800 CALORIE di Michael Mosley

800 CALORIE è un saggio ricco di consigli e spiegazioni scritto dal medico Michael Mosley, di cui vi avevo già parlato a proposito de “LA DIETA DEL MICROBIOMA“. 

Vi racconto di che cosa parla. Per non scrivere un articolo troppo lungo, ho preferito preparare un pdf che allego, in cui troverete una spiegazione più dettagliata di quello che ci racconta nel libro.

800 CALORIE. La nuova via al digiuno intermittente

Michael Mosley

TITOLO ORIGINALE The fast 800. How to combine rapid weight loss and intermittent fasting for long-term health

Prima pubblicazione : 2019
Traduzione : Laura De Tomasi
Prima ed. italiana : 2020
Editore : Antonio Vallardi

Pagine : 198 p
Genere : saggi, manuali 

800 CALORIE di Michael Mosley : Descrizione

Per anni abbiamo pensato che una rapida perdita di peso danneggiasse la salute. Questo libro dimostra che non è così!

Nel 2013 con La Dieta Fast il dottor Michael Mosley ha fatto conoscere al mondo l’incredibile potere del digiuno intermittente, avviando una vera e propria rivoluzione nel campo dell’alimentazione e della salute. In questo ultimo libro, combinando le più recenti scoperte scientifiche in ambito nutrizionistico (inclusa la Time Restricted Eating, la «limitazione oraria dei pasti»), è riuscito a creare un efficacissimo programma dietetico, facile da seguire e adattabile ai diversi obiettivi, bisogni e motivazioni.

La sua dieta si fonda su un numero magico: 800 calorie al giorno, una quantità sufficientemente alta per essere gestibile e sostenibile, e al contempo abbastanza bassa per innescare una serie di cambiamenti metabolici fondamentali.

Un metodo straordinario per perdere peso, migliorare l’umore e ridurre la pressione sanguigna, l’infiammazione e gli zuccheri nel sangue. Con deliziose ricette studiate per il pubblico italiano, a basso contenuto di carboidrati, in stile mediterraneo e con menu specifici perfettamente equilibrati.

Dalle ricerche più avanzate nel campo della nutrizione e della biologia, Mosley ha elaborato un metodo all’avanguardia che unisce i benefici della restrizione calorica, il digiuno intermittente, la dieta mediterranea, la chetosi alimentare. Il risultato? Una dieta flessibile che consente di dimagrire velocemente, in salute, senza il pericolo di recuperare i chili persi.

Fase 1. 800 Rapida
(800 calorie al giorno per 12 settimane al massimo)

Fase 2. Nuova 5:2
(800 calorie 2 giorni alla settimana)

Fase 3. Mantenimento 6:1
(800 calorie 1 giorno alla settimana)

800 CALORIE di Michael Mosley : l’autore

Il dr. Michael Mosley (Calcutta, 22 Marzo 1957) , dopo aver esercitato come medico presso il Royal Free Hospital di Londra, lavora alla BBC come produttore e presentatore di documentari scientifici.

Ha avuto numerosi riconoscimenti fra cui la nomination a «Medicai Journalist of thè Year» da parte della British Medical Association.

Per saperne di più, cliccate QUI

800 CALORIE di Michael Mosley : lo schema dell’opera

  1. Perché ingrassiamo
  2. Il digiuno intermittente e i suoi vantaggi
  3. Gli argomenti a favore della rapida perdita di peso
  4. Perché amo la dieta mediterranea
  5. L’attività fisica
  6. Come combattere lo stress
  7. La dieta 800 Calorie in pratica
  8. Quando sono ingrassato per scelta

Ricette

  • Colazione
  • Pasti leggeri
  • Pasti principali
  • Contorni e varianti
  • Ogni tanto, qualcosa di dolce…
  • Mantenere una buona idratazione

I menu della dieta 800 Calorie

  • Brevi note sul «metodo scientifico»
  • Ulteriori misurazioni ed esami clinici

800 CALORIE di Michael Mosley : breve riassunto e commento personale

La dieta Fast 800 è un regime dimagrante molto restrittivo, sperimentato dal professor Michael Mosley.  Dopo aver spopolato nel Regno Unito e negli USA, trova oggi applicazione anche in Italia. Non dimentichiamo che anche il professor Veronesi caldeggiava un regime analogo!

