Agatha Raisin e le fate di Fryfam

Agatha Raisin e le fate di Fryfam è il DECIMO romanzo della serie ideata dalla scrittrice britannica M.C. Beaton, pseudonimo di Marion Chesney. Scoprite con me che cosa accade alla nostra beniamina!

Agatha Raisin e le fate di Fryfam

M.C. Beaton

  • Titolo originale : Agatha Raisin and the Fairies of Fryfam
  • Prima pubblicazione: 2000
  • Traduttore: Marina Morpurgo
  • Editore: Astoria
  • Prima ed. italiana : 2014
  • Pagine: 229 p
  • Genere: giallo
  • Preceduto da: La strega di Wyckhadden
  • Seguito da: L’amore infernale

Agatha Raisin e le fate di Fryfam. Descrizione

Sempre più destabilizzata sentimentalmente – una fugace storia d’amore a Wyckhadden ha quasi distrutto l’autostima della nostra Agatha – e scoperto, al suo rientro a Carsely, che James, di nuovo in viaggio, ha permesso ad una giovane bionda avvenente di vivere in casa sua, Agatha decide di seguire ciò che le ha predetto un’indovina: andare nel Norfolk dove dovrebbe trovare un nuovo grande amore, vedovo e biondo.

In realtà, quando arriva a Fryfam, trova solo donne insoddisfatte e subisce scherzi incomprensibili, e per darsi un tono inizia a scrivere un romanzo, dal titolo “Omicidio al maniero”, in cui il proprietario viene sgozzato con un rasoio. Che dire, quindi, quando il lord del locale maniero viene ucciso proprio in quel modo?

Agatha Raisin e le fate di Fryfam. Breve riassunto e commento personale

Dopo maghi e streghe, non potevano mancare le fate! E stavolta Agatha se ne va a caccia di spiriti dei boschi, nella speranza di risolvere la sua situazione sentimentale!

Ma come sempre quando c’è in giro Agatha Raisin ci scappa il morto. E proprio nel momento in cui la nostra ficcanaso preferita sta per tornarsene a casa!

Procediamo con ordine. Come all’inizio di ogni romanzo, ci viene ricordato chi sia l’eroina più politicamente scorretta che si possa immaginare:

Agatha Raisin è una cinquantenne dal carattere difficile. Ottenuto successo e denaro con un’agenzia di PR, decide di mollare tutto, Londra compresa, e trasferirsi a Carsely, fiabesco villaggio dei Cotswolds. Lì, per la prima volta, capisce di essere sola: un matrimonio breve e disastroso alle spalle, un’infanzia misera e difficile l’hanno resa sospettosa verso gli altri, tanto poco incline ai rapporti umani quanto desiderosa di averne.

E proprio per essere accettata, Agatha si trova invischiata nella sua prima avventura.

Da lì in poi, un po’ per caso un po’ per scelta – tutto sommato in pensione si annoia – Agatha sarà coinvolta in un considerevole numero di casi.

Questa volta,

Agatha Raisin era in procinto di vendere casa e lasciare per sempre Carsely.

James Lacey, l’amore della sua vita, è partito senza nemmeno salutarla e Agatha

Aveva già preso in affitto un cottage nel villaggio di Fryfam, nel Norfolk…. Un’indovina le aveva detto che proprio lì, nel Norfolk, stava il suo destino…. lei aveva deciso di trasferirsi nel Norfolk e il villaggio di Fryfam l’aveva scelto infilzando la carta geografica con uno spillo.

Quando però inizia a mostrare il suo cottage ad eventuali acquirenti, cambia idea:

Lasciando Carsely non avrebbe ottenuto nulla.

Andrà nel Norfolk solo per un periodo di riposo, giusto per cambiare aria. Con lei questa volta anche i suoi gatti, Hodge e Boswell. Scarabeo, l’ultimo arrivato, è stato invece adottato dalla fedele Doris Simpson: tre gatti erano davvero troppi!

Per chi come me non è troppo pratico dell’Inghilterra, la Beaton spiega:

Il Norfolk – che in origine significava “Casa del popolo del Nord” –divenne parte dell’Anglia orientale dopo l’invasione degli anglosassoni nel Quinto secolo. L’area era in origine la più grande palude d’Inghilterra. Le alture erano sede di accampamenti romani. I romani avevano tentato di prosciugare il terreno e costruito alcune strade attraverso le Fens, come veniva chiamata la zona paludosa di un tempo.

Dopo l’arrivo degli anglosassoni però la loro opera fu lasciata decadere, e si dovette aspettare fino al Seicento per avere il primo efficace sistema di bonifica, consistente in una serie di dighe e canali.

Agatha, abituata alle strade tortuose e alle colline dei Cotswolds, trovò infinitamente deprimente tutto quel piattume che si estendeva a perdita d’occhio

Dopo aver preso possesso del Cottage Lavanda, nel vicolo dei folletti, Agatha raggiunge il pub, “Dragone verde”, dove può gustare vera cucina inglese e chiacchierare con la proprietaria, la signora Wylden. Già tutto il paese sa dell’arrivo della signora Raisin!

A quanto pare, il pub non serve pasti, ma la Wylden è ben lieta di avere come ospite la celebre Agatha Raisin:

Aprì lo sportello del forno di una cucina economica Aga e tirò fuori un piatto con una fetta di steak pie. Lo mise su un piatto di portata, poi aprì un altro  sportello della cucina ed estrasse un vassoio di patate arrosto. Un altro sportello ancora ed ecco saltare fuori carote, broccoli e piselli.

La donna servì ad Agatha un piattone colmo di tutto, ci aggiunse una salsiera di gravy bollente, che pareva aver fatto comparire per magia dal nulla, un cestino di panini croccanti e una fettona di burro color oro.

