ALIMENTI FUNZIONALI E NUTRACEUTICI

ALIMENTI FUNZIONALI E NUTRACEUTICI. Il cibo come medicina.

Ne abbiamo parlato in diverse occasioni, in particolare occupandoci di alcuni libri che ho letto (ad esempio “I Magnifici 20” oppure “La dieta smartfood“).  Diamo ora una definizione più completa.

ALIMENTI FUNZIONALI E NUTRACEUTICI. Che cosa sono

Sono definiti “funzionali”  quei cibi, freschi o trasformati, naturalmente ricchi di molecole con proprietà benefiche e protettive per l’organismo. Tali alimenti,  inseriti in un regime alimentare equilibrato, svolgono un’azione preventiva sulla salute.

Il termine fu coniato in Giappone negli anni ’80. Le le autorità sanitarie riconobbero infatti la necessità di migliorare la qualità della vita di un numero crescente di anziani attraverso la dieta. Furono quindi studiati alimenti adatti a migliorare lo stato di salute o a ridurre il rischio di malattia.

In base alla definizioni, la lista degli alimenti funzionali è praticamente infinita: la fibra, ad esempio,per le sue proprietà prebiotiche, antitumorali e stabilizzanti sui valori glicemici, rende funzionali la maggior parte degli alimenti di origine vegetale.

In inglese si parla di Medical food, Nutraceutical, Functional food o anche Nutritional food

I termini nutraceutici e alimenti funzionali sono spesso utilizzati come sinonimi.

IL CIBO COME MEDICINA. Una storia antica

L’ayurveda, la medicina tradizionale indiana, mostra da sempre i benefici del cibo per scopi terapeutici. Come detto più volte, Ippocrate, il “padre” della medicina occidentale, sentenziava :

«Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo».

Esempi di nutraceutici sono i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici.

ALIMENTI FUNZIONALI E NUTRACEUTICI. Benefici

Gli alimenti funzionali possono contribuire a:

  • rallentare l’invecchiamento cellulare, grazie agli antiossidanti (polifenoli, carotenoidi, flavonoidi, vitamine), presenti negli alimenti;
  • rafforzare il sistema immunitario, attraverso vitamine e minerali (come la Vitamina C);
  • migliorare le funzioni intestinali, grazie a probiotici, prebiotici e simbionti;
  • ridurre il rischio per patologie a carico del sistema cardiovascolare, attraverso il controllo del colesterolo e dei trigliceridi (ad esempio, alcuni alimenti contengono gli omega 3).

Tipicamente, quindi, i nutraceutici si usano per prevenire le malattie croniche, migliorare lo stato di salute, ritardare il processo di invecchiamento e aumentare l’aspettativa di vita.

Per questo sono divisi in  Longevity Food,  che permetterebbero una lunga vita, e Protective Food, che invece fungerebbero da scudo contro le patologie killer.

Longevity Smartfood:

Arance rosse, asparagi, cachi, capperi, cavoli rossi, ciliegie, cioccolato fondente, cipolle, curcuma, fragole, frutti di bosco, lattuga, melanzane, mele, peperoncino e paprika piccante, patate viola, prugne nere, radicchio, tè verde e tè nero, uva.

Contengono molecole smart, che hanno dimostrato di attivare i geni della longevità: le antocianine, la capsaicina, la curcumina, l’epigallocatechingallato, la fisetina, la quercetina e il resveratrolo.

Protective Smartfood

Aglio, cereali integrali, erbe aromatiche, frutta fresca, frutta a guscio, legumi, olio extravergine d’oliva, oli di semi spremuti a freddo, semi oleosi, verdure. Categorie di cibi che proteggono l’organismo, allontanando l’obesità e molte malattie croniche.

LE PRINCIPALI SOSTANZE NUTRACEUTICHE

  • probiotici: rafforzano la flora batterica intestinale e le difese immunitarie;
  • prebiotici: promuovono il benessere del sistema immunitario, danno supporto al metabolismo, migliorano l’assorbimento di sali minerali e vitamine;
  • simbionti: contengono sia una componente probiotica, sia una prebiotica ed agiscono positivamente sulla flora intestinale;
  • vitamine: soprattutto le vitamine B, C, D, E;
  • fibre: solubili e insolubili, migliorano la funzionalità dell’intestino;
  • grassi monoinsaturi e polinsaturi: prevengono le patologie cardiovascolari;
  • sali minerali: essenziali per il benessere del nostro organismo;
  • composti fitochimici: polifenoli, flavonoidi, carotenoidi (come beta-carotene, luteina e licopene), fitoestrogeni, fitosteroli, isotiocianati, solfuri e tioli…. Sono tutte sostanze utili a  neutralizzare i radicali liberi, che possono danneggiare le cellule del nostro organismo.

ALIMENTI FUNZIONALI E NUTRACEUTICI. La nutrigenomica

Come abbiamo accennato in un precedente articolo (vedi QUI), la nutrigenomica è quella disciplina che studia le relazioni fra cibo e DNA.

Questa scienza, in pratica, studia come un alimento o farmaco influenza i nostri geni. I geni, infatti, possono essere attivati o disattivati dalla presenza (o assenza) di particolari nutrienti.

Numerosi i principi attivi derivati dai vegetali (fitonutrienti) oggetto di ricerca. Tra le sostanze più studiate dalla nutrigenomica troviamo flavonoidi, resveratrolo, carotenoidi, licopene, tiocianati, allicina e genisteina.

 ALIMENTI FUNZIONALI E NUTRACEUTICI. La nutrigenetica

E’ quella scienza che studia i rapporti tra il patrimonio genetico, il genoma, e la diversa risposta di ciascun individuo ai cibi.

Il fatto che diverse persone reagiscano in modo differente al cibo è esperienza comune. Capire però come queste differenze siano geneticamente definite è stata invece una sfida della biologia molecolare contemporanea. Questa scienza ha evidenziato come la presenza di particolari varianti geniche (definite SNPs, Single Nucleotide Polymorphisms) sia associata alla predisposizione a diverse malattie, tra cui diabete, patologie autoimmunitarie e addirittura alcune forme di cancro.

Studiare le caratteristiche genetiche di un individuo consente, quindi, secondo i ricercatori, di capire quali sono i nutrienti che fanno funzionare meglio il nostro metabolismo.

La nutrigenetica permette quindi di capire quali nutrienti meglio si adattino a noi.

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!