Arrigoni e l’omicidio nel bosco (#8)

Arrigoni e l’omicidio nel bosco è l’OTTAVO e penultimo romanzo della serie del Commissario Arrigoni. Che stavolta ci regala una bella sorpresa

Arrigoni e l’omicidio nel bosco

Dario Crapanzano

PRIMA PUBBLICAZIONE : 2018

EDITORE : Società Editrice Milanese

Pagine : 199 p.

Genere : giallo storico

Preceduto da : Il mistero della giovane infermiera

Seguito da : Arrigoni e il delitto in redazione

Arrigoni e l’omicidio nel bosco : il libro

È la prima inchiesta che il commissario capo Arrigoni del Porta Venezia conduce lontano dalla sua amata Milano. Siamo nel 1953, e gli alti comandi di polizia e carabinieri decidono di costituire un’unità speciale che dovrà indagare sugli omicidi che vengono commessi in piccoli paesi della Lombardia. A capo dell’unità viene nominato proprio Arrigoni che, pur non essendo troppo entusiasta della proposta, per senso di responsabilità accetta l’incarico. Dopo una settimana, ha già un caso da risolvere.

Parte insieme al il giovane e fidato agente Di Pasquale, un esuberante e brillante partenopeo, nonché impenitente donnaiolo. I due raggiungono Arbizzone Varesino, un paese di montagna affacciato sul lago Maggiore, dove il contrabbando con la vicina Svizzera è la principale fonte di guadagno: un posto tranquillo, all’apparenza, ma che nasconde più di un segreto. Qui, in un bosco, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo, ucciso con un colpo alla tempia, sferrato probabilmente con una pietra trovata nel vicino torrente.

L’uomo, ricco e sposato con una ragazza molto più giovane, era ufficialmente un imprenditore edile, ma, come si scoprirà nel corso dell’indagine, anche uno strozzino…

Arrigoni e l’omicidio nel bosco : l’autore

Dario Crapanzano (Milano, 12 gennaio 1939 – 21 ottobre 2020) è stato uno scrittore e pubblicitario italiano. Nato a Milano nel 1939, si laureò in Giurisprudenza all’Università Statale e si diplomò all’Accademia di Arte Drammatica. Dopo aver lavorato in campo pubblicitario, esordì nel 1967 con la guida sentimentale A Milano con la ragazza…e no.

Nel 2005 pubblicò il romanzo ironico-epistolare Ciao ipocondriaco, ma fu nel 2011 che raggiunse la notorietà creando il personaggio del commissario Mario Arrigoni che sarà protagonista di 9 indagini. Nel 2018 con La squillo e il delitto di Lambrate introdusse il nuovo personaggio della investigatrice-squillo Margherita Grande.

Crapanzano è morto a 81 anni il 21 ottobre 2020 nella sua abitazione milanese

Arrigoni e l’omicidio nel bosco : breve riassunto e commento personale

Ormai avrete capito quanto ami questa serie e senta la mancanza del suo ideatore… Grazie alla scrittura chiara e semplice di Crapanzano, la vicenda ci conquista fin dalle prime pagine e non riusciamo a smettere di leggere fino alla conclusione del “caso”.

Punto di forza di questa serie sono i protagonisti e le storie, sempre quotidiane e in grado di farci immedesimare. Senza dimenticare le “piccole lezioni di storia” che l’autore ci impartisce ogni volta, rendendo ancora più interessante e avvincente il romanzo!

Questa volta Crapanzano porta il commissario fuori dal suo ambiente e lo spinge a muoversi al di fuori della sua “comfort zone”. Per fortuna al suo fianco c’è il brigadiere Di Pasquale, ormai una certezza per Arrigoni!

Crapanzano ci spiega subito che non esiste nessun Arbizzone Varesino, ma le sue caratteristiche sono quelle tipiche di molti piccoli centri situati nei territori di mezza montagna sopra il lago Maggiore.

Provo a raccontarvi la trama, senza rovinarvi troppo la sorpresa del finale…

In una mattina di inizio ottobre del 1953, il commissario capo del Porta Venezia, Mario Arrigoni, curioso e preoccupato, incontra il questore di fresca nomina Respighi.

Stranamente gentile, il questore gli offre persino dei sigari. E Arrigoni è sicuro che “quel magnifico sigaro gli costerà caro”. 

Infatti Respighi ha una proposta per lui : dovrà dirigere la “task force”, costituita da funzionari esperti e in possesso di capacità investigative di prim’ordine, “che dovrà intervenire nel caso venga commesso un omicidio nei paesini delle province di Como e Varese”.

Arrigoni continuerà a dirigere il commissariato di Porta Venezia, che però dovrà lasciare temporaneamente in caso serva l’intervento dell’unità speciale.