Beh, non so a voi, ma a me è venuta fame. Spero di non dimenticare di postarvi la ricetta della mitica Steak Pie!

Ovviamente il giorno dopo il suo arrivo nel villaggio, il comitato di benvenuto si presenta a casa sua e tutte le signore dell’Associazione Donne di Fryfam hanno un dono!

A fare da portavoce, “una signora di mezza età lunga e allampanata”:

 “Io sono Harriet Freemantle… Le ho portato una torta… Questa è Amy Worth”

con un vasetto di chutney. Polly Dart porta invece scones e Carrie Smiley infine omaggia Agatha del suo vino di sambuco!

Per togliersi le dame di torno, Agatha dice di stare scrivendo un libro, a cui dà pure un titolo: “MORTE AL MANIERO!… e comincia a scriverlo sul serio! Peccato che, poco dopo, il signore del maniero (perché c’è davvero un maniero a Fryfam) venga ucciso esattamente come descritto da Agatha!

Così si ritrova sospettata di omicidio e per scagionarsi, decide di indagare. Con lei, Sir Charles Fraith! Insomma la squadra di ficcanaso è al completo! e noi ci divertiremo a curiosare nella vita degli abitanti dello strano villaggio… 

E ci possiamo concedere qualche ora di relax in questa strana estate!

VOTO : 8 /10

Finale col botto!!!

Agatha Raisin e le fate di Fryfam. L’autrice

Marion Gibson, nata McChesney (Glasgow, 1936), è una scrittrice britannica di romanzi sia rosa che gialli. Ha scritto moltissimi romanzi storici di successo usando il suo nome da nubile Marion Chesney.

Con lo pseudonimo di M. C. Beaton ha scritto numerosi gialli popolari, in particolare le saghe thriller di Agatha Raisin e Hamish Macbeth.

Ha utilizzato anche parecchi pseudonimi: Ann Fairfax, Jennie Tremaine, Helen Crampton, Charlotte Ward, e Sarah Chester.

Tra i libri pubblicati come Marion Chesney c’è la serie gialla ambientata in Epoca edoardiana con protagonisti Lady Rose Summer, un’affascinante debuttante con un forte spirito d’indipendenza, e il capitano Harry Cathcart, un nobile decaduto.

In una recente intervista ha dichiarato che ha smesso di scrivere questa serie a causa del notevole impegno richiesto da quelle di Hamish Macbeth e Agatha Raisin.

Addetta acquisti in una libreria di Glasgow, critica teatrale, giornalista e editor, ha sposato Harry Scott Gibbons, un corrispondente dal Medio Oriente, e con lui ha avuto un figlio, Charles. Divide le sue giornate tra un cottage nei Cotswolds e Parigi.

Agatha Raisin e le fate di Fryfam. La serie

  1. La quiche letale (Agatha Raisin and the Quiche of Death, 1992)
  2. Il veterinario crudele (Agatha Raisin and the Vicious Vet, 1993)
  3. La giardiniera invasata (Agatha Raisin and the Potted Gardener, 1994)
  4. I camminatori di Dembley (Agatha Raisin and the Walkers of Dembley, 1995)
  5. Il matrimonio assassino (Agatha Raisin and the Murderous Marriage, 1996)
  6. La turista terribile (Agatha Raisin and the Terrible Tourist, 1997)
  7. La sorgente della Morte (Agatha Raisin and the Wellspring of Death, 1998)
  8. Il mago di Evesham (Agatha Raisin and the Wizard of Evesham, 1999)
  9. La strega di Wyckhadden (Agatha Raisin and the Witch of Wyckhadden, 1999)
  10. Le fate di Fryfam (Agatha Raisin and the Fairies of Fryfam, 2000)
  11. L’amore infernale (Agatha Raisin and the Love from Hell, 2001)
  12. I giorni del diluvio (Agatha Raisin and the Day the Floods Came, (2002)
  13. Il caso del curioso curato (Agatha Raisin and the Case of the Curious Curate, 2003)
  14. La casa infestata (Agatha Raisin and the Haunted House, 2003)
  15. Il ballo mortale (Agatha Raisin and the Deadly Dance, 2004)
  16. Il modello di virtù (Agatha Raisin and the Perfect Paragon, 2005)
  17. Agatha Raisin: amore, bugie e liquori (Love, Lies and Liquor: An Agatha Raisin mystery, 2006)
  18. Agatha Raisin : Natale addio! (Kissing Christmas Goodbye: An Agatha Raisin mystery, 2007)
  19. Una cucchiaiata di veleno (Agatha Raisin and a Spoonful of Poison, 2008)
  20. Agatha Raisin: arriva la sposa (Agatha Raisin: There Goes the Bride, 2009)
  21. L’insopportabile ficcanaso (Agatha Raisin and the Busy Body, 2010)
  22. Il maiale allo spiedo (Agatha Raisin: As the Pig Turns, 2011)
  23. Sibili e sussurri (Hiss and Hers, 2012)
  24. IL PRESTITO FATALE (Something Borrowed, Someone Dead, 2013)
  25.  PANICO IN SALA (The Blood of an Englishman, 2014)
  26. LA PSICOLOGA IMPICCIONA (Dishing the Dirt, 2015)
  27. Pushing up daisies (2016)
  28. The Witches’ Tree (2017)
  29.  The Dead Ringer (2018)

Sono anche stati pubblicati i racconti :

  • Agatha Raisin and the Christmas Crumble (2012)
  • Hell’s Bells (2013)
  • Agatha’s First Case (Il primo caso di Agatha Raisin, 2015)
  • The Agatha Raisin Companion (2010) con l’introduzione di M.C.Beaton
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!