IL BAMBINO SEGRETO di Camilla Lackberg. Quinta Indagine

Il bambino segreto

Camilla Läckberg

Traduttore: L. Cangemi

Editore: Marsilio

Anno edizione: 2013

Pagine: 526 p.

 

Descrizione

L’estate sta per finire a Fjällbacka; la cittadina sulla costa occidentale della Svezia lentamente si svuota della folla di turisti, e per Erica è arrivato il momento di affrontare una scoperta inquietante: nella soffitta di casa, in un baule dove la madre Elsy conservava i suoi oggetti più cari, ha trovato alcuni diari e una medaglia dell’epoca nazista avvolta in una camicina da neonato macchiata di sangue.

Pur spaventata dal rischio di rivelazioni che forse sarebbe meglio continuare a ignorare, decide finalmente di interpellare uno storico esperto della seconda guerra mondiale, da cui ottiene però solo risposte molto vaghe. Due giorni dopo, il vecchio professore viene assassinato. Mentre Patrik cerca maldestramente di conciliare il suo congedo di paternità con il desiderio di partecipare alle indagini, Erica s’immerge nelle pagine del diario di Elsy e nel drammatico passato di cui raccontano, cercando di capire chi è ancora disposto a tutto pur di mantenere il segreto su eventi tanto lontani.

BREVE RIASSUNTO:

Alla fine del libro precedente, avevamo lasciato la neo – sposa mentre rovistava in soffitta, alla ricerca di qualcosa che le permettesse di conoscere meglio sua madre, la fredda e scostante Elsy.

Quando aveva quasi perso la speranza, in un baule, Erica trova contenente una medaglia nazista avvolta in una camicia da neonato macchiata di sangue. Scova anche alcuni diari, scritti da Elsy nel periodo 1943 -1944. La strana scoperta risveglia la curiosità della scrittrice, che, naturalmente, decide di indagare.

Si rivolge quindi ad un anziano professore di storia, esperto della seconda guerra mondiale, Erik Frankel, ricevendo però solo vaghe risposte. Alcuni giorni dopo, Erik viene assassinato all’interno della sua casa. Nonostante sia in congedo paternità (ah, i Paesi nordici!), Patrick verrà coinvolto nelle indagini dai suoi colleghi, che poco si fidano del capo Mellberg.

Leggendo i diari della madre, Erica scopre che, durante la guerra, la madre era molto unita ad Erik e ad altri due ragazzini, Frans Ringholm e Britta. I tre ammiravano il fratello maggiore di Erik, Axel, impegnato nella Resistenza contro i nazisti. Axel viene catturato dai nazisti in Norvegia e tenuto per quasi due anni in campi di concentramento.  Poco dopo a Fjällbacka compare Hans, un profugo norvegese, che viene ospitato dai genitori di Elsy.

La scoperta di Erica e la sua “patologica” curiosità hanno innestato una serie di “sfortunati eventi”…

Non vi racconto altro perché altrimenti rivelerei troppo!

IL MIO COMMENTO:

Ancora una volta, il romanzo scorre su due binari paralleli, nel passato e nel presente. Come è d’uso nei romanzi della Lackberg, le radici del male presente vanno ricercate nel passato.

Vari temi emergono dalla storia, forse facendo scivolare in secondo piano il giallo vero e proprio.

La scrittrice ci mostra nuovi aspetti della società svedese. In Svezia, infatti, è sempre presente il timore per le azioni dell’estrema destra più che per il terrorismo islamico (il 5 gennaio scorso l’ultimo folle gesto di un neonazista).

Numerosi gli interrogativi che ci costringe a porci la vicenda vissuta da Axel Frankel… Quanto può una guerra cambiare l’animo umano? La storia insegna qualcosa? Il razzismo, l’umiliazione, l’annullamento, l’alienazione subiti da un uomo possono trasformarlo?

Come dice Erik al fratello:

“Il lavoro di uno storico non si conclude mai. Ci sono sempre … altri pezzi di realtà da scoprire.”

Il libro si conclude con un’amara osservazione di Elsy nel 1975 :

“Non ci si può permettere di amare troppo. Il prezzo è sempre altissimo, ed infatti lei stava ancora pagando per l’unica volta in cui, tanto tempo prima, aveva amato troppo.”

Francamente il libro è tanto più di un “semplice” giallo…E’ una storia d’amore, un libro di avventura, un romanzo storico….Forse è quello dei libri della serie che più ho amato, forse proprio per questa sua mescolanza di generi. Ve lo consiglio, ma non cominciate a leggere la serie da questo. Vi risulterebbe complicato seguire le varie sotto – trame e le relazioni tra i vari  personaggi.

VOTO : 9/10

non il massimo, perché troppo carne viene messa sulla brace e a tratti si viene un po’ troppo distratti

Serie di Patrik Hedström ed Erica Falck

  1. 2003 – La principessa di ghiaccio (2010)
  2. 2004 – Il predicatore (2010)
  3. 2005 – Lo scalpellino (2011)
  4. 2006 – L’uccello del malaugurio (2012)
  5. 2007 – Il bambino segreto (2013)
  6. 2008 – La sirena (2014)
  7. Il guardiano del faro (2014)
  8.  Il segreto degli angeli (2015)
  9. Tempesta di neve e profumo di mandorle (2015) Raccolta di racconti
  10. Il domatore di leoni (2016)
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!