La nuova posizione comporta un notevole aumento di stipendio sia per lui che per l’agente che lo assisterà. Inoltre Giovine sarà promosso vice-commissario.

Prima di accettare o rifiutare, Arrigoni dovrà parlarne con le sue donne. Lusingato dalla fiducia del questore, che in pratica lo ha eletto “miglior investigatore della polizia cittadina”, il nostro commissario sa già che gli toccherà accettare.

Moglie e figlia lo spingono ad accettare:

Nei tuoi panni, non ci penserei due volte”.

E così Arrigoni accetta il prestigioso incarico. Una decina di giorni dopo, il primo caso dell’unità speciale. C’è stato un delitto ad Arbizzone Varesino, “un piccolo centro di un migliaio di abitanti, situato sulla montagna che sovrasta il lago Maggiore”.

Un cercatore di funghi ha trovato il cadavere di un uomo con la testa fracassata. Sul posto li accoglie il maresciallo Vincenzo Partanna, che è entusiasta di affiancarli nelle indagini:

“E’ un onore per me collaborare con il famoso commissario Arrigoni e il brigadiere Di Pasquale: l’eco delle vostre gesta è arrivata anche qui”.

Partanna ha già provveduto a trovare alloggio ai due alla Locanda del Cervo, gestita dalla cuoca Celestina e dalla sua bella figlia Rossana.

Ma prima che della sistemazione, Arrigoni vuole accertarsi del luogo in cui il cadavere è stato ritrovato e saperne di più sulla vittima. Insieme ai due investigatori milanesi scopriamo che il morto era una specie di signorotto locale, Arnaldo Castagna, 52 anni, sposato da un anno con Marianna Riva, 22 anni :

“ufficialmente era imprenditore edile e mediatore nella compravendita di terreni”.

In realtà la principale fonte di ricchezza del Castagna consisteva in attività illecite, “prima fra tutte il contrabbando di merci dalla Svizzera”. Inoltre prestava denaro a interessi molto alti, “da vero strozzino”.

Mentre l’inchiesta prosegue, il maresciallo si preoccupa anche di far gustare ai suoi ospiti le specialità del luogo, come la polenta e la cacciagione!

Partanna offre ai colleghi persino un pranzo siciliano a casa sua, a base di pasta alla Norma e cannoli siciliani.

Pur muovendosi fuori dal suo ambiente, Arrigoni procede come suo solito, cercando di conoscere meglio possibile la vittima e interrogando tutti possibili testimoni. Tra essi, interessante il marinaio “di montagna”, Emanuele Manzana:

«Forse lei troverà strano che un ex marinaio apprezzi la vita solitaria nei boschi, ma se ci pensa bene ci sono affinità fra una foresta e il mare… a parte naturalmente la distesa di acqua salata»

L’uomo ha avuto una vita interessante e addirittura ha partecipato ad una della imprese di Gabriele D’Annunzio, durante la Prima guerra mondiale. E rivela un dettaglio al Commissario:

«Commissario, le rivelo un altro particolare, che conoscono in pochi: proprio pensando ai MAS, D’Annunzio inventò il suo motto Memento Audere Semper che, appare evidente, ha le stesse iniziali»

Secondo l’ex marinaio, Castagna è sicuramente stato ucciso per qualcosa legato alla sua attività di usuraio.

Altro personaggio affascinante ed eccentrico è quello della ex cantante lirica, la marchesa Leopolda Vittoriano Del Pozzo.

Poco alla volta, con la sua solita costanza e caparbietà, Arrigoni arriva infine alla soluzione, grazie ad una sua geniale intuizione!

Vi consiglio il romanzo, che è davvero ben costruito ed avvincente

VOTO :  8 /10

Arrigoni e l’omicidio nel bosco: Serie commissario Arrigoni

  1. Il giallo di via Tadino: Milano, 1950, Genova, Fratelli Frilli, 2011
  2. La bella del Chiaravalle: Milano, 1952, Genova, Fratelli Frilli, 2012
  3. Il delitto di via Brera: Milano, 1952, Genova, Fratelli Frilli, 2012
  4. Il caso di piazzale Loreto: Milano, 1952, Genova, Fratelli Frilli, 2013
  5. L’omicidio di via Vitruvio: Milano, 1953, Milano, Mondadori, 2013
  6. L’assassinio del prete bello: Milano, 1953, Milano, Mondadori, 2015
  7. Il mistero della giovane infermiera: Milano, 1953, Milano, Mondadori, 2016
  8. Arrigoni e l’omicidio nel bosco, Milano, Sem, 2018
  9. Arrigoni e il delitto in redazione, Milano, Sem 2020

Serie Margherita Grande

Serie Fausto Lorenzi

  • Il furto della Divina Commedia. Un’indagine di Fausto Lorenzi, Milano, Mondadori, 2019
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!