A TAVOLA CON OMERO di Aldo Vincent

A TAVOLA CON OMERO: L’Odissea raccontata dal cuoco di Ulisse

 

A TAVOLA CON OMERO. L’Odissea raccontata dal cuoco di Ulisse

Aldo Vincent

Editore: Independently published

Prima pubblicazione : 2017

Pagine : 96 p.

Genere : manuale

 

 

 

 

A TAVOLA CON OMERO. L’Odissea raccontata dal cuoco di Ulisse: Descrizione

Miteco Siculo, fondatore dell’Academia di cucina di Siracusa, ci tramanda una serie di ricette di cucina dai luoghi toccati da Ulisse nella sua Odissea, e ne traccia anche un inedito percorso, conosciuto da pochi studiosi della materia.

A TAVOLA CON OMERO. Breve riassunto e commento personale

Un libriccino divertente, che, con la scusa di raccontarci l’Odissea in chiave leggermente diversa dal solito, ci insegna tantissime cose sull’alimentazione dei nostri antenati.

Omero, del resto, mise una cura particolare nel descriverci cibi e ricette care agli eroi dei due poemi, Achille e Ulisse.

Le notizie sull’alimentazione greca iniziano proprio col ciclo dei poemi omerici

Nell’opera un cuoco, Miteco Siculo, raccoglie le “memorie” del cuciniere di Ulisse in un ricettario, aggiungendo anche alcune sue ricette.

Aiutami o Pellegrino (inteso come il vostro Artusi, naturalmente)

a narrare di Odisseo, l’eroe multiforme,

che molte tavole imbandite conobbe

e tanto digiunò prima di tornare

a mangiare alla sua tavola

Inizia così questa opera che non saprei come definire se non manuale di cucina. Tante le ricette “storiche” che ci vengono presentate. Si comincia con quelli che sono gli antenati dei souvlaki, gli spiedini di carne e verdure che si mangiano ancora oggi in Grecia. E si prosegue con i riti matrimoniali e i piatti che venivano serviti nei banchetti di nozze :

Un piatto tipico ai banchetti di nozze erano gli afrodisiaci lamposcioni al miele e i gamberi con mykes tutti spruzzati di sesamo

I mykes sono semplicemente i funghi!

Insomma, un modo diverso per raccontare l’Odissea e, soprattutto, una maniera divertente per farci conoscere come si mangiava nell’area mediterranea nell’antichità.

Tante le notizie che ci vengono fornite tra le righe e bisogna essere ben attenti per non lasciarsele sfuggire!

Un libro che vi consiglio, per conoscere come la nostra cucina è evoluta nel corso dei millenni.

A proposito, Miteco Siculo è un cuoco vero! Operò nella Grecia del IV secolo a.C.Pensate: si distinse per avere inventato piatti e ricette raffinatissimi e la sua fama era paragonata a quella di Fidia, il famoso scultore del Partenone

VOTO : 8 / 10

A TAVOLA CON OMERO. La ricetta della zuppa di fave

La zuppa più famosa del mondo greco antico è probabilmente la panspermia, preparata cuocendo insieme frumento,farro, ceci, fave e lenticchie con aggiunta di verdure di stagione ( coltivate o spontanee). Essa rappresentava un’offerta votiva agli dei, in particolare a Demetra, dea delle messi.

Ma, ci spiega “Miteco” :

Lenticchie , ceci e fave erano le zuppe preferite , i lupini bolliti e lasciati in ammollo in acqua di mare , erano la dieta del digiuno o cosiddetta dei filosofi. Meno pregiata una buona zuppa di fagioli ( “ fasolada ” ) che incoraggiava Afrodite ( di cui Penelope non aveva certo bisogno ).

In particolare , il “ phàselos ” greco , più piccolo, presenta una macchia nera sul bordo , il cosiddetto “ occhio ” o “ matìa ” .

Non era molto amato dai buongustai greci , tanto che Ateneo lo cita “ insieme con la fava e il fico secco come alimento degno degli Spartani ”.

Ingredienti

  • 200 gr fave fresche sgranate –
  • 100 gr guanciale maiale –
  • 50 gr olio d’oliva
  • – 1 cipolla piccola
  • sale  e pepe

Preparazione

Trita la cipolla e falla soffriggere nell’olio . Unisci il guanciale tagliato a strisce e fallo rosolare ; aggiungi le fave , sale , pepe , e immetti un po ’ d’acqua . Cuoci per circa 40 minuti , poi servi la pietanza ben calda

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!