Tale dieta è una rielaborazione della dieta 5 : 2, che prevede due giorni di digiuno a settimana. In questo caso, si digiuna per dodici ore al giorno invece che per un giorno intero.

Secondo i sostenitori di questo regime, il nostro corpo trae grandi benefici dal digiuno, che permette all’organismo di depurarsi e di smaltire non solo il grasso in eccesso ma anche i liquidi che causano la ritenzione idrica. 

Da bravo divulgatore e medico, Mosley ci presenta tutte le evidenze scientifiche dei benefici effetti della dieta a intermittenza. Al di là del regime alimentare proposto, infatti, quello che ho apprezzato maggiormente di questo libro sono proprio le spiegazioni, chiare e semplici, di numerosi processi che avvengono nel nostro corpo. 

Innanzitutto l’autore ci spiega perché dobbiamo perdere peso, illustrandoci i benefici sulla salute. Pensate :

«Le ricerche hanno mostrato che se si è sovrappeso o obesi, perdere anche solo il 5% del peso corporeo comporta:

  • una riduzione della pressione sanguigna e dei grassi nel sangue (trigliceridi), che a sua volta provoca una significativa riduzione del rischio di infarto e di ictus;
  • una riduzione del rischio di ammalarsi di cancro. Un eccesso di grasso presente nel corpo provoca il rilascio di ormoni e di agenti infiammatori che promuovono il cancro. Secondo l’associazione Cancer UK, molti tumori sono legati al sovrappeso o all’obesità; tra questi, due fra i più diffusi: quello della mammella e quello del colon retto;
  • un sonno di qualità migliore. 
  • una riduzione del rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2. 
  • un miglioramento della libido.

Per capire come perdere peso, dobbiamo innanzitutto comprendere perché ingrassiamo. Non solo perché mangiamo troppo!

Tra i vari motivi, oltre all’aumento di ansia e stress, il consumo di troppo cibo spazzatura, ricco di carboidrati raffinati che creano dipendenza

«Questi cibi sono pieni zeppi di calorie e creano dipendenza. Con la loro carica di zuccheri e di grassi industriali, creano scompiglio nei nostri ormoni, e in uno in particolare: l’insulina»

Infatti questi carboidrati vengono scomposti velocemente nel nostro intestino, provocando un eccesso di zuccheri nel sangue. A tale “botta di energia” reagisce il pancreas, rilasciando un ormone chiamato insulina, che ha il compito di riportare nella norma il livello di zucchero.

A lungo andare, il nostro corpo comincerà a diventare sempre meno sensibile all’insulina, e il pancreas dovrà lavorare di più per produrne quantità maggiori. 

Questo porta all’ingrossamento e all’infiammazione delle cellule adipose. Ovviamente a un certo punto lo spazio per immagazzinare grasso termina e il grasso inizia a riversarsi negli organi interni, come il fegato. 

Questo grasso «viscerale», che penetra anche nel pancreas e avvolge il cuore, è molto più pericoloso del grasso che potete ritrovarvi sul sedere o sulle cosce. Provoca quella che è conosciuta come «sindrome metabolica», che a sua volta è all’origine di malattie cardiache, diabete e demenza.

Gli alti livelli di insulina, poi, provocano una fame folle! 

Il vostro problema di peso potrebbe non dipendere dal fatto che vi manca la forza di volontà o che siete golosi; è molto più probabile che, come un americano su tre, abbiate sviluppato l’insulino-resistenza

L’insulino – resistenza può portare a sviluppare numerose patologie. Per fortuna, però, cambiando alimentazione e perdendo peso i livelli di insulina scenderanno.

Ho trovato molto interessante la parte in cui Mosley ci spiega come mai mangiamo così tanti zuccheri:

Si tratta della conseguenza non voluta della campagna a favore dei cibi a basso contenuto di grassi, ovvero il più importante e probabilmente disastroso esperimento di salute pubblica della storia.

