BIELORUSSIA UN PAESE DA SCOPRIRE

BIELORUSSIA UN PAESE DA SCOPRIRE

Questa settimana sarà dedicata alla conoscenza di questo Paese, un tempo parte dell’Unione Sovietica. Perché, vi chiederete voi? Ve lo racconterò prestissimo!

Intanto cominciamo a scoprire un po’ della geografia di questa nazione.

BIELORUSSIA UN PAESE DA SCOPRIRE. La Russia Bianca

È uno dei Paesi dell’ex URSS in cui l’eredità del totalitarismo sovietico è più radicata, ma la Bielorussia (o meglio, Belarus) sta lottando per riformare la sua economia e portare maggior benessere ai suoi 10 milioni di abitanti.

Ma vediamo in breve alcuni dati su questo Stato dell’Europa Centrale.

Confina a ovest con Polonia e Lituania, a est con la Russia, a sud con l’Ucraina e a nord con la Lettonia; è uno stato senza sbocco al mare con corsi d’acqua navigabili.

La Bielorussia è una repubblica presidenziale, l’attuale presidente è Aljaksandr Lukašėnka, che governa il paese dal 1994, considerato dai Paesi occidentali l’ultimo dittatore d’Europa.

Le lingue ufficiali sono il bielorusso ed il russo dal 1995. È l’unico Paese in Europa nel quale è ancora in vigore la pena di morte

BELARUS IN BREVE

  • Forma di governo Repubblica presidenziale
  • Superficie 207.617 Km²
  • Popolazione 9.504.000 ab. (censimento 2009)
  •  9.505.000 ab. (stime 2016)
  • Densità 46 ab/Km²
  • Capitale Minsk (1.980.000 ab.)
  • Moneta Rublo bielorusso
  • Lingua Bielorusso (ufficiale), Russo
  • Speranza di vita MASCHI 68 anni, FEMMINE 78 anni

Informazioni utili

  • Sigla automobilistica BY
  • Prefisso telefonico internazionale 00375
  • Documenti d’ingresso Passaporto con Visto
  • Vaccinazioni richieste nessuna
  • Tensione elettrica (Volt) 220
  • Patente di guida internazionale
  • Corsia di guida destra
  • Codice internet .by
  • Ora GMT  +3
  • Ora legale  non applicata

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BIELORUSSIA UN PAESE DA SCOPRIRE. Geografia

Nata nel 1991 dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, la BIelorussia è un Paese tutto pianeggiante. Quasi metà del territorio è occupato da foreste, paludi e torbiere.

Il punto più elevato del Paese, ad ovest di Minsk, è di soli 345 metri (Monti Dzerzhinskaya).

Ha però un territorio ricco di fiumi e laghi, oltre che di zone paludose nella parte meridionale.

Il Lago Naroch (79,6 Km²) è il maggiore e precede il Lago Osveyskoye (52,8 Km²) ed il Lago Chervonoye (40,8 Km²).

Numerosi i fiumi, tra cui il Dnepr (che scorre per circa 700 Km in territorio bielorusso. Ha una lunghezza totale di 2.201 Km). Numerosi gli affluenti del Dnepr: Berezina (561 Km), Pripyat (495 Km il tratto bielorusso, totale 761 Km) e Sozh (493 Km in Bielorussia, totale 648 Km); il Neman (436 Km, totale 937 Km) sfocia invece nel Mar Baltico, mentre il Ptich (421 Km) è affluente del Pripyat.

BIELORUSSIA UN PAESE DA SCOPRIRE. Il clima e la popolazione

Belarus ha un clima continentale, caratterizzato da una notevole escursione termica fra l’inverno, molto rigido, e l’estate, abbastanza calda in relazione alla latitudine del Paese.

Le precipitazioni sono di media entità e si distribuiscono in maniera abbastanza regolare durante l’anno, con l’estate però in genere più piovosa rispetto alle altre stagioni.

Le temperature medie invernali si aggirano sui -6 e -10 °C e possono scendere sotto i -18 °C. Nelle notti invernali non è difficile raggiungere i -30 °C, anche se mediamente la temperatura si mantiene sui -20 °C. La neve copre il suolo per 3-4 mesi. Le precipitazioni non sono particolarmente abbondanti, rimanendo ovunque sotto i 750 mm/anno, con apporti maggiori in estate sotto forma di violenti temporali o di rovesci

La maggioranza della popolazione bielorussa fa parte del gruppo etnico dei bielorussi e costituisce l’83,7% del totale su una popolazione di 9 470 400 persone.

