicono MEDIE le farine da 180 W a 260 W. Le farine medie sono le più usate per pane e pizza
– Sono dette FORTI le farine con W compreso tra 280 e 350. Si usano per pani speciali o pasticceria lievitata (tipo bomboloni, ciambelle, ecc)
– Esistono farine con W > 350, come la MANITOBA. Sono usate soprattutto per grandi lievitati (come colombe o panettoni) oppure si aggiungono ad altre farine meno forti per migliorarne la forza.
