BOLLE DI SAPONE di Marco Malvaldi

BOLLE DI SAPONE è un divertente giallo che lo scrittore Marco Malvaldi dedica alle inchieste dei terribili vecchietti che popolano la vita di Massimo Viviani. Vi racconto perché mi è piaciuto

BOLLE DI SAPONE

Marco Malvaldi

PRIMA PUBBLICAZIONE : 2021

EDITORE : Sellerio 

PAGINE :  272 p.

GENERE : mystery, poliziesco, giallo

PRECEDUTO DA : A bocce ferme

BOLLE DI SAPONE  : IL LIBRO (DAL SITO DELL’EDITORE)

In questa nuova commedia gialla di Marco Malvaldi, ambientata in pieno lockdown, i Vecchietti del BarLume sono ancor più protagonisti e sottili risolutori, con tutte le balordaggini che si trascinano a ogni passo. E il loro sguardo, pur appannato, è più che mai penetrante nelle ingiustizie sociali e nelle diseguaglianze messe in risalto dal momento tremendo.

Ma sarà Massimo, come al solito, a mettere la parola fine a tutta l’intricata indagine, con tanta capacità di entrare in sintonia col prossimo, e un’arguzia in più che sorprende tutti. Così, l’autore, avventurosamente, rappresenta in trasparenza la condizione di tutti gli anziani e ricorda la necessità dei valori che li animano.

Sono i giorni del Covid. Per la prima volta nei loro ottant’anni suonati, i Vecchietti del BarLume si sentono tali. Sono isolati e dubitano di avere ancora un futuro.

Il tempo gli svanisce spulciando «ogni tipo di statistica sul virus esistente al mondo». Il bancone di Massimo il Barrista, fino a ieri cabina della macchina del pettegolezzo investigativo, è vuoto di chiacchiere.

Persino la mamma di Massimo, la Gigina, è ritornata a casa, un piccolo tormento in più nelle giornate di Massimo, e una voce spiritosa che si aggiunge al gruppo toscaneggiante; ingegnere geniale in giro per il mondo, con un intuito più acuto perfino del brillante figlio.

Ma provvidenzialmente l’occasione «per non farsi i fatti loro» arriva. Alice, la vicequestora fidanzata del Barrista, bloccata in Calabria per un corso di aggiornamento per poliziotti, commette l’imprudenza di chiedere un’informazione innocua a uno dei vecchietti: quanto basta per insospettire la maldicenza e così scatenare i segugi venerandi.

In Calabria c’è stata una strana doppia morte di due anziani coniugi. Lui, proprietario di una catena di pizzerie, è stato fulminato da una fucilata mentre era in coda al supermercato; forse criminalità organizzata.

La moglie è morta per una ingestione di botulino. Anche se condannati a comunicare via computer e telefonini, per i vecchietti le coincidenze continuano a non esistere.

Ritrovando il metodo confusionario che li ispira, il turpiloquio  creativo, il dialogo immaginosamente sferzante, risolvono in smart working un intrigo a più piani. Ma usando anche tutta la pietà e la solidarietà sociale, che fu a lungo l’idea-forza di quella generazione.

BOLLE DI SAPONE : L’AUTORE

Nato il 27 gennaio 1974 a Pisa, ha frequentato fra il 1992 ed il 2005 il dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa, dove si è laureato, ha conseguito un dottorato di ricerca ed è stato assegnista di ricerca. In seguito è stato assegnista di ricerca per due anni presso il dipartimento di Farmacia.

Ha esordito nella narrativa nel 2007 con il giallo ambientato sulla costa toscana La briscola in cinque, pubblicato dalla casa editrice Sellerio, presso la quale ha poi pubblicato altri gialli.

Nel 2012 ha scritto insieme con Roberto Vacca, La pillola del giorno prima, nel 2014 con il professor Dino Leporini dell’Università di Pisa Capra e Calcoli, nel 2015 Buchi nella sabbia con protagonista il giornalista e poeta Ernesto Ragazzoni.

Nel 2017 viene nominato membro onorario del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze (CICAP)

BOLLE DI SAPONE: BREVE RIASSUNTO E COMMENTO PERSONALE

Ridere del Covid si può e ce lo dimostra Marco Malvaldi in questo romanzo davvero insolito. Perché? Ve ne renderete conto solo alla fine! 

Con tanta ironia, Malvaldi ci racconta la pandemia e i giorni del lockdown dai tavolini, vuoti, del BarLume! 

E scopriamo tanti dettagli dell’infanzia di Massimo, facendo la conoscenza della fantastica mamma del buon Viviani! Gigina è una settantenne tostissima, ingegnere giramondo con uno quoziente intellettivo da paura! 

Ma te che lavoro fai, mamma? Io sono un ingegnere, tesoro. Progetto ponti. E una volta che li hai progettati, perché non li fai costruire a quegli altri e te non resti a casa col tuo bimbo?

Maria Giuliana Liberata Viviani, detta Gigina, ci piace sin da subito: pazza al punto giusto e saldamente coi piedi per terra. Dove gli altri vedono problemi, lei, da bravo ingegnere, vede soluzioni…

E finalmente, con nonno Ampelio in ospedale, ha voce anche Nonna Tilde! Che ci fa morire dal ridere… 

Che dire: il 15 febbraio Massimo ritrova la madre… il 20 febbraio Ampelio era caduto da uno sgabello e si era rotto un femore e poi è arrivato il lockdown, che ha messo le nostre vite in attesa… 

Anche i vecchietti del BarLume sono relegati in casa e provano a barcamenarsi con le nuove tecnologie per restare in contatto con i propri amici. Ci viene da ridere nel leggere i comportamenti di ognuno dei personaggi davanti alla pandemia. Perché ognuno di essi rappresenta un comportamento “tipico”.

Mi riconosco bene in Gigina e nella sua mania per la disinfezione, ma anche nell’ossessione per i dati del TG …. e che dire dei tanti modi che abbiamo dovuto inventarci per vincere la noia di quelle lunghe giornate?

Per i vecchietti del BarLume la salvezza viene dall’indagine che Alice sta seguendo in Calabria! Infatti appena sentono “puzza di omicidio”, i vecchietti si rimettono in moto e ci regalano le loro classiche battute al veleno!

Insomma, un libro per sdrammatizzare la pandemia e ridere di noi stessi, che ci regala diverse ore di relax. E speriamo che Gigina e Nonna Tilde tornino anche in altri romanzi!

VOTO : 10/10

BOLLE DI SAPONE: “I delitti del BarLume”

  1. La briscola in cinque (2007), 
  2. Il gioco delle tre carte (2008),
  3.  Il re dei giochi (2010),
  4.  La carta più alta (2012),
  5.  Il telefono senza fili (2014); 
  6. La battaglia navale (2016), 
  7. A bocce ferme (2018)
  8. Bolle di sapone, 2021

Da questa serie a partire dal 2013 è stata tratta una serie televisiva dal titolo I delitti del BarLume.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!