AVVENTO COMINCIA LA PREPARAZIONE AL NATALE

AVVENTO COMINCIA LA PREPARAZIONE AL NATALE

Un inizio dell’avvento in ritardo, visto che questa è già la seconda domenica di Avvento! Ma quest’anno purtroppo la mia salute non migliora e quindi, in attesa ancora di un intervento che diventa sempre più urgente, mi tengo lontana dal PC, che tanta “colpa” ha avuto nella situazione attuale… Ma mi ha permesso di condividere con voi tante esperienze.

Vi confesso che non ho più nemmeno tanta voglia di stare ai fornelli, dal momento che non posso utilizzare troppo nessuna delle due braccia… e questo si riflette nelle mie ricette, che sono alquanto ripetitive! Figurarsi di mettersi a spignattare per il Natale…

Sarà per il clima generale da catastrofe imminente o forse perché anche per questa festa il nostro Cucciolo sarà assente? Penso un po’ entrambe le cose… ma nei prossimi giorni cercherò di tirarmi su e scrollarmi di dosso questa strana stanchezza!

Intanto vi racconto meglio il periodo di preparazione al Natale….

Che cos’è l’Avvento? Quando comincia e quanto dura? Riscopriamo insieme questo periodo!

AVVENTO COMINCIA LA PREPARAZIONE AL NATALE

Domenica 1 dicembre, secondo il calendario liturgico della Chiesa cattolica di rito romano, è la prima domenica dell’avvento, il periodo liturgico di preparazione al Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini.

Contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.

Pensate un po’ : Nel Rito Ambrosiano dura sei settimane! Inizia la prima domenica dopo il giorno di San Martino (11 novembre) e prevede sempre 6 domeniche (quando il 24 dicembre cade di domenica, è prevista la celebrazione di una Domenica Prenatalizia).

La parola Avvento deriva dal latino adventus e significa “venuta”, ma anche “attesa”.

La prima celebrazione del Natale a Roma è del 336, ed è proprio verso la fine del IV secolo che si riscontra in Gallia e in Spagna un periodo di preparazione alla festività natalizia. A Roma, invece, la preparazione pre-natalizia inizierà ad essere praticato solo a partire dal VI secolo.

AVVENTO come QUARESIMA

Nel 380 il concilio di Saragozza impose la partecipazione continua dei fedeli agli incontri comunitari compresi tra il 17 dicembre e il 6 gennaio.

In seguito verranno dedicate sei settimane di preparazione alle celebrazioni natalizie.

Proprio come in Quaresima, il periodo di preparazione alla Pasqua, anche durante l’Avvento alcuni giorni sono dedicati al digiuno. In passato si parlava di “Quaresima di San Martino”. Il digiuno iniziava infatti proprio l’11 novembre.

QUANDO COMINCIA L’AVVENTO?

L’Avvento 2019 comincia oggi, domenica PRIMO Dicembre, e si concluderà il 24 dicembre.

Sarà quindi un avvento di soli 23 giorni, ma in alcuni anni è più lungo.

Infatti la prima domenica di Avvento è quella che cade più vicino  al 30 novembre.

Quest’anno il 30 Novembre cade di sabato e quindi la domenica più prossima, per così dire, è proprio il Primo Dicembre.

Il Tempo di Avvento comincia dai primi Vespri dell’ultima domenica di novembre e termina prima dei primi Vespri di Natale.

Ogni domenica di Avvento il sacerdote affronta a messa una particolare tematica:

  • Il ritorno del Signore alla fine del Mondo
  • La figura di Giovanni Battista
  • Giovanni Battista
  • Gli eventi precedenti la Nascita di Gesù Bambino

Come dicevamo poco sopra, nel rito ambrosiano il periodo dell’Avvento dura ben 6 domeniche e comincia sempre l’11 Novembre, giorno di San Martino. Anche in questo caso, ogni domenica ha un tema che riprende un particolare momento precedente l’arrivo di Gesù sulla terra. Il colore usato dal sacerdote per queste celebrazioni è il cosiddetto morello, un colore che ricorda un viola intenso.

Quali sono le tematiche che si affrontano nella 6 domeniche dell’Avvento Ambrosiano?

  • domenica della venuta del Signore
  • domenica dei figli del regno
  • domenica delle profezie adempiute
  • domenica dell’ingresso del Messia
  • domenica del precursore
  • domenica dell’Incarnazione

AVVENTO COMINCIA LA PREPARAZIONE AL NATALE. Il significato dell’Avvento

Si tratta soprattutto di un periodo di festa, di un’attesa gioiosa del Natale. 

Il Tempo di Avvento ha una doppia caratteristica: oltre a prepararci alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, è anche il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.

L’Avvento è «tempo di attesa, di conversione, di speranza»

È il tempo dell’attesa della venuta di Dio che viene celebrata nei suoi due momenti: la prima parte del tempo di Avvento invita a risvegliare l’attesa del ritorno glorioso di Cristo; poi, avvicinandosi il Natale, la seconda parte dell’Avvento rimanda al mistero dell’Incarnazione e chiama ad accogliere il Verbo fatto uomo per la salvezza di tutti

L’Avvento è poi tempo di conversione: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 3, 2).