Per ridurre il consumo di grassi saturi, responsabili di varie malattie cardiache, fu avviata una campagna per la riduzione dei grassi.

gli americani ridussero fino al 20% il consumo di grassi animali ma non li sostituirono con alimenti salutari come frutta e verdura:

iniziarono a mangiare sempre più cibi di fabbricazione industriale «a ridotto contenuto di grassi» o «senza grassi».

Ricchi però di zuccheri e grassi vegetali :

mentre il consumo dei grassi derivati dal latte scendeva e quello dei carboidrati zuccherini saliva, il numero di obesi iniziò a crescere.

Le conclusioni :

Consumiamo cibo spazzatura sapendo che ci fa male, e lo facciamo perché non siamo in grado di fermarci. Gli spacciatori di cibo spazzatura amano dire che non c’è niente di male nel mangiare «un po’ di tutto» o «tutto con moderazione». Certo, nessuno lo sosterrebbe a proposito dell’arsenico.

Ci viene poi spiegato quali cibi danno maggior dipendenza e perché. Scoprirete che i cibi che danno maggiore dipendenza sono quelli che rispettano la proporzione 2:1 tra zuccheri e grassi. 

Che è quella del latte materno… 

Seguono poi le spiegazioni di che cosa sia il digiuno intermittente e quali siano i suoi vantaggi

Scopriamo che esistono diverse forme di digiuno intermittente e perché il digiuno è uno degli strumenti più potenti di cui disponiamo per stare meglio.

Conosciamo così il meccanismo dell’ «autofagia»

letteralmente significa «mangiare se stesso». L’autofagia è un processo totalmente naturale in cui le cellule morte, malate o logore vengono scomposte e divorate.

Il digiuno innesca questo meccanismo, che permette al corpo di eliminare la spazzatura e i detriti, ossia le vecchie cellule.

Quando poi riprendiamo a mangiare, il corpo riprende a formare nuove cellule. 

Scopriamo poi che cosa siano i CHETONI e comprendiamo meglio perché le diete chetogeniche in voga in questo periodo funzionino…

In parole povere, quando i livelli di zucchero nel sangue iniziano a scendere, il corpo attinge alle sue riserve, costituite da glicogeno.

Quando anche le scorte di glicogeno iniziano a scarseggiare (circa 10-12 ore dopo l’ultimo pasto), il corpo passa alla modalità «bruciagrassi»:

il grasso viene rilasciato dai depositi e convertito in acidi grassi e sostanze chiamate corpi chetonici.

Niente di nuovo per noi quello che viene detto nel cap 4. Infatti Mosley ci illustra i vantaggi della dieta mediterranea rispetto ad altri regimi.

Non solo, ci spiega anche come funziona la dieta chetogenica: 

Quella standard è fatta per il 75% di grassi, per il 20% di proteine e appena del 5% di carboidrati: significa quindi che bisognerebbe limitare i carboidrati a meno di 20 grammi al giorno.

Secondo Mosley, è eccellente per perdere peso, ma a lungo termine potrebbe essere difficile da seguire.

La dieta mediterranea permette di mangiare una varietà molto più ampia di cibi, tra cui frutta, verdura e cereali ricchi delle fibre che fanno felici i batteri intestinali «buoni», mentre è difficile ricavare la stessa varietà di fibre e di nutrienti essenziali seguendo la Atkins o la Keto. 

Alcuni studi hanno evidenziato che sul lungo periodo la dieta migliore è sempre quella mediterranea.

Seguono poi altri capitoli, utili per mettere in pratica il regime dietetico proposto. Vi renderete conto che praticamente nulla è proibito per chi segue una dieta di tipo mediterraneo!

L’ ultima parte del libro, infine, è dedicata alle ricette, divise in base a COLAZIONE, PRANZO e CENA. Ve ne proporrò certamente alcune di quelle che ho sperimentato…

Insomma un libro che vi consiglio se volete conoscere meglio il nostro corpo e certi meccanismi che non sempre ci vengono spiegati in maniera chiara!

VOTO : 8 /10

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!