I russi sono il secondo gruppo etnico più grande e rappresentano circa l’8% della popolazione. Seguono i polacchi (3%) e gli ucraini (2%).

La religione più professata è quella ortodossa (48%). I cattolici sono il 7% ed è alta la percentuale dei non credenti (41%).

Il Paese è diviso in 6 regioni, oltre al distretto della capitale.

Minsk (1.980.000 ab.) è l’unica metropoli bielorussa, le altre città principali sono Gomel (521.000 ab.)Mogilev (378.000 ab.)Vitebsk (369.000 ab.)Grodno (366.000 ab.) e Brest (340.000 ab.).

BIELORUSSIA UN PAESE DA SCOPRIRE. L’economia

L’economia della Bielorussia si basa principalmente sulle risorse minerarie del sottosuolo. Il terreno, poco fertile, non è molto adatto alle coltivazioni agricole, anche se fruttano un discreto introito alcune colture specializzate, come quella del lino. Nel settore primario si coltivano soprattutto cereali e patate e si allevano bovini.

Lo sviluppo economico del paese è in discreto aumento, anche grazie all’industrializzazione nel settore meccanico, chimico e  tessile. Vicino a Minsk, la capitale, si stanno sviluppando anche industrie dedicate alla microelettronica e all’informatica.

Il terziario è gravemente arretrato, finanza e assicurazioni sono quasi del tutto assenti. Il sistema dei trasporti e quello delle telecomunicazioni sono obsoleti. Il principale partner commerciale è la Russia, dalla quale vengono importati grandi quantitativi di gas naturale e petrolio

Nel 1986, le regioni meridionali bielorusse furono danneggiate dall’incidente della centrale nucleare di Chernobyl

Questo incidente danneggiò gravemente l’economia della Bielorussia, causando gravi danni da contaminazione radioattiva alle coltivazioni e all’allevamento, oltre che un drastico calo nelle esportazioni. (vedi QUI)

Attualmente dal 5% al 7% della spesa pubblica in Bielorussia è costituito da varie forme di risarcimento dei danni fatti dalla radioattività, per l’inquinamento provocato alla catena alimentare.

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BIELORUSSIA UN PAESE DA SCOPRIRE. Il Presidente

Ex direttore di una fattoria collettiva socialista ai tempi dell’Urss, salito al potere nel 1994, Lukashenka non lo ha mai lasciato, guadagnandosi il primato di presidente più longevo d’Europa. A differenza dei ‘colleghi’ in altre ex repubbliche sovietiche, che hanno respinto il vecchio sistema una volta dichiarata l’indipendenza da Mosca, la sua adesione al socialismo va oltre la simbologia: non ha mai abbracciato il libero mercato e la democrazia, né ha mai privatizzato le società di Stato; anzi, garantisce pieno impiego al costo di reprimere la produttività.

Sempre dal regime sovietico, Lukashenko ha copiato anche gli arresti e le incarcerazioni di oppositori, come pure la repressione delle proteste. Il suo modello autoritario, però, si basa sui sussidi russi, in un equilibrio sempre precario. Interessata ad avere un alleato sul “fronte occidentale”, Mosca ha mantenuto bassi i prezzi del gas e ha fornito a costi ridotti il petrolio, che la Bielorussia raffina e vende poi a prezzo di mercato. In cambio, Minsk le ha giurato fedeltà ed è entrata con lei in un’alleanza economica e militare.

Lukashenko ha provato però ad andare incontro alle esigenze dei suoi connazionali, che chiedono di creare le condizioni per guadagnare di più: ha nominato un ex banchiere, Serghei Rumas, a capo del governo e si è impegnato a promuovere l’economia digitale. Il presidente ha anche assunto un atteggiamento più tollerante, permettendo una certa misura di critica e dibattito.

Staremo a vedere…

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Nel prossimo articolo scopriremo che cosa potremmo vedere in Belarus e poi parleremo della cucina!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!