Infine è il tempo della speranza gioiosa che la salvezza già operata e le realtà di grazia già presenti nel mondo giungano alla loro maturazione e pienezza, con il ritorno di Cristo alla fine dei tempi.

AVVENTO COMINCIA LA PREPARAZIONE AL NATALE. LE DOMENICHE DI AVVENTO

L’Avvento si estende per le quattro domeniche del mese di Dicembre. Ciascuna è caratterizzata da un preciso messaggio e da un simbolo (Speranza, Pace, Gioia e Amore), da un’indicazione su come accogliere questo tempo che segna un nuovo inizio.

Vivere l’Avvento significa quindi dedicarsi con gioia al proprio prossimo, condividendo con tutti il messaggio di Cristo. Ricordiamo che il più grande dei comandamenti è semplicemente

AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO

In passato, il Papa ci aveva invitato alla «sobrietà, a non essere dominati dalle cose di questo mondo, dalle realtà materiali». E ci aveva ricordato che simbolo del tempo dell’Avvento è Maria. Infatti è «colei che ha reso possibile l’incarnazione del Figlio di Dio, “la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni” (Romani 16,25)» grazie «al suo “sì” umile e coraggioso».

La presenza della Solennità dell’Immacolata Concezione – 8 dicembre – fa parte del mistero che l’Avvento celebra

Vediamo ora quali sono i simboli di questo periodo

AVVENTO COMINCIA LA PREPARAZIONE AL NATALE. I simboli

⇒ Corona o ghirlanda dell’Avvento

La Corona dell’Avvento è uno dei simboli di questo periodo. E’ una ghirlanda che non si appende ma si appoggia su un piatto, perché al suo interno sono posizionate quattro candele.

Ogni domenica del periodo dell’Avvento si accende una candela, fino a quando non arriva il 25 Dicembre e quindi il Natale e le quattro candele possono splendere tutte insieme.

Ogni candela che si accende e si sistema sulla corona dell’Avvento ha un significato particolare, di cui vi racconterò tra poco. Tra l’altro devono anche avere un colore preciso: tre viola ed una rosa.

Il viola è il colore dell’avvento, mentre la terza candela è rosa perché si accende nella terza domenica d’avvento, la domenica “gaudete”

La tradizione della corona ha origini tedesche: fu infatti un pastore protestante, Johann Hinrich Wichern, che per primo la propose intorno al 1860.

⇒ CANDELE

Un altro dei simboli dell’Avvento sono le candele. Vengono accese di domenica in domenica e la loro luce annuncia la nascita di Gesù, Luce del mondo.

Si possono mettere nella corona dell’Avvento, ma anche sull’Albero di Natale o in giro per casa. Ogni candela ha un significato particolare e ricorda un diverso momento dell’attesa e della natività di Gesù.

  • Prima candela dell’Avvento: è la candela del Profeta, perché riprende le profezie sulla venuta di Gesù
  • Seconda candela dell’Avvento: è la candela di Betlemme, villaggio che accolse la nascita di Gesù
  • Terza candela dell’Avvento: è la candela dei pastori e ricorda gli umili che si recarono ad adorare Gesù appena nato
  • Quarta candela dell’Avvento: è la candela degli angeli i quali si fecero latori dell’annuncio della nascita di Gesù

Quest’anno, tra l’altro, vorrei riuscire a prepararle in casa, ma dubito che avrò il tempo!!!

⇒ CALENDARIO DELL’AVVENTO

L’attesa del Natale è un momento speciale che viene reso ancora più bello dal rituale quotidiano dell’apertura delle finestrelle del calendario dell’Avvento. Per tradizione il calendario inizia il PRIMO DICEMBRE. Durante i giorni di Avvento si apre una casella che nasconde, a seconda della tipologia di calendario scelto, un’immagine ispirata al Natale o un piccolo regalo o un dolcetto.

Il 24 dicembre, giorno della Vigilia, la casella è doppia e andrebbe aperta proprio alla mezzanotte perché dietro le due piccole ante in cartoncino è nascosto Gesù Bambino appena nato nella sua mangiatoia.

Anche la tradizione del calendario dell’Avvento viene della Germania, in particolare dalla Baviera, la più cattolica dei Land tedeschi.

Il calendario dell’Avvento tradizionale era un semplice foglio con 24 taschine di stoffa, nelle quali si nascondevano i dolciumi, ma anche frutta secca e un messaggio liturgico.

Ogni mattina al risveglio la famiglia riunita pescava da una taschina un versetto tratto dalla Bibbia, che veniva quindi recitato insieme e doveva guidare le azioni della giornata.

Pian piano il calendario dell’Avvento si è trasformato e adesso ne conosciamo tantissime versioni, da quelli con i dolci a quelli con i regalini!

Io ne sto preparando una con caselle all’uncinetto per il nostro cucciolo… Speriamo di riuscire a finirla in tempo!